Pittore (documentato a Perugia dal 1496 al 1548) seguace del Perugino. Tra le sue opere, firmate e datate, a Gubbio il Gonfalone di S. Ubaldo (1503, Museo Civico) e una pala d'altare (1507, duomo); altre [...] pale d'altare nella Galleria nazionale dell'Umbria a Perugia e in S. Francesca Romana a Roma (1524). ...
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Attore e letterato italiano (Perugia 1811 - ivi 1879). Esordì nel 1842, recitando poi nelle compagnie di L. Domeniconi, A. Morelli, G. Modena, nella Compagnia lombarda e in quella di A. Alberti al teatro [...] dei Fiorentini di Napoli. Autore di una Storia di Perugia dalle origini al 1860 (2 voll., 1875-1879) e di una monografia su Gustavo Modena e l'arte sua (1865, 2a ediz. 1884). ...
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Pittore (n. Perugia 1440 circa - m. 1520-25). Formatosi nell'ambiente di Niccolò Alunno, di B. Bonfigli, di B. Caporali, ebbe contatti con l'arte fiorentina (A. Baldovinetti, A. Pollaiolo), ma soprattutto [...] col Perugino. Nella Galleria naz. dell'Umbria, a Perugia, sono conservate opere firmate (Madonna della Misericordia, 1476; pala del 1487) e opere di certa attribuzione (Adorazione dei pastori, polittico di S. Maria Nuova, S. Sebastiano, ecc.). ...
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Musicista (Perugia 1784 - Innsbruck 1841). Studiò con più maestri, tra i quali N. Zingarelli e S. Mattei; fu a Dresda, maestro della cappella reale e direttore dell'Opera italiana. Autore di lavori sacri, [...] (messe, oratorî, cantate, ecc.) e soprattutto teatrali (celebri ai suoi tempi Raoul di Créqui, 1811, e Il barbiere di Siviglia, 1816) rinomati per eleganza ed efficacia drammatica. Al suo nome è dedicato il teatro comunale di Perugia (1780). ...
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Niccolò Boccasini (Treviso 1240 - Perugia 1304), generale dell'Ordine domenicano nel 1296, fu fatto cardinale nel 1298 da Bonifacio VIII, che servì fedelmente, e come legato in Ungheria (1301), e nella [...] le sentenze canoniche contro gli attentatori di Anagni, assolse il re e reintegrò parzialmente i Colonna. Nel 1304 abbandonò Roma, stabilendo la corte pontificia a Perugia. Ne fu riconosciuto ufficialmente il culto il 24 aprile 1736. Festa, 7 luglio. ...
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Condottiero (Perugia 1470 circa - Roma 1520). Nipote di Guido B. signore di Perugia dal 1488 al 1500, riuscì a impadronirsi della città più volte, tenendola come signore dal 1500 al 1502; costretto a fuggire [...] dai successi di Cesare Borgia, riprese successivamente il potere, che tenne dal 1503 al 1506, e, dopo essere stato cacciato da Giulio II, nuovamente dal 1513 al 1520, quando, convocato a Roma da papa Leone ...
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Antica famiglia feudale di Perugia che, appoggiandosi alla fazione dei beccherini (popolo minuto) in opposizione ai grandi, gli Oddi e i Vincioli, e primeggiando nella condotta di milizie, esercitò dal [...] insurrezione popolare conclusasi con la strage dei B. (1393), si rafforzò (1398), trasformandosi in vera signoria su Perugia e altre terre dell'Umbria. Tale dominio, incrinato dalle discordie esistenti all'interno della famiglia (celebre la congiura ...
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Predicatore e scrittore (Perugia 1583 - Parigi 1643). Fu autore di alcune opere notevoli per l'erudizione e l'arguzia, quali L'oggidì overo il mondo non pegiore né più calamitoso del passato (1623), cui [...] di Monte Oliveto (Historia congregationis S. Mariae Montis Oliveti, 1623), nella quale era entrato nel 1605 e dalla quale era stato incaricato di tenere prediche in varie città italiane (Siena, Brescia, Padova, poi Pavia, Ascoli e Perugia). ...
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Condottiero (Perugia 1423 - Napoli 1465), figlio di Niccolò. Ebbe il comando delle truppe milanesi nel 1450; caduta la repubblica ambrosiana, passò al servizio dei Veneziani, in guerra contro Francesco [...] Sforza duca di Milano. Nel 1454, dopo la pace di Lodi, formata una compagnia di ventura, devastò il territorio di Perugia e di Bologna e poi assalì la repubblica di Siena, per passare successivamente al servizio (1456) di Alfonso d'Aragona, re di ...
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Giurista (Perugia 1522 - ivi 1590); prof. di diritto civile (prob. dal 1548) e poi di diritto canonico (prob. dal 1555) nella sua città, collaborò (1562) alla riforma degli statuti municipali. Fu detto [...] il Triboniano di Perugia. La sua opera principale sono le Institutiones iuris canonici quibus ius pontificium singulari methodo libris quatuor comprehenditur (1563): divise in quattro libri a imitazione delle Institutiones di Giustiniano, dovevano ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
grifone1
grifóne1 s. m. [der. di grifo2]. – 1. Grosso uccello della famiglia accipitridi (Gyps fulvus), nidificante sulle montagne rocciose o le pianure deserte: ha capo relativamente piccolo e privo di penne, come pure il collo, alla base...