C'è una ragione etimologica. La prima persona (io) sono viene dalla corrispondente forma latina sum. I monosillabi latini terminanti con m hanno perso la m finale già nel III secolo a. Perché la prima [...] persona singolare e la terza persona plurale del verbo "essere" sono uguali? È un caso o c'è una ragione?, che si è trasformata in n nella lingua italiana antica: cum > ...
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Lei ha pensato bene. In effetti, le forme corrette sono quelle che qui di séguito riportiamo, nell’àmbito dei tempi e dei modi richiesti: indicativo presente io piaccio, tu piaci, egli piace, noi piacciamo, voi piacete, essi piacciono; congiuntivo p ...
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La locuzione in uso è tutto a posto e ha una funzione eminentemente pragmatica. Può funzionare sia come rassicurazione rivolta all'interlocutore (Tutto a posto, grazie: ho sistemato il guasto), sia in uno scambio dialogico che parta da un'interrogaz ...
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Può essere ritenuta accettabile. Si tratta del cosiddetto accusativo preposizionale: il complemento oggetto che si riferisce a persona (in questo caso indicata dal pronome personale) e retto dalla preposizione [...] a, con alcuni verbi in particolare (con ...
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Non è corretto, anche se si capisce il tentativo di creare una concordanza logica, ad sensum: il predicato verbale deve accordarsi per persona, genere e numero, con il soggetto del periodo. Essendo tu [...] il soggetto, la forma verbale selezionabile per ...
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Complemento di diabete... Seriamente, «nell’analisi logica, il complemento di mezzo o strumento è il complemento che indica la persona o la cosa che rappresenta il mezzo, lo strumento con cui si compie [...] l’azione espressa dalla frase» (Grammatica Trec ...
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L'aggettivo e sostantivo ermafrodita è di genere grammaticale maschile. Quindi, scriveremo un ermafrodita senza apostrofo. La forma ermafrodita con la -a finale si spiega per analogia con i numerosi nomi [...] uscenti in -ita riferiti a persona, come cosmo ...
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Bocciare qualcuno a un esame e, viceversa, nella diatesi passiva, essere bocciato a un esame (detto di persona) sono frasi che esprimono una semantica tanto familiare che nell'accezione figurata di bocciare [...] 'respingere, non approvare' il verbo entra ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
personate
s. f. pl. [lat. scient. Personatae, der. del lat. personatus (v. personato)]. – In botanica, nome dato in alcune classificazioni del passato a un ordine di piante dicotiledoni comprendente le famiglie solanacee, scrofulariacee, orobancacee...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...
PERSONA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Giannetto LONGO
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Guido ZANOBINI
. Al pari del corrispondente greco πρόσωπον, il latino persona, indicante in origine la "maschera" che l'attore reca...