Medico belga (Soignies 1870 - Bruxelles 1961), dir. dell'Istituto Pasteur del Brabante (1907) e successivamente prof. di batteriologia e parassitologia all'università di Bruxelles. Premio Nobel nel 1919. [...] Descrisse per primo l'emolisi specifica (1898), la fissazione del complemento (1900), su cui si basa la reazione di Wassermann, e il bacillo della pertosse (1906). Tra le sue opere emerge il Traité de l'immunité (1920). ...
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Medico (n. Rosenheim 1858 - m. 1932). Dedicatosi allo studio della röntgenologia, nel 1900 fondò un Istituto statale di terapia fisica. Eseguì studî importanti sulla radiografia dello stomaco e dell'intestino, [...] (1913). n Cellule di R.: cellule leucocitarie patologiche, da alcuni considerati linfociti atipici, talora osservabili in alcune condizioni morbose (pertosse, leucemia) con significato generico di abnorme stimolazione dei tessuti emopoietici. ...
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Batteriologo e igienista belga (Ouffet 1875 - Bruxelles 1957), prof. d'igiene nell'univ. di Bruxelles (1913-45). Le ricerche più significative da lui eseguite sono state ultimate in collab. con J.-J. Bordet: [...] sierologiche dei bacilli acido-resistenti; la dimostrazione dell'azione sensibilizzatrice dei sieri antimicrobici; la scoperta, l'isolamento e la coltura (1903) dell'agente eziologico della pertosse (Haemophilus pertussis o bacillo di Bordet-G.). ...
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Biochimico statunitense (Baltimora 1925 - Chapel Hill 1998). Direttore scientifico presso il National institute of environmental health sciences di Durham (1972-84), diresse il settore della trasduzione [...] proteine G hanno un ruolo fondamentale sono numerosissime: per es., le alterazioni del segnale prodotto dalle proteine G, a opera di alcune tossine batteriche, hanno un ruolo determinante nelle manifestazioni patologiche del colera e della pertosse. ...
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Gilman, Alfred Goodman
Ester De Stefano
Farmacologo statunitense, nato a New Haven (Connecticut) il 1° luglio 1941. Dopo aver insegnato (1971-81) alla University of Virginia School of Medicine, dal [...] all'interno della cellula. Molte proteine G vengono modificate covalentemente dalla tossina colerica o dalla tossina della pertosse.
Tra gli articoli di G. vanno ricordati: Complexity and diversity of mammalian adenyl cyclases, in Annual review ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] infantile, IV [1929], pp. 141-154); quindi di varie forme morbose tipiche dell'infanzia (fra cui: Contributo allo studio della terapia eterea nella pertosse, in La Pediatria, XXXII [1924], pp. 159-171; La proteinoterapia aspecifica nella cura della ...
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COZZOLINO, Olimpio
Arnaldo Cantani
Nacque a Siderno Marina (Reggio Calabria) il 26 dic. 1868 da Andrea e da Olimpia D'Angelo. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, [...] acuta incipiente della malattia di Heine-Medin, ibid., IX [1929], pp. 199-221), e condusse osservazioni e ricerche sulla pertosse e sui rapporti fra herpes zoster e varicella. Meritano, inoltre, di essere ricordati i suoi studi sulla spasmofilia, sul ...
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CARONIA, Giuseppe
Antonio Pavan
Nacque a San Cipirello (Palermo), da Francesco e Rosalia Rizzuto, il 15 maggio 1884. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Palermo nel 1911, cominciò [...] della varicella e del morbillo. Mise inoltre a punto la vaccinoterapia della febbre mediterranea e impiegò nella terapia della pertosse vaccini a forte concentrazione e a dosi elevate. Tra gli scritti più importanti del C. si ricordano: Ricerche ...
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pertosse
pertósse s. f. [comp. di per-1 e tosse]. – Malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, dell’apparato respiratorio, particolarmente frequente tra i bambini dai 2 ai 6 anni, caratterizzata da tipica tosse accessuale, provocata...
parapertosse
parapertósse s. f. [comp. di para-2 e pertosse]. – Malattia infettiva, causata da un microrganismo (Bordetella parapertussis), simile nelle manifestazioni cliniche alla pertosse, ma rispetto a questa più lieve e meno frequente.