precessione del perielio
Giulio Peruzzi
Avanzamento del punto dell’orbita in cui il pianeta è più vicino al Sole. Nell’Astronomia Nova, pubblicata nel 1609, Johannes Kepler formulava quella che è oggi [...] arco per secolo, mancandone all’appello 43. Gli astronomi del XIX sec. cercarono di spiegare la discrepanza introducendo la perturbazione di un ipotetico pianeta, Vulcano, che doveva trovarsi tra Mercurio e il Sole. L’ipotesi però si rivelò infondata ...
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transfert In psicologia generale, e con particolare riferimento ai problemi dell’apprendimento, il fenomeno di ‘trasferimento’ che facilita nuove acquisizioni quando altre, specie se strutturalmente analoghe, [...] riguarda tuttavia il modo in cui pervenire a una condizione di t. non perturbante rispetto all’emergere oggettivo di un ricordo, se poi è proprio nella perturbazione reciproca tra paziente e analista che va colta la natura essenziale del transfert ...
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Spazio, esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, iii, p. 397; V, v, p. 89)
Scopo dell'attività spaziale, di qualunque tipo e a ogni livello, è far compiere una certa 'missione' assegnata a un 'carico [...] 2 e rango 2, ω è la longitudine geografica, ωr≈̳12°; il coefficiente J₂₂, che dà una misura dell'entità della perturbazione, vale 10⁻⁶.
Nonostante la sua estrema piccolezza, l'effetto dell'armonica è assai importante perché, dipendendo da tutte e tre ...
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A rigore di termini, aeroplano sarebbe qualunque macchina destinata a muoversi in aria: di fatto si è dato comunemente il nome di aeroplano alla macchina più pesante dell'aria, capace di mantenersi in [...] muta il suo assetto, il piano fisso lo riconduce alla posizione primitiva dopo una serie di piccole oscillazioni. Però se la perturbazione è forte, occorre la manovra della parte mobile orizzontale da parte del pilota (5, fig. 7) in aiuto della fissa ...
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ORBITA
Giovanni SILVA
. Astronomia. - Si dicono orbite le traiettorie descritte dai corpi celesti, che si muovono intorno a un altro corpo centrale, verso il quale sono attratti secondo la legge di [...] presenza del solo corpo centrale e, generalmente, si ritengono di massa trascurabile; 2. con il calcolo delle perturbazioni, nel quale si studiano le deviazioni delle orbite effettive dalle coniche considerate in prima approssimazione; 3. con calcoli ...
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GEOFISICA
Enrico ABBOLITO
. S'intende per geofisica, nel senso più largo della parola, quella particolare branca delle scienze naturali che s'occupa dei fenomeni o, meglio, di tutte le azioni dovute [...] termica. L'applicabilità di tale metodo offre particolari difficoltà perché non sempre a identiche cause di perturbazione termica corrispondono identiche variazioni del gradiente.
6. Metodo radioattivo. - Questo metodo riesce di complemento alle ...
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MILAN Obrenović, re di Serbia
Oscar Randi
Nato il 22 agosto 1854 a Iafi (Romania) da Michele Jefremović, nipote del principe Miloš, e da Maria Catargiu, più tardi amante di Alessandro Cuza di Romania. [...] , suscitata dai radicali. L'unione della Bulgaria con la Rumelia nel 1885 fu da lui considerata come una perturbazione dell'equilibrio balcanico: per cui intraprese nel 1886 quella guerra disastrosa, nella quale fu salvato dall'intervento austriaco ...
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Si dicono delirî le aberrazioni di giudizio suggerite da uno stato passionale o, in genere, da perturbamenti affettivi d'origine morbosa. Sotto l'influenza della deviazione affettiva, la critica diventa [...] sempre più, diventa un sistema coerente di convinzioni irremovibili. Nelle psicosi affettive, i delirî seguono le vicende della perturbazione affettiva, e così durante le crisi di melanconia sorgono le idee di rovina, di miseria, di colpa, di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] fornite da Flamsteed, dedusse nuovi parametri per la teoria lunare e aggiunse un certo numero di nuovi termini di perturbazione. Il risultato, la Theory of the moon's motion (1702) di Newton, rappresentava ‒ come è stato dimostrato di recente ...
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Self-organized criticality
Alessandro Vespignani
Il comportamento critico autoorganizzato (self-organized criticality) si riferisce alle proprietà di una classe di sistemi, spontaneamente attratti dalla [...] le transizioni di fase assorbenti nei processi di contatto e i modelli tipo BTW lascia intravedere la possibilità di calcoli perturbativi di teoria dei campi anche nel caso generale. Tuttavia, una teoria rigorosa e generale dei modelli tipo BTW non è ...
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perturbazione
perturbazióne s. f. [dal lat. perturbatio -onis, der. di perturbare «perturbare»]. – L’atto, il fatto di perturbare, o di essere fortemente turbato; confusione, scompiglio, sconvolgimento (è voce equivalente a perturbamento,...
perturbamento
perturbaménto s. m. [der. di perturbare]. – L’atto, il fatto di perturbare, di perturbarsi e di esser perturbato (è meno com. di perturbazione, ed è riferito soprattutto all’ambito psichico o morale, sociale e politico): p. dell’ordine...