pressione
pressióne [Der. del lat. pressio -onis, dal part. pass. pressus di premere "premere"] [MCC] (a) Generic., l'azione del premere, cioè dell'esercitare una forza sulla superficie di un corpo. [...] tra le variazioni temporali, abbastanza regolare è quella diurna, che, a bassa e media latitudine e ovviamente in condizioni meteorologiche non perturbate, presenta due massimi (intorno alle ore 10 e 22 locali) e due minimi (intorno alle ore 4 e 16 ...
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Parte dell'a. fisica che si occupa della propagazione di onde elastiche, e degli effetti a essa associati, per perturbazioni di ampiezza non trascurabile rispetto alla lunghezza d'onda.
Parametri di non [...] è di difficile descrizione analitica, esso è tuttavia facilmente comprensibile in termini qualitativi. Se, infatti, si pensa alla perturbazione prodotta da un'onda elastica in un mezzo fluido a un certo istante, si può considerare che in prima ...
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Moto
Ettore Perozzi
Eppur si muove
Non c’è nulla di più semplice e allo stesso tempo di più complicato del moto. Gesti quotidiani come andare in bicicletta o giocare a pallone sono in realtà molto complessi [...] dall’obiettivo. Questa situazione prende il nome di effetto farfalla per indicare che in presenza del caos una perturbazione lieve come quella provocata dal volo di una farfalla può avere grandi conseguenze. Non è semplice prevedere l’evoluzione ...
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bussola
bùssola [Der. del lat. buxis -idis, dal gr. pyxís -ídos "scatola di bosso"] [MTR] [GFS] (a) Strumento per determinare la direzione del nord: b. magnetica, b. giroscopica, b. radioelettrica (v. [...] (b. aperiodica), è oggi ridotto, mentre elevata è l'attitudine della rosa a riprendere l'assetto orizzontale dopo una perturbazione. In realtà, l'assetto d'equilibrio della rosa corrisponde non al piano orizzontale ma al piano normale alla verticale ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] confini del Sistema solare: sono le comete, corpi ghiacciati che orbitano a enormi distanze dal Sole finché qualche perturbazione non li fa precipitare nelle regioni interne del Sistema solare.
Differenziazione interna dei pianeti. - Tutti i p ...
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Astronomia
V. solare
In astrofisica, il flusso supersonico di plasma (essenzialmente idrogeno ionizzato) prodotto dall’espansione della corona solare nello spazio interplanetario. Nel suo moto radiale [...] a pressione più bassa, cioè perpendicolarmente alle isobare (v. di gradiente). In realtà, esistono tre notevoli cause di perturbazione: le irregolarità del suolo, la forza deviatrice dovuta alla rotazione terrestre e l’attrito (interno e al suolo). A ...
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Relatività e gravitazione
Bruno Bertotti
La teoria della relatività speciale (A. Einstein, 1905) fornisce un assetto concettuale e matematico pienamente valido e potente per tutta la fisica, sia a livello [...] con la teoria della relatività generale. Si osservi anche che una pulsar binaria è un sistema dinamico semplice e senza perturbazioni rilevanti; non ci sono quindi effetti spuri e con il passare del tempo e l'accumulo dei dati l'accuratezza ...
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Suono, formazione del
Andrea Frova
Il suono è la sensazione che si manifesta a livello cerebrale allorché un'onda di pressione ‒ ossia il propagarsi di un'alternanza di alta e bassa pressione ‒ incide [...] risonanza: il violino
In molti casi, la sorgente di suono richiede la presenza di un risonatore che intensifichi la perturbazione dell'ambiente gassoso e che conferisca allo strumento il timbro caratteristico. È anch'esso un sistema oscillante, che ...
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Microcavità
Giuseppe La Rocca
Lo studio dell'interazione luce-materia ha da sempre richiamato l'attenzione degli scienziati, sia perché cruciale per la comprensione di molti fenomeni naturali sia perché [...] regime di accoppiamento debole ‒ il più comune ‒, in cui l'interazione luce-materia può essere considerata come una perturbazione. È tuttavia di grande interesse anche il regime opposto, di accoppiamento forte, in cui l'interazione luce-materia causa ...
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Fotonica
Paolo De Natale
Il termine fotone nasce per descrivere la minima quantità di energia E=hν (dove h=6,62606876±52×10−34 Js è la costante di Planck) che un campo elettromagnetico oscillante a [...] nel gas in serie di potenze, come riportato nella [1], in quanto il campo esterno non può essere considerato una perturbazione rispetto a quello atomico di legame, e la serie non risulta convergente. L'effetto fisico che si ottiene è la generazione ...
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perturbazione
perturbazióne s. f. [dal lat. perturbatio -onis, der. di perturbare «perturbare»]. – L’atto, il fatto di perturbare, o di essere fortemente turbato; confusione, scompiglio, sconvolgimento (è voce equivalente a perturbamento,...
perturbamento
perturbaménto s. m. [der. di perturbare]. – L’atto, il fatto di perturbare, di perturbarsi e di esser perturbato (è meno com. di perturbazione, ed è riferito soprattutto all’ambito psichico o morale, sociale e politico): p. dell’ordine...