Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] oppure a povertà (fame cronica). La fame epidemica è un evento eccezionale, una catastrofe collettiva che determina una perturbazione sociale ed economica con gravi conseguenze sanitarie e demografiche. La fame cronica, invece, si può definire come ...
Leggi Tutto
Mach Ernst
Mach 〈mak'〉 Ernst [STF] (Turany, Moravia, 1838 - Haar, presso Monaco di Baviera, 1916) Prof. di fisica nell'univ. di Graz (1866), poi in quella di Praga (1867) e infine prof. di filosofia [...] velocità v>C, e viene avvertita soltanto all'interno di tale cono, il quale ha per asse la direzione di propagazione della perturbazione nella corrente e ha un'apertura (angolo di M.) ϑ=arcsin(C/v); si chiamano linee di M. le intersezioni del cono ...
Leggi Tutto
Heaviside Oliver
Heaviside 〈hèvisaid〉 Oliver [STF] (Londra 1850 - Torquay, Devonshire, 1925) Membro della Royal Society (1891). ◆ [STF] [ANM] Calcolo operazionale simbolico di H.: ebbe origine come una [...] forza (o una differenza di potenziale) costanti nel tempo, relativ. all'intervallo di tempo tra l'istante in cui la perturbazione è applicata e l'istante in cui si raggiunge nuovamente l'equilibrio. Problemi di questo tipo conducono a un'equazione o ...
Leggi Tutto
Economia
Si dice che due beni x e y sono legati da una relazione di complementarità e sono quindi definiti beni c., se all’aumentare del prezzo del bene x la domanda del bene y diminuisce o, reciprocamente, [...] bene x diminuisce.
Fisica
Principio di complementarità di Bohr Nella fisica atomica a ogni osservazione è connessa una perturbazione finita e indeterminata; poiché ogni descrizione spazio-temporale di un evento fisico è legata all’osservazione dell ...
Leggi Tutto
SOPRACONDUTTORI
Gian Carlo Wick
. Nel 1911 il fisico olandese H. Kamerlingh Onnes scoprì che la resistenza elettrica del mercurio cade bruscamente a zero quando la temperatura del metallo scende al [...] in stretta relazione col fenomeno, studiato da H. Kamerlingh Onnes, W. Tuyn, W. J. De Haas e altri, della perturbazione magnetica della sopraconduzione (v. sotto, n. 4): un sopraconduttore posto in un campo magnetico ha una temperatura di transizione ...
Leggi Tutto
Meccanica e termomeccanica razionali
CClifford A. Truesdell
di Clifford A. Truesdell
SOMMARIO: 1. Concetti e metodi: a) la natura delle scienze razionali; b) la nascita, l'apogeo e il lento declino [...] moderna dei continui, specialmente nella teoria dei flussi viscometrici (v. sopra, cap. 3, È b).
Nel metodo delle serie di perturbazione si parte da una soluzione semplice o persino banale e se ne cercano altre in qualche modo vicine a quella. Si ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] Lagrange nelle memorie del 1766 concerne il calcolo di v−3, l'inverso del cubo della distanza tra il pianeta o satellite perturbante e quello perturbato. Lo sviluppo in serie di Taylor per v−3 è esprimibile in termini di (1−2qcosθ+q2)−λ, dove q=a′/a ...
Leggi Tutto
L’attitudine propria dei viventi a mantenere intorno a un livello prefissato il valore di alcuni parametri interni, disturbati di continuo da vari fattori esterni e interni. All’insieme ordinato dei sottosistemi [...] confrontano per mezzo di un processo d’integrazione. Dopo essere stati vagliati, i messaggi in risposta agli stimoli perturbanti sono inviati, attraverso le vie nervose efferenti, tanto ai muscoli quanto alle ghiandole.
Il meccanismo di feedback
Un ...
Leggi Tutto
ORBITALI MOLECOLARI
Claudio Furlani
Per o. m. s'intende la funzione d'onda associata a un elettrone di una molecola, in un determinato livello energetico e con un particolare valore del momento angolare: [...] al valore βii; l'energia totale del sistema π passa da Eπ a Eπ+δEπ=Eπ+2pmnβmn.
Infine un terzo tipo di perturbazione è la unione intermolecolare nella quale la molecola in esame è ricostruita con la fusione ideale di due o più molecole coniugate più ...
Leggi Tutto
quieto
quièto [agg. Der. del lat. quietus, da quies quietis "quiete"] [LSF] (a) Di sistema che sia in quiete. (b) Nelle scienze d'osservazione, di fenomeno che si presenti con i suoi aspetti consueti, [...] questi 5 giorni molto calmi (giorni QQ, dall'ingl. quiet "quieto, calmo") se ne aggiugono altri 5 (giorni Q), con perturbazioni molto piccole; la scelta di questi totali 10 giorni q. è fatta da un apposito Servizio internazionale, che esamina i dati ...
Leggi Tutto
perturbazione
perturbazióne s. f. [dal lat. perturbatio -onis, der. di perturbare «perturbare»]. – L’atto, il fatto di perturbare, o di essere fortemente turbato; confusione, scompiglio, sconvolgimento (è voce equivalente a perturbamento,...
perturbamento
perturbaménto s. m. [der. di perturbare]. – L’atto, il fatto di perturbare, di perturbarsi e di esser perturbato (è meno com. di perturbazione, ed è riferito soprattutto all’ambito psichico o morale, sociale e politico): p. dell’ordine...