bracalone /braka'lone/ [der. di braca], fam. - ■ s. m. (f. -a) [persona che non ha alcuna cura del proprio vestire] ≈ brindellone, sciattone. ↔ elegantone, (disus.) gagà. ■ agg. [di persona malmessa nel [...] vestire] ≈ disordinato, malvestito, (fam.) sbracato, (region.) scaciato, scalcagnato, scalcinato, scamiciato, sciamannato, sciatto, trasandato, trascurato. ↔ azzimato, curato, elegante, in ghingheri, in ...
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interesse /inte'rɛs:e/ s. m. [dal verbo lat. interesse "essere in mezzo; partecipare; importare"]. - 1. (econ.) [prezzo che il debitore paga per l'uso del credito concessogli] ≈ [dal punto di vista del [...] . ↔ disinteresse, indifferenza. ↑ antipatia, fastidio, repulsione. 5. (solo al sing.) a. [la capacità che una cosa o una persona ha di richiamare la nostra attenzione: un argomento di grande i.] ≈ attrattiva, fascino, richiamo. b. [il fatto di essere ...
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braccio /'bratʃ:o/ s. m. [lat. brachium, dal gr. brakhíōn] (pl. le braccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). - 1. (anat.) [parte del corpo umano dalla spalla alla mano] [...] cordialmente, entusiasticamente. ↔ freddamente, gelidamente; sotto braccio (o sottobraccio) [con il braccio infilato sotto quello di un'altra persona: andare sotto b. con uno] ≈ a braccetto. 2. [al plur., personale lavorativo: terra che ha bisogno di ...
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rospo /'rɔspo/ s. m. [etimo incerto]. - 1. (zool.) [nome di varie specie di anfibi anuri bufonidi, con corpo appiattito e tozzo e pelle di colore variabile dal bruno al verde olivastro] ≈ Ⓖ (lett.) batrace, [...] .): fam., ingoiare (o mandare giù) il rospo → □; fam., sputare il rospo → □. 2. (fig., fam.) a. (spreg.) [persona brutta e sgraziata] ≈ (fam.) racchio, (pop.) ragano, (fam.) ranocchio, (fam.) scorfano, (fam.) sgorbio. ↑ (fam.) cesso, mostriciattolo ...
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tenero /'tɛnero/ [dal lat. tener -a -um]. - ■ agg. 1. [di cosa, che si lascia tagliare, tritare e lavorare facilmente: legno t.; carne, insalatina t.] ≈ morbido. ↔ duro, rigido, sodo, (fam.) tosto. b. [...] t.; una t. occhiata, parole t.] ≈ affettuoso, amorevole, buono, dolce, soave. ↔ aspro, cattivo, duro, freddo, ostile. b. [di persona, carattere e sim., che è caratterizzato da inclinazione alla compassione, all'indulgenza: è troppo t. con chi sbaglia ...
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interno /in'tɛrno/ [dal lat. internus, der. di inter "entro, tra"]. - ■ agg. 1. a. [che sta dentro: la parte i. della casa] ≈ di dentro, interiore. ↔ di fuori, esteriore, esterno. ↑ superficiale. b. (geogr.) [...] estero, internazionale, sovranazionale. b. [di lotte fra cittadini dello stesso stato] ≈ civile, intestino. ↑ fratricida. 3. [riferito a persona, che fa parte di una struttura: alunni, candidati, operai i.] ↔ esterno. 4. (fig.) [che concerne l'animo ...
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intero /in'tero/ (lett. o region. intiero) [lat. integer -ĕgri (lat. volg. ✻-ègri)]. - ■ agg. 1. a. [che ha tutte le sue parti, che non è stato privato di nulla] ≈ completo, integrale, integro, [di contenitore [...] : il vaso è caduto ma è rimasto i.] ≈ inalterato, indenne, intatto, integro, sano (e salvo), [di persona] illeso, [di persona] incolume. ↔ danneggiato, rotto, rovinato. ↑ a pezzi, distrutto, (non com.) franto, frantumato. 3. a. [senza esclusione di ...
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tenuto agg. [part. pass. di tenere]. - 1. (non com.) [di persona, che si sente in debito verso qualcuno, con la prep. a del primo arg. e la prep. di del secondo arg.: le sono t. di tante sue gentilezze] [...] ≈ debitore, obbligato (a, verso). ‖ grato, riconoscente (a, verso). ↔ ‖ ingrato (verso), irriconoscente (verso), [con uso assol.] (lett.) immemore. 2. [di persona, che ha l'obbligo di fare qualcosa, con la prep. a e l'inf.: non era t. a rispondermi] ...
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bravo [dallo sp. bravo, di etimo discusso, prob. dal lat. barbărus nel senso di "selvaggio, indomito", forse incrociato con pravus "malvagio"]. - ■ agg. 1. [chi conosce bene la propria arte o professione, [...] .) [uomo d'armi al soldo dei signori] ≈ bravaccio, cagnotto, giannizzero, satellite, scagnozzo, scherano, sgherro, sicario. 2. (f. -a) [persona, spec. giovane, che va bene a scuola: i bravi, in questa scuola, sono meno numerosi dei somari] ≈ ‖ buono ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...
PERSONA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Giannetto LONGO
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Guido ZANOBINI
. Al pari del corrispondente greco πρόσωπον, il latino persona, indicante in origine la "maschera" che l'attore reca...