SETTIMIO SEVERO (L. Septimius Severus Pertinax)
H. P. L'Orange
Imperatore romano, nato a Leptis Magna nel 146 d. C. da famiglia dell'ordine equestre.
Percorse la carriera senatoria; ebbe nel 191 il governo [...] della provincia danubiana della Pannonia Superiore, le cui legioni lo proclamarono imperatore a Carnuntum nel 193. Mentre Pertinace, acclamato imperatore dai pretoriani, veniva ucciso nel marzo del 193, le legioni di Siria acclamavano imperatore ...
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Comune della prov. di Cuneo (54 km2 con 30.302 ab. nel 2007). La città è situata nella bassa valle del f. Tanaro, alla confluenza con il torr. Cherasco. È uno dei principali centri del commercio del vino [...] enologica. Mercato del tartufo bianco.
Già importante stazione neolitica, Alba Pompeia in età romana, fu patria dell’imperatore Pertinace; sede vescovile dal 5° sec., sofferse nel Medioevo per la conquista longobarda e le invasioni saracene. Contesa ...
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RAGGIO, Giuseppe
Arduino Colasanti
Pittore, nato a Chiavari il 24 maggio 1823, morto a Roma il 21 ottobre 1916. Compì brevi studî a Firenze, dove subì l'influenza dei macchiaioli e nel 1848 si trasferì [...] dalla tragica poesia della campagna circostante, di cui espresse tutta la desolata solitudine con una emozione sempre uguale, pertinace, sincera. La materia dei suoi quadri è povera, sorda, priva di splendore e di vivacità; il disegno appare ...
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Generale romano (n. 135 o 140 - m. 194); appartenente a famiglia di ordine equestre, entrò a far parte del senato (180 circa), poi (183) fu legato delle Tre Dacie, combattendo con successo contro i barbari, [...] contro i disertori guidati da Materno, e (191) gli fu affidato il governo della Siria. Alla morte di Pertinace (193), si fece proclamare imperatore ad Antiochia e ottenne il riconoscimento delle province orientali. Ma in Occidente si impadroniva ...
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QUADI (Κουάδοι)
Francesco Gabrieli
Popolazione germanica, della stirpe dei Suebi. Erano stanziati nella Moravia e si estendevano sino all'Ungheria settentrionale. Operarono quasi sempre, nelle guerre [...] , per la frettolosa e poco onorevole pace conclusa con questi barbari da Commodo alla morte del padre, e per il pertinace risorgere del loro spirito d'indisciplina e razzia. Quasi tutto il sec. III trascorse in guerriglie dei Quadi con i Romani ...
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Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] Settimio Severo. Era ormai infatti fallito il tentativo senatorio di restaurare l'equilibrio dell'Impero antonino con l'esperimento di Pertinace, proclamato dai pretoriani il 1º genn. del 193 e dagli stessi ucciso il 28 marzo successivo. I pretoriani ...
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RICINA
Arturo Solari
. Nome dato a due località dell'Italia antica, ben distinte: l'una posta nella Liguria, non lungi da Genova, secondo quanto indicano gl'itinerarî, e identificabile, secondo i più, [...] notevoli rovine romane che attestano l'esistenza di un centro importante. Fu municipio e, in seguito, sotto l'imperatore Pertinace, che vi operò anche dei restauri, divenne colonia, prendendo, in onore di quello, il nome di Helvia Ricina Pertinax ...
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. Paese e comune della prov. di Cuneo; il comune ha 2296 ab., il centro capoluogo 584. È situato a cavaliere di una ridente collina. Trae origine dalla Barbarica sylva (poi, Barbariscum), così denominata [...] negoziante di legna della valle dove sorge ora la stazione ferroviaria di Barbaresco, nacque il valoroso e integerrimo Elvio Pertinace.
Il castello di Barbaresco fu, per secoli, conteso tra Alba e Asti, tantoché più volte Federico Barbarossa ed altri ...
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LAETITIA
W. Köhler
Personificazione della gioia, creata nel periodo imperiale. Per festeggiare la nascita dei gemelli, figli di Faustina II e di M. Aurelio, l'imperatore Antonino Pio, padre di Faustina, [...] popolo dagli imperatori, organizzando i giochi nel circo. Ampliando il significato del concetto di L. con l'epiteto temporum, Pertinace esprime la lieta disposizione d'animo generale provocata dal suo avvento al trono, dopo il malgoverno di Commodo ...
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PARONICHIA (lat. paronichia; da παρά "presso" e ὄνυξ "unghia")
Riccardo Dalla Vedova
È il patereccio (v.) superficiale dell'estremità del dito, che si svolge nel connettivo della cute limitante l'unghia [...] a diffondersi a quello della matrice e del letto dell'unghia (panaritium subunguale); ciò che rende l'infezione più pertinace, perché non cessa che con l'eliminazione, spontanea o provocata, dell'unghia. Spesso la paronichia evolve in un patereecio ...
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pertinace
agg. [dal lat. pertĭnax -acis, comp. di per-1 (che indica insistenza) e tĕnax -acis «tenace»]. – 1. Che dà prova di grande costanza e tenacia nel proprio modo di pensare e di agire: essere p. nei propositi, nel perseguire i proprî...
pertinacia
pertinàcia s. f. [dal lat. pertinacia, der. di pertĭnax -acis «pertinace»]. – Carattere, qualità di chi è pertinace; costanza ostinata nel pensare o agire in un dato modo: sa difendere con p. le proprie opinioni; parole ripetute...