perturbazioneperturbazióne [Der. del lat. perturbatio -onis, da perturbare (→ perturbato)] [LSF] Variazione più o meno grande e più o meno durevole delle condizioni con cui si presenta un fenomeno rispetto [...] ogni variazione, in genere piccola, provocata nel moto o, in generale, nello stato di un sistema da cause (azioni, o forze, perturbatrici) che per la loro natura e la loro entità si presentano come secondarie rispetto a quelle che determinano in via ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] di trasporto di energia meccanica che si desta in un fluido oppure in un solido non rigido a seguito di una perturbazione meccanica localizzata o ripartita e si propaga poi in esso, in virtù della reazione elastica del mezzo, come una successione di ...
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ondulazione
ondulazióne [Der. del lat. undulatio -onis, da undulare (→ ondulato)] [LSF] (a) Riferita a fenomeni, leggera perturbazione ondosa, qual è quella prodotta sulla superficie di uno specchio [...] d'acqua dalla caduta di un sassolino o da una bava di vento; (b) variazione periodica o quasi periodica, non ampia, di un ente (una grandezza, una posizione, ecc.) intorno a qualcosa di medio. ◆ [ELT] ...
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disturbo
disturbo [Der. del lat. disturbatio -onis "atto ed effetto del disturbare", dal part. pass. disturbatus di disturbare "scompigliare", comp. di dis- e turbare] [LSF] (a) Perturbazione del normale [...] le caratteristiche di ampiezza, frequenza e fase, spesso sinon. di rumore; in partic., nelle telecomunicazioni, perturbazione che ostacola una buona ricezione, sino a renderla addirittura impossibile, per es. dovuta a scariche elettriche ...
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perturbativoperturbativo [agg. Der. di perturbato] [LSF] Che è capace di produrre perturbazioni o che riguarda queste ultime. ◆ [ANM] Metodo p.: denomin. generica di ogni metodo di studio di sistemi [...] che si basi sulla teoria delle perturbazioni (→ perturbazione); per es., nella meccanica celeste per studiare i piccoli effetti prodotti da astri circostanti, lontani o di piccola massa, sul moto orbitale principale di un astro (v. meccanica celeste: ...
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stabilita
stabilità [Der. del lat. stabilitas -atis, da stabilis "stabile"] [LSF] Con rifer. allo stato (meccanico, termodinamico) di un sistema fisico, si dice che esso è in condizioni di s. se, dopo [...] di s. dell'equilibrio e di grado di s., come capacità del sistema di mantenere invariato il suo stato di fronte a perturbazioni di intensità crescente; la s. statica o dinamica, in un sistema materiale, è l'attitudine del sistema a mantenersi in una ...
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riassestamento
riassestaménto [Comp. di ri- e assestamento "il fatto di essere messo in ordine o di mettere in ordine"] [LSF] Il riportarsi spontaneo di un sistema nelle condizioni di regime, che spesso [...] sono condizioni di equilibrio, dopo una perturbazione. ◆ [FTC] [FSD] Il ripristino delle condizioni di equilibrio stabile nella struttura cristallina di un materiale metallico che abbia subito in precedenza un rincrudimento; si attua per mezzo di un ...
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perturbatoreperturbatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. perturbator -oris, da perturbare (→ perturbato)] [MCC] Corpo p. (o, assolut., perturbatore s.m.): il corpo da cui si originano le azioni [...] ◆ [MCC] Forza p.: quella, di piccola entità, a cui si ascrive una perturbazione in un sistema. ◆ [ANM] Funzione p.: quella che rappresenta analiticamente una perturbazione (←), nei vari signif. di questo termine. In partic., v. meccanica celeste: III ...
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solitone
solitóne [Der. dell'ingl. soliton, da solit(ary) "solitario" con il suff. on "-one" di vari enti fisici] [ANM] Termine introdotto inizialmente (da N.J. Zabusky e M.D. Kruskal, 1965) per indicare [...] il fenomeno dell'onda solitaria e poi passata a indicare una perturbazione spazialmente localizzata che si propaga senza attenuarsi, mantenendo un profilo peculiare, rappresentata da una particolare soluzione di equazioni differenziali non lineari ( ...
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Arnold Vladimir Igorevich
Arnold 〈àrnolt〉 Vladimir Igorevich [STF] (n. Odessa 1937) Prof. di matematica nell'univ. di Mosca (1963), poi (1986) nell'Istituto Steklov di Mosca; socio straniero dei Lincei [...] (1989). ◆ [MCC] Diffusione di A.: il fenomeno che si ha in un sistema hamiltoniano (una piccola perturbazione, di grandezza ε, di un sistema integrabile), se esiste un punto dello spazio delle fasi vicino al quale, comunque si fissi ε, purché non ...
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perturbazione
perturbazióne s. f. [dal lat. perturbatio -onis, der. di perturbare «perturbare»]. – L’atto, il fatto di perturbare, o di essere fortemente turbato; confusione, scompiglio, sconvolgimento (è voce equivalente a perturbamento,...
perturbamento
perturbaménto s. m. [der. di perturbare]. – L’atto, il fatto di perturbare, di perturbarsi e di esser perturbato (è meno com. di perturbazione, ed è riferito soprattutto all’ambito psichico o morale, sociale e politico): p. dell’ordine...