Ventriloquia
Vincenzo Mastrangeli
La ventriloquia (da ventriloquo, derivato, per la mediazione del francese ventriloque, del latino tardo ventriloquus, composto di venter, "ventre", e del tema di loqui, [...] dei muscoli mimico-facciali, così da dare l'illusione che le parole siano pronunciate non da lui ma da altre persone, o da pupazzi, oppure che provengano per l'appunto dal ventre.
Dagli oracoli all'intrattenimento
Le origini della ventriloquia sono ...
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terapie genetiche
Antonio Fantoni
Sostituire geni malati con geni sani
Le terapie genetiche, o geniche, sono biotecnologie utilizzate per correggere geni mutati responsabili di malattie ereditarie. [...] di infettare i globuli bianchi e introduce così il gene ADA nel DNA di cromosomi umani. A questo punto, da una persona malata fin dalla nascita a causa della mutazione del gene ADA, vengono prelevate le cellule staminali (cioè le cellule progenitrici ...
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BEER, Elia
Attilio Milano
Figlio di Sabato da Fermo, visse tra gli ultimi decenni del Trecento e gli inizi della seconda metà del Quattrocento; la sua fama è legata, oltre che alla sua straordinaria [...] fra gli ebrei del ducato: contro le sue decisioni e sentenze non era ammesso che il diritto di appello al duca in persona.
Per il Milanese questo ufficio di giudice supremo degli ebrei era una novità destinata a non aver seguito, mentre esempi di ...
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Occhiali
Giorgio Bertoni
Vetri curvi e colorati per vedere al di là dei propri limiti fisiologici
Oggi l’uso degli occhiali è molto diffuso: lenti correttive sono prescritte già in tenera età per correggere [...] problema antico
Secondo alcuni studi, oggi, nelle società di maggiore sviluppo sociale ed economico, almeno il 70% delle persone fa uso, saltuario o permanente, di occhiali. Nella società odierna, dunque, l’uso degli occhiali è estremamente diffuso ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] fare, ma con il semplice parlare. Diffusa era la convinzione e la pratica magica per cui la conoscenza del nome di una persona o di una cosa ne conferisce il dominio (donde, per es., presso gli Aztechi l’abitudine di una doppia imposizione del nome ...
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Medico (n. Isola di Coo, 460 a. C. circa - m. 370 a. C. circa). Praticante e maestro di medicina in Atene e in Tessaglia, I. fu, secondo la testimonianza di quasi contemporanei come Platone e Aristotele, [...] , fisiopatologiche, farmacologiche viene compensata da una straordinaria attenzione rivolta, più che alla singola malattia, alla persona intera del malato (Epidemie). Se non si può ritenere che la medicina ippocratica abbia ottenuto rilevanti ...
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Geografia
Raccolta sistematica di carte geografiche, raffiguranti l’intera superficie terrestre o parte di essa in scala e formato diversi. A seconda del particolare carattere delle carte, si parla di [...] , benché alcune di esse non siano da lui visibili. Esso si costituisce mediante l’associazione delle esperienze tattili e muscolari compiute sulla propria persona.
A. visivo La rappresentazione visiva che il soggetto ha del proprio corpo. ...
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Ramo della farmacologia che studia l’attività dei farmaci sulle funzioni superiori del sistema nervoso in condizioni normali e patologiche. Il suo sviluppo è legato alla scoperta di un vasto gruppo di [...] ne soffre). L’effetto principale degli antidepressivi è quello di innalzare l’umore nel paziente depresso, mentre nella persona normale questo non avviene che in modo assai modesto. Tali farmaci raggiungono questo scopo aumentando l’efficienza della ...
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PSICOTERAPIA (XXVIII, p. 470)
Gaetano BENEDETTI
La p. sorta nel secolo scorso attraverso le prime esperienze ipnotiche e suggestive, approfonditasi quindi traverso la psicoanalisi di S. Freud, le psicologie [...] un canto, un livello di significativi universali, ossia la dignità di una scienza "antropologica", volta allo studio della intera persona umana. Ma d'altro canto, proprio in questa sua vastità di orizzonti, che supera i limiti di una scienza esatta ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] da Norcia (480 ca.-540) dispone, nella sua Regola, che il malato sia curato come se fosse Cristo in persona.
Il medico cristiano, quindi, deve formarsi nella consapevolezza del proprio ruolo, specificamente inteso come espressione sapiente di carità ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
personate
s. f. pl. [lat. scient. Personatae, der. del lat. personatus (v. personato)]. – In botanica, nome dato in alcune classificazioni del passato a un ordine di piante dicotiledoni comprendente le famiglie solanacee, scrofulariacee, orobancacee...