Quando la vita di una persona che scompare è stata lunga e complessa, come quella di Doris Lessing, ha attraversato profondamente tre continenti e si è intrecciata con le vicende di quasi un secolo e con [...] le teorie e le narrazioni che le hanno accomp ...
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È corretto, ed è proprio, come recita il Vocabolario Treccani.it, di «[...] usi letterari o elevati, costruito col complemento oggetto di persona e il genitivo della cosa richiesta: richiedere qualcuno [...] di un piacere, di un servigio, di un consiglio ...
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Sì, esiste la terza persona singolare del congiuntivo presente del verbo bisognare, anche se, effettivamente, è poco usata, e ancor meno usate sono le forme di altri modi e tempi che sembrerebbero, c’è [...] da scommetterlo, più che orribili a chiunque: p ...
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È sbagliata. Sbagliare, per di più costruito con l'oggetto della persona (nome proprio o pronome personale) o della cosa, non va bene. Nell'accezione che si ricava dal testo, è evidente che il verbo giusto [...] – per semantica e sintassi – è scambiare. S ...
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Si dice «in seconda elementare si hanno sette anni» (oggi solo in Toscana è possibile anche il tipo «si ha sette anni»). Siamo in presenza del cosiddetto si passivante, un costrutto costituito dal pronome [...] si e dalla III persona singolare o plurale di ...
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Volendo usare una formula di rispetto rivolgendosi per iscritto, per la prima volta, a una persona di sesso femminile, è consigliabile l'uso di Gent.ma (gentilissima): Gent.ma Dott.ssa. Mi raccomando a [...] non dimenticare i punti, posti là dove comincia ...
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Sia come sostantivo (‘persona di buone condizioni economiche’), sia come aggettivo («agiato, che ha sufficienti mezzi di vita», “Io sono una benestante”: è corretto scrivere così nella lingua italiana [...] o è meglio dire: “io mi trovo in un rapporto economiv. benestante nel Vocabolario Treccani.it), benestante si riferisce a persone, come entità individuali (il ragioniere è ...
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Astemio si dice «di persona che abitualmente non beve vino o altra bevanda alcolica» (Vorrei sapere il significato della parola "astemio", ovvero se è chi non beve per scelta, per un fattore di gusti, [...] o un motiv v. astemio, Vocabolario Treccani.it). Come si evince dalla definizione, tutti i casi prospettati nella domanda sono inclusi e tutti costituiscono legittime moti ...
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Non si può. Qualche monosillabo che rischierebbe di confondersi con omografi (cioè parole scritte uguali) porta l’accento: ché ‘perché’, dà (3a persona singolare, presente indicativo del verbo dare), è [...] voce verbale, là (avverbio di luogo), lì (avver ...
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La trafila proposta per arrivare alla forma arri è ingegnosa ma particolarmente laboriosa. La lingua, nei suoi mutamenti da madri (latino) a figli (italiano) segue criteri di economia, nel senso del risparmio. In particolare, le voci che riproducono ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
personate
s. f. pl. [lat. scient. Personatae, der. del lat. personatus (v. personato)]. – In botanica, nome dato in alcune classificazioni del passato a un ordine di piante dicotiledoni comprendente le famiglie solanacee, scrofulariacee, orobancacee...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...
PERSONA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Giannetto LONGO
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Guido ZANOBINI
. Al pari del corrispondente greco πρόσωπον, il latino persona, indicante in origine la "maschera" che l'attore reca...