Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] condizioni di stabilità per l'attività spontanea in una rete non strutturata, o la sua risposta a una perturbazione indotta da uno stimolo esterno. Questi modelli diverranno più realistici quando terranno conto dei dati sperimentali e si avvarranno ...
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Flusso energetico e produzione primaria
Riccardo Valentini
(Dipartimento di Scienze dell'Ambiente Forestale e delle sue Risorse, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
In questo saggio analizzeremo [...] come i fenomeni fisici e quelli biologici siano intimamente connessi in una complessa rete di relazioni. Ogni perturbazione che modifichi la distribuzione degli ecosistemi nel territorio, intervenendo sull'alternanza di paludi e foreste, può avere ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] maggiore del campo magnetico esterno (fig. 4.160). Essendo però impossibile la rilevazione di tale segnale, è necessario perturbare questo equilibrio, al fine di rendere misurabile dall'esterno l'entità del fenomeno. A questo scopo viene inviato un ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] .
Diffusione nei sistemi hamiltoniani. Il sovietico Boris V. Chirikov studia il problema della diffusione nei sistemi hamiltoniani perturbati: ci sono regioni in cui l'evoluzione delle variabili d'azione sembra essere casuale e senza alcun carattere ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] di individui ‛selvaggi' (fenocopie). Questa fenomenologia ha portato a interpretare i fenotipi mutanti in termini di perturbazioni secondarie del normale processo di accrescimento (Waddington, 1957). Tuttavia, la possibilità di studiare gli alleli ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] in campo vicino, nell'aria, quale può essere la rottura di un ramoscello, si dovrebbe considerare una corrispondente perturbazione idrodinamica nell'acqua. Questa può essere provocata dal passaggio di un altro organismo, che nuoti o che comunque si ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] indicano lunghi filamenti o ellissoidi di rivoluzione.
La seconda categoria generale di metodi, comprendente la perturbazione del solvente, la titolazione degli idrogenioni, la risonanza magnetica nucleare e le modificazioni chimiche, fornisce ...
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Dispositivi neurali elettronici con funzioni specifiche
Joshua Alspector
(University of Colorado, Colorado Springs, Colorado, USA)
In questo saggio illustreremo le motivazioni che spingono a progettare [...] conto bisogna anzitutto notare che si può stimare il gradi ente dell'errore, E (w), rispetto a un generico peso W1, perturbando W1 di una quantità δW1, e misurando di quanto cambia l'errore in uscita δE quando l'intero vettore w, eccetto la ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] , la quantità di moto o l'energia non si creano né si distruggono, ma si conservano in assenza di fattori di perturbazione, così i geni (e perciò le loro frequenze percentuali) si conservano di generazione in generazione in assenza di meccanismi che ...
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perturbazione
perturbazióne s. f. [dal lat. perturbatio -onis, der. di perturbare «perturbare»]. – L’atto, il fatto di perturbare, o di essere fortemente turbato; confusione, scompiglio, sconvolgimento (è voce equivalente a perturbamento,...
perturbamento
perturbaménto s. m. [der. di perturbare]. – L’atto, il fatto di perturbare, di perturbarsi e di esser perturbato (è meno com. di perturbazione, ed è riferito soprattutto all’ambito psichico o morale, sociale e politico): p. dell’ordine...