Un libro nuovoChi sull’ultimo scorcio del Duecento ebbe tra le mani quel libro fu preso da grande stupore. Incipit vita nova: non poteva esserci titolo più appropriato. La novità affermata nel titolo e [...] sé spicca evidentemente nella Vita nuova e nella Commedia. Sia il libello giovanile sia il poema raccontano, infatti, in prima persona una storia vissuta dall’io nel passato e dunque si caratterizzano per un doppio piano temporale – il passato della ...
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L’imposizione e la più o meno approfondita spiegazione dei soprannomi, o nomignoli per Giovanni Verga e ingiurie per Leonardo Sciascia (Pirandello usa invece sovente la locuzione X inteso Y) costituiscono [...] , che nessuno ce la può con lui»; e l’imbroglioncella Pupa del racconto Naturale, «così soprannominata per via che, se nella persona mostrava più dei diciott’anni che aveva, per l’intelligenza sì e no le se ne davano quattro»; sei, infine, più ...
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Enzo SicilianoRacconto di romanzi e poetia cura di Flavio Santiprefazione di Raffaele ManicaCosenza, Luigi Pellegrini Editore, 2024 Su Enzo Siciliano – (Roma, 1934-2006), romanziere e critico letterario, [...] Cinema Treccani, nonché Presidente della Rai dal 1996 al 1998 – nient’altro è dato apprendere dalla prefazione se non che fu persona e uomo di penna di raro garbo e «cordialità» («Un discorso critico ha bisogno di questo tratto, nessun saggista può ...
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L’opera poetica di Giovanna Bemporad si concentra in un unico libro, Esercizi, pubblicato per la prima volta nel 1948 per la piccola casa editrice Urbani e Pettenello e poi ripubblicato da altri quali [...] esplicita, che la sua scrittura contenga una delle più grandi tragedie del secolo, così come il dolore vissuto in prima persona. Un rifugio fu proprio Casarsa dall’amico Pasolini, con cui aveva condiviso il progetto di insegnare greco in una piccola ...
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L’impressione è che i cognomi attribuiti ai trovatelli mostrino in ogni caso come una porzione notevole degli italiani discenda da bambini abbandonati; il che consente di spiegare con la “invenzione a [...] caso a nostra conoscenza, in Italia, di un nome di famiglia attribuito in serie a degli esposti per celebrare una persona.Diverso ma altrettanto interessante è il caso di Guadalupi, la cui distribuzione, esclusiva di una sola città, Brindisi, dove ...
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Si dirà empolese o empolitano? Campobassese o campobassano? Avellinese o avellinate? Varesino o varesotto? Parmense o parmigiano? Monzese o monzasco? Cavese o cavaiolo?I nomi che si danno ai cittadini [...] moderna”. I sanremesi più anziani e radicati nella cittadina ligure si chiamano sanremaschi. Monzasco si dice a Monza di persona antiquata, fuori moda, che usa il dialetto, di mentalità ristretta e campanilistica, al contrario di monzese; lo stesso a ...
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Dobbiamo considerare che i rapporti con gli stranieri sono sacri al massimo grado […] Poiché infatti lo straniero è solo, senza compagni e parenti, merita più pietà da parte degli uomini e degli dèi (Platone: [...] impegnava a sua volta a ricambiare l’ospitalità – che, sin dai tempi più antichi, hostes, ha indicato anche la persona accolta in casa d’altri (Chi è effettivamente l’ospite, Consulenza dell’Accademia della Crusca). Nell’Odissea«Lo straniero possiede ...
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Non credo di rischiare di sbagliare di grosso se dico che Geno Pampaloni (Roma, 25 novembre 1918 - Firenze, 17 gennaio 2001) sia stato il critico militante per eccellenza. Proprio in quanto tutte le sue [...] , si presume, dovrebbe derivare: i limiti dell’opera recensita. Del resto non si nascondeva dietro il dito della terza persona plurale (o quarta): certo, con tutta l’affabilità possibile e immaginabile (e quindi il ricorso spesso alle litoti: ad ...
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Durante l’università, quando ero caporedattore di «Inchiostro» (una rivista universitaria), chiesi a un professore di letteratura se volesse fare il giudice per un concorso di racconti a tema. Lui mi rispose: [...] in (AD)HD, dove l’ellissi non è un’assenza presenza ma un’accelerazione del pensiero narrativo. Meacci è come quelle persone che saltano subito a conclusione, che finiscono le nostre frasi perché comprendono molto meglio di noi dove saremmo andati a ...
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«Sono io il dizionario impazzito, o è lui che mi sfoglia?»Giorgio Manganelli, La penombra mentale. Interviste e conversazioni 1965-1990 (a cura di Roberto Didier, Editori Riuniti, Roma 2001, p. 227). «Come [...] il bel tempo), quella lingua troppo simile «al cinciglio». È davvero, come è stato detto, l’esempio di un «fruzzicatore» (‘persona che ricerca e ricerca, senza trovare mai nulla’) che lascia però al lettore la possibilità di scovare «qualcosa in ogni ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
personate
s. f. pl. [lat. scient. Personatae, der. del lat. personatus (v. personato)]. – In botanica, nome dato in alcune classificazioni del passato a un ordine di piante dicotiledoni comprendente le famiglie solanacee, scrofulariacee, orobancacee...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...
PERSONA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Giannetto LONGO
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Guido ZANOBINI
. Al pari del corrispondente greco πρόσωπον, il latino persona, indicante in origine la "maschera" che l'attore reca...