Giurista (Perugia 1409 o 1414 - ivi 1490). Insegnò a Perugia e a Pisa. Si occupò anche di affari pubblici; avvocato concistoriale; poi avvocato fiscale a Perugia. Tra le opere principali: un trattato De [...] dotibus (1479) e una Repetitio de verborum obligationibus (1497) ...
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Pittore (Perugia forse 1454 - Siena 1513). Formatosi a Perugia nell'ambiente di B. Caporali e C. Bonfigli, tra le sue prime opere sono note le tavolette con S. Bernardino che guarisce un paralitico e la [...] di Filippino Lippi e Fra Bartolomeo, dipinse la Madonna con Bambino per la chiesa di Santa Maria dei Fossi (1495, Perugia, Galleria nazionale dell'Umbria) e le Storie di s. Maria (1501, Spello, Santa Maria Maggiore, cappella Baglioni). A Siena poi ...
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Architetto (Perugia 1512 - ivi 1572). Di vasta e varia attività, lavorò in diverse città italiane, ma fu soprattutto a Genova che il suo stile lasciò una grande e originale impronta.
Vita e opere
Dopo [...] a Peruzzi, ad Antonio da Sangallo il Giovane, con il quale poi, nel 1542, collaborava nei lavori della Rocca Paolina di Perugia. Chiamato nel 1548 a Genova per costruirvi la basilica di S. Maria di Carignano (iniziata 1552; compiuta dopo la sua morte ...
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Pittore (Perugia 1420 circa - ivi 1503 circa); mosse dal Gozzoli e da G. Boccati, collaborò con B. Bonfigli e assimilò forme di Fiorenzo di Lorenzo e del Pinturicchio. Le sue opere sono quasi tutte nella [...] galleria di Perugia e nei dintorni di questa città. Fu anche miniatore, come suo fratello Iacopo (m. 1478), autore, fra l'altro, di un corale (disperso) e di un antifonario in S. Pietro a Perugia. ...
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Commediografo e giurista (Perugia 1540 - Parma 1611). Scrisse alcune commedie (Erofilomachia, 1572; I morti vivi, 1576; La prigione d'amore, 1590), e insegnò diritto successivamente a Perugia (1569), Macerata [...] (1583), Pisa (1590), Pavia (1592), Perugia di nuovo (1598), Padova (1599); infine (1600) si stabilì a Parma, consigliere del ducato e primo lettore nell'università. Lasciò ponderose compilazioni giuridiche: Compendiosae substitutionis tractatus (1571 ...
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Architetto, orafo e fonditore (Perugia 1500 - ivi 1575). Fuse col figlio Vincenzo la statua di Giulio III per il duomo di Perugia (1555). Come orafo eseguì la croce d'argento nella collegiata di Visso [...] (1567) e, su disegno di G. Alessi, il tabernacolo bronzeo per l'ostia nella chiesa inferiore di Assisi (1570 circa). Ebbe tre figli: Egnazio, Girolamo (Perugia 1547 - ivi 1580), pittore, e Vincenzo (v.). ...
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Pittore (n. Perugia 1465 circa - m. dopo il 1540); scolaro del Perugino che aiutò nell'esecuzione delle pale d'altare di S. Pietro (1495) e di S. Agostino (1520) in Perugia. Collaborò inoltre con il Pinturicchio [...] nella tavola di S. Andrea a Spello (1507). Fu vivamente impressionato dall'arte di Raffaello e divenne suo seguace. Le opere di E. più importanti sono l'Adorazione dei Magi (1505) e la Sacra Conversazione (1509) nella pinacoteca di Perugia. ...
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Pittore (n. Perugia 1626 - m. 1689). Attivo prevalentemente a Perugia, fu allievo di G. F. Bassotti e a Roma di Pietro da Cortona; subì l'influsso di S. Rosa, particolarmente evidente nei paesaggi cui [...] soprattutto fu legata la sua fama (Marine, 1660 circa, Roma, galleria Pallavicini). Tra le numerose opere a Perugia si ricordano S. Giovanni Battista, in S. Filippo Neri; Madonna col Bambino e santi, 1674, nell'oratorio di S. Simone del Carmine; ecc. ...
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Pittore (Perugia 1609 - Roma 1681). Formatosi a Perugia in un ambiente sensibile al classicismo bolognese, fu attivo, a parte soggiorni a Firenze e Perugia tra il 1656-57 e il 1662, a Roma dove realizzò, [...] tra l'altro, due tele in S. Carlino alle Quattro Fontane (1642-43), pale d'altare in S. Maria in Traspontina (1639), S. Carlo al Corso (1650, andata perduta), S. Carlo ai Catinari (1669 circa), la decorazione ...
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Patriota (Perugia 1793 - ivi 1871); per breve tempo ufficiale napoleonico, dopo la restaurazione emigrò temporaneamente a Firenze. Tornato a Perugia, nei moti del 1831 organizzò la milizia cittadina e [...] di volontarî pontifici, romagnoli e tedeschi. Di nuovo esule temporaneo in Toscana e a Marsiglia, al suo ritorno a Perugia subì lunga prigionia per la falsa imputazione di aver partecipato al moto del 1833. Colonnello della guardia nazionale (1848 ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
grifone1
grifóne1 s. m. [der. di grifo2]. – 1. Grosso uccello della famiglia accipitridi (Gyps fulvus), nidificante sulle montagne rocciose o le pianure deserte: ha capo relativamente piccolo e privo di penne, come pure il collo, alla base...