Direttore d'orchestra, nato a Milano il 20 febbraio 1953.
Ha studiato composizione col padre Luciano e con B. Bettinelli, pianoforte con L. De Barberiis e direzione d'orchestra con P. Guarino a Perugia, [...] F. Caracciolo a Milano e soprattutto F. Ferrara a Siena. Dopo essere stato assistente nel 1972 ai concerti sinfonici del Teatro alla Scala di Milano per volontà di C. Abbado, ha debuttato prima a Chicago ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] s.; S. Romano, L'arte organaria a Napoli, Napoli 1979, pp. 22, 146, 215; D. Cardinali, Castel Rigone, sette secoli di vita, Perugia 1980, p. 125; P. Barbieri-A. Morelli, Regesto degli organi della città di Roma, in L'Organo, XIX (1981), ad Indicem, p ...
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CECCARELLI, Francesco
Alberto Iesuè
Nacque a Foligno nel 1752. Nulla si sa sulla sua formazione musicale né sugli inizi della sua carriera artistica. Sappiamo tuttavia con certezza che egli cantò con [...] successo nei principali teatri italiani: Perugia (1770), Venezia (1775, 1782, 1783, 1795) Napoli (1794, 1795) e Padova (1798). Dal 1778 al 1788 fece parte della cappella di corte dell'arcivescovo di Salisburgo. Il 1ºfebbr. 1788 fu assunto, con un ...
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Musicista italiano (n. Palermo 1947); prevalentemente autodidatta, propugna una tecnica basata su un'animazione timbrica e una trasformazione del suono pur utilizzando strumenti tradizionali. È stato direttore [...] artistico del Comunale di Bologna e ha insegnato composizione nei conservatori di Milano, Perugia e Firenze. Tra le sue composizioni giovanili sono da ricordare la Sonata per due pianoforti (1966) e il Quartetto II per archi (1967), cui hanno fatto ...
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Allevi, Giovanni. ᅳ Pianista e compositore italiano (n. Ascoli Piceno 1969). Autore di una produzione quasi solo pianistica, compone in uno stile melodico e introspettivo di appeal immediato e facile ascolto. [...] Si è diplomato in pianoforte al conservatorio F. Morlacchi di Perugia e in composizione al conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Nel 1996 le sue musiche di scena per Le troiane di Euripide sono state premiate al Festival internazionale del dramma ...
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Musicologo italiano (Padova 1932 - Venezia 2012). Ha studiato composizione con A. Pedrollo, si è laureato in lettere con una tesi su G. Tartini, perfezionandosi in musicologia a Princeton. Ha insegnato [...] Storia della musica al conservatorio di Pesaro, alle università di Parma e Perugia, al King's College di Londra e (dal 1983 al 2005) all'univ. di Roma. Direttore dell'Istituto di studi verdiani di Parma (dal 1980), autore di più di cento articoli in ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] Catal. delle opere liriche pubbl. in Italia, Firenze 1969, pp. 90-93; B. Brumana, L. C. e la Capp. music. del duomo di Perugia..., in Nuova Riv. music. ital., XI (1977), pp. 380-405; R. Eitner, Quellen-Lex. der Musiker, II, pp. 349 s.; Enc. d. Spett ...
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DE ANGELIS VALENTINI, Enrico Giovanni Giuseppe
Alessandra Cruciani
Nacque a Rocca di Papa (Roma) il 14 nov. 1900 da Alessandro e da Maria Flocke e iniziò giovanissimo lo studio della musica, dapprima [...] con uno zio, poi con insegnanti qualificati all'istituto musicale Morlacchi di Perugia; passò poi al liceo musicale Rossini di Pesaro, ove fu allievo per il pianoforte e la composizione di A. Zanella e di A. Cicognani per l'organo. Al termine degli ...
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Musicologo e compositore italiano (Shanghai 1901 - Luserna-San Giovanni 1975). Allievo di C. Gatti e G. F. Ghedini, ha svolto attività di compositore (Piramo e Tisbe, opera balletto, 1955; Sant'Alessio, [...] oratorio, 1957) e di musicologo (I canti carnascialeschi, 1937; Alle fonti della monodia, 1940). Insegnò storia della musica a Perugia (1945-74). ...
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BARTOLINI (Bertolini), Orindio (Gian Maria)
Raoul Meloncelli
Nacque ad Arcidosso (Siena) negli ultimi decenni dei sec. XVI; sui suoi primi anni si sa solo che, dopo aver ricevuto una discreta educazione [...] musicale, partì dalla sua città in giovane età e, trascorso un periodo di perfezionamento, si fermò a Perugia subito dopo aver indossato l'abito religioso assumendo il nome di Orindio. Nel 1599 si trovava a Venezia come musico della cappella di S. ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
grifone1
grifóne1 s. m. [der. di grifo2]. – 1. Grosso uccello della famiglia accipitridi (Gyps fulvus), nidificante sulle montagne rocciose o le pianure deserte: ha capo relativamente piccolo e privo di penne, come pure il collo, alla base...