Spazio, esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, iii, p. 397; V, v, p. 89)
Scopo dell'attività spaziale, di qualunque tipo e a ogni livello, è far compiere una certa 'missione' assegnata a un 'carico [...] 2 e rango 2, ω è la longitudine geografica, ωr≈̳12°; il coefficiente J₂₂, che dà una misura dell'entità della perturbazione, vale 10⁻⁶.
Nonostante la sua estrema piccolezza, l'effetto dell'armonica è assai importante perché, dipendendo da tutte e tre ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] fornite da Flamsteed, dedusse nuovi parametri per la teoria lunare e aggiunse un certo numero di nuovi termini di perturbazione. Il risultato, la Theory of the moon's motion (1702) di Newton, rappresentava ‒ come è stato dimostrato di recente ...
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SOLE (XXXII, p. 47; App. III, 11, p. 858)
Guglielmo Righini
I recenti progressi della fisica solare sono da ascriversi soprattutto all'osservazione continua del S. da osservatori disposti intorno alla [...] .
Probabilmente le sorgenti principali del vento solare sono i buchi coronali in quanto la loro presenza è correlata con le perturbazioni a periodo di una rotazione solare, cioè di 27 giorni. I buchi coronali coinciderebbero quindi con le regioni M ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] ℋ(p,q)=ℋ0(p)+εℋ1(p,q), in cui ℋ0(p) è l'hamiltoniana di un sistema integrabile e ℋ1(p,q) è una perturbazione analitica, sotto alcune ipotesi su ℋ0, molti dei tori invarianti che si hanno nel caso imperturbato (ε=0) continuano a esistere, anche se ...
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Universo
Luigi Radicati di Brozolo e Jakov B. Zeldovich
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La composizione attuale dell'universo: a) la distribuzione delle galassie; b) composizione chimica, densità e temperatura [...] , perché in questo caso l'effetto della gravità predomina su quello della pressione. La lunghezza d'onda che separa le perturbazioni che si propagano come onde sonore da quelle la cui ampiezza si amplifica è la cosiddetta lunghezza di Jeans λJ = cs ...
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FERRARI (Ferrari Moreni), Gaspare Stanislao
Giuseppe Monaco
Nacque a Bologna il 23 ott. 1834 da Giuseppe Ferrari Moreni, di nobile famiglia; non si conosce il casato della madre, Marta. Nel 1852 entrò [...] 1872 a tutto il 1874, in Atti della Pont. Acc. dei Nuovi Lincei, XXVIII (1875), pp. 3-24; La straordinaria perturbazione magnetica del 27febbraio e lo stato di attività del Sole, in Bull. meteor. dell'Osservatorio del Collegio Romano, XIV (1875), pp ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] ), che studiò attentamente questo saggio, usò molto probabilmente lo stesso procedimento per ricavare gli elementi e i coefficienti di perturbazione per le sue tavole lunari. Laplace lo usò con buoni risultati nella Théorie de Jupiter et de Saturne ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] diversi tipi di e.: stabile, instabile, indifferente (fig.2). Una posizione di e. è stabile o instabile a seconda che, perturbando leggermente le condizioni del corpo, esso tenda o no a ritornare nella posizione di partenza; si parla invece di e ...
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La grande scienza. Cosmologia
Malcolm Longair
Cosmologia
Il 1925 può essere considerato l'anno in cui nacquero, nel loro aspetto moderno, le scienze dell'astrofisica extragalattica e della cosmologia [...] per il collasso gravitazionale è esattamente la stessa del criterio di Jeans e, in particolare, la velocità di crescita delle perturbazioni non è più esponenziale ma soltanto una potenza Δ∝t2/3. Ne consegue che le fluttuazioni dalle quali si è ...
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Materia oscura
Giuseppe Bertin e Tjeerd S. van Albada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Note storiche e metodologiche. 3. Le vicinanze del Sole. 4. Galassie a spirale. 5. Galassie ellittiche. 6. Gruppi [...] indica una forza di richiamo:
- 2πGσ ∣k∣ → + 2πGσ ∣k∣. (6)
Qui k è il numero d'onda radiale della perturbazione. Per contro, un alone oscuro sferoidale ruotante lentamente o non ruotante fornirebbe una sorgente naturale di eccitazione, attraverso una ...
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perturbazione
perturbazióne s. f. [dal lat. perturbatio -onis, der. di perturbare «perturbare»]. – L’atto, il fatto di perturbare, o di essere fortemente turbato; confusione, scompiglio, sconvolgimento (è voce equivalente a perturbamento,...
perturbamento
perturbaménto s. m. [der. di perturbare]. – L’atto, il fatto di perturbare, di perturbarsi e di esser perturbato (è meno com. di perturbazione, ed è riferito soprattutto all’ambito psichico o morale, sociale e politico): p. dell’ordine...