Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] (questo lo sai pure te; io sto bene, e te?; te che dici?); risalgono dal dialetto l’uso di si anche come riflessivo di prima persona plurale (andiamo a sedersi), di ci invece di lo (in espressioni come ci sei o ci fai?; se non sei pazzo, prima o poi ...
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La negazione di frase è una risorsa che segnala che la situazione descritta in una frase non sussiste: in altri termini, essa inverte il valore di verità di una frase dichiarativa. In italiano, dove essa [...] e quella proibitiva) sono espresse dallo stesso avverbio non. La funzione proibitiva traspare solo dalla forma della seconda persona del verbo, che è all’➔ infinito e non all’➔ imperativo. Diversamente dall’italiano, in latino la proibizione era ...
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La capacità di esprimere la temporalità costituisce uno dei tratti principali della comunicazione umana. Tutte le lingue di cui siamo a conoscenza possiedono mezzi lessicali e/o grammaticali per collocare [...] sono, nei due sottogruppi, strettamente correlate: il piano della storia si accompagna con la terza persona, il piano del discorso con la prima persona. In uno stesso testo, i due piani, del discorso e della storia, possono alternarsi liberamente ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] più significativo prima dell’anno Mille (cfr. Morlicchio 2006: 1681; Marcato 2009: 145-153 e 32-33); nomi di persona dei secoli successivi si rifanno a quelli di regnanti famosi (Matilde, Arrigo, Federico) o del mondo letterario e culturale (Tristano ...
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Verbi pronominali è un’etichetta generica che indica tutti i verbi nella cui forma di lemma appare un pronome clitico (➔ clitici), sia esso intrinsecamente legato al lemma (come in accorgersi, pentirsi) [...] cosa con me».
Come nel caso dell’uso riflessivo indiretto, anche per questi verbi l’oggetto dell’azione non è la persona in generale ma sue pertinenze, ad es., una parte del corpo (stringersi la mano), un oggetto posseduto (farsi un regalo), un ...
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Gli avverbi temporali sono ➔ avverbi e locuzioni avverbiali (➔ avverbiali, locuzioni) che indicano il momento in cui si svolge un’azione indicata dal predicato, o quello in cui è dato registrare una certa [...] ) si trovano anche le varianti dimani (desueto), l’indomani o la locuzione il giorno dopo (solo con la terza persona).
Gli avverbi ieri, oggi (con le varianti oggidì, oggigiorno), domani, vengono anche adoperati per indicare genericamente il passato ...
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Le formule di saluto sono ➔interiezioni secondarie usate all’inizio e alla fine di una conversazione per presentarsi e per congedarsi.
Le diverse formule rispondono a diversi gradi di formalità, a diversi [...] della notte. Si possono usare anche a distanza (per telefono o per lettera), cioè anche quando non si vede propriamente la persona che si saluta.
• Nuovamente e di nuovo sono formule che si usano quando si incontra nuovamente qualcuno che si è appena ...
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Gruppo linguistico indoeuropeo che comprende la lingua degli antichi Umbri, la lingua osca delle genti di stirpe sannitica (Sanniti, Campani, Lucani, Bruzi), i dialetti di Sabini, Equi, Ernici, Volsci, [...] sia iniziale sia interna; nella morfologia, il futuro in s (umbro fere-s-t «porterà»); la desinenza secondaria in -ns della 3ª persona plurale (o. deicans = lat. dicant); la desinenza di passivo in -r ecc.; nel lessico, la presenza di voci che non ...
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Ugro-Finni Famiglia etno-linguistica distribuita nell’Europa settentrionale e centrale e nell’Asia nord-occidentale; costituisce un ramo della maggiore famiglia uralica.
Il gruppo delle lingue ugro-finniche [...] una speciale coniugazione oggettiva, conservata nelle lingue ugriche e nel mordvino, nella quale è espressa non solo la persona del soggetto ma anche quella dell’oggetto. Il patrimonio lessicale delle lingue ugro-finniche ha subito forti influssi da ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] tutte le regioni meridionali hanno un bilancio migratorio in deficit. Nel decennio tra il 1961 e il 1971, il 20% delle persone hanno abbandonato la Basilicata, il 18% il Molise e la Calabria, il 10% il Mezzogiorno nel suo insieme. Citiamo l'esempio ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
personate
s. f. pl. [lat. scient. Personatae, der. del lat. personatus (v. personato)]. – In botanica, nome dato in alcune classificazioni del passato a un ordine di piante dicotiledoni comprendente le famiglie solanacee, scrofulariacee, orobancacee...