riassestamento
riassestaménto [Comp. di ri- e assestamento "il fatto di essere messo in ordine o di mettere in ordine"] [LSF] Il riportarsi spontaneo di un sistema nelle condizioni di regime, che spesso [...] sono condizioni di equilibrio, dopo una perturbazione. ◆ [FTC] [FSD] Il ripristino delle condizioni di equilibrio stabile nella struttura cristallina di un materiale metallico che abbia subito in precedenza un rincrudimento; si attua per mezzo di un ...
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granulazione
granulazióne [Der. di granulo] [LSF] Il consistere di granuli o il presentarsi in granuli. [OTT] G. ottica: locuz., con cui si rende l'ingl. speckle, per indicare la struttura complessa, [...] discontinua, con apparenza granulare, che assume il campo della perturbazione ottica in certi casi, spec. in fenomeni di diffusione e d'interferenza. ◆ [ASF] G. solare: aspetto della superficie luminosa (fotosfera) del Sole che mostra, sopra un fondo ...
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temporale
temporale [agg. e s.m. Der. del lat. temporalis, da tempus -oris, "tempo (sia fisico che meteorologico)"] [LSF] Che si riferisce al tempo: andamento t., la variabilità nel tempo, variabile [...] t., la variabile continua che rappresenta il tempo nelle equazioni della fisica, ecc. ◆ [GFS] Perturbazione atmosferica di carattere violento e passeggero; differisce dalla tempesta per la presenza di scariche elettriche. A seconda della loro origine ...
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pacchetto
pacchétto [Dim. di pacco, che ricalca l'ingl. packet] [ELT] [INF] Nella tecnica di trasmissione di dati, un insieme strutturato di questi costituente l'unità minima di dati trasmessi nelle [...] a commutazione di pacchetto: v. telecomunicazione, reti di: VI 68 d. ◆ [EMG] [MCC] P. d'onde: tipo di perturbazione ondosa (elastica, elettromagnetica, ecc.) che si propaga con energia confinata, istante per istante, in una regione le cui dimensioni ...
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sottoraffreddamento
sottoraffreddaménto [Comp. di sotto- e raffreddamento] [FML] [TRM] Il portare una sostanza, lentamente e in quiete, a una temperatura minore di quella alla quale normalmente si verifica [...] ), senza che tale transizione di fase avvenga; si tratta peraltro di uno stato metastabile, in quanto basta una perturbazione, anche di minima entità, per provocare la transizione detta e il ritorno della temperatura al valore proprio della ...
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Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] oppure a povertà (fame cronica). La fame epidemica è un evento eccezionale, una catastrofe collettiva che determina una perturbazione sociale ed economica con gravi conseguenze sanitarie e demografiche. La fame cronica, invece, si può definire come ...
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quieto
quièto [agg. Der. del lat. quietus, da quies quietis "quiete"] [LSF] (a) Di sistema che sia in quiete. (b) Nelle scienze d'osservazione, di fenomeno che si presenti con i suoi aspetti consueti, [...] questi 5 giorni molto calmi (giorni QQ, dall'ingl. quiet "quieto, calmo") se ne aggiugono altri 5 (giorni Q), con perturbazioni molto piccole; la scelta di questi totali 10 giorni q. è fatta da un apposito Servizio internazionale, che esamina i dati ...
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teoremi di fluttuazione
Luca Tomassini
Una relazione tra la reazione lineare di un sistema in equilibrio a deboli perturbazioni esterne e la correlazione temporale di fluttuazioni intorno all’equilibrio [...] costante di Boltzmann e T è la temperatura assoluta. Imα(ω) determina quindi la dissipazione di energia come conseguenza di perturbazioni esterne, ovvero come il lavoro fatto sul sistema da una forza esterna è distribuito sui molti gradi di libertà ...
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ciclo di Mitchell
(*)
Detto anche teoria chemiosmotica, prende il nome da Peter D. Mitchell, premio Nobel per la chimica nel 1978. Secondo questa teoria, sia nel processo di fosforilazione ossidativa [...] da quella di un legame chimico ad alto contenuto energetico ed è definita forza motrice protonica. A seguito della perturbazione determinatasi per effetto del flusso di elettroni e del conseguente pompaggio di protoni attraverso la membrana, la forza ...
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Sistemi dinamici. Origini e sviluppo
Giovanni Jona-Lasinio
La teoria dei sistemi dinamici è un settore della matematica pura e applicata che si è sviluppato intensamente a partire dagli anni Sessanta [...] di traiettorie che verranno poi chiamate caotiche) e a questa complessità è associata una perdita di validità dei metodi perturbativi. Le ricerche di Poincaré vennero sviluppate negli anni Trenta da George D. Birkhoff, il quale mostrò l'esistenza di ...
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perturbazione
perturbazióne s. f. [dal lat. perturbatio -onis, der. di perturbare «perturbare»]. – L’atto, il fatto di perturbare, o di essere fortemente turbato; confusione, scompiglio, sconvolgimento (è voce equivalente a perturbamento,...
perturbamento
perturbaménto s. m. [der. di perturbare]. – L’atto, il fatto di perturbare, di perturbarsi e di esser perturbato (è meno com. di perturbazione, ed è riferito soprattutto all’ambito psichico o morale, sociale e politico): p. dell’ordine...