Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] con brevi intervalli fino alla morte di Gian Galeazzo (1402), cui la oppongono le contrastanti aspirazioni su Bologna, Siena, Perugia e Pisa (conquistata nel 1406); successivamente (1409-14) deve affrontare l'offensiva che le muove Ladislao re di ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] italiano di Studi sull'Alto Medioevo, che sorse a Spoleto nel 1952 nell'ambito di un'iniziativa promossa dall'università di Perugia, il cui rettore, G. Ermini, ne fu presidente fino al 1977. Dal 1966 il Centro fu trasformato in ente pubblico non ...
Leggi Tutto
VILLANI, Giovanni
Raffaello Morghen
Fu il maggiore dei cronisti fiorentini, e, per l'ampiezza e il valore dell'opera sua, tra i più importanti e noti cronisti dell'Europa medievale. Non conosciamo la [...] al 1363, anno in cui anch'egli morì di peste; e poi dal nipote Filippo, figlio di Matteo, cancelliere del comune di Perugia e lettore di Dante nello Studio fiorentino dal 1401 al 1404, il quale aggiunse un nuovo libro che porta il racconto fino al ...
Leggi Tutto
LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] re di Francia dal Napoletano nell'estate del 1495, quando, insieme con la moglie, accolse nel mese di giugno a Perugia il suocero, che per prudenza aveva preferito allontanarsi temporaneamente da Roma. Nell'autunno del 1495 L. rientrava con il marito ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] insieme con Girolamo Sampieri. Il 7 genn. 1508 veniva sollevato dall'incarico avendo ottenuto l'ufficio di tesoriere pontificio a Perugia: stando a quanto il F. stesso afferma in una lettera successiva (Arch. di Stato di Bologna, Comune, Lettere, 7 ...
Leggi Tutto
GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] inviata al papa Urbano VI, che aveva deciso di stabilire la sua sede prima a Lucca e poi a Perugia; tale spostamento di residenza avrebbe gravemente inficiato, secondo i governanti fiorentini, l'egemonia di recente stabilita dalla loro città ...
Leggi Tutto
DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] , al movimento democratico e socialista argentino, il D., ritornato in Italia nella primavera del 1891, si stabili a Perugia. Nel capoluogo umbro iniziò le pubblicazioni del settimanale L'Umbria, poi a Terni La Plebe, continuata quale organo del ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] accusato di omicidio) avesse indignato assai il pontefice contro il B., sino a ordinargli il confino a Perugia - provvedimento però assai presto revocato -, Gregorio XIII proseguì instancabile l'opera di edificazione della fortuna del figlio ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] Balia di cui il M. era membro.
Nel 1453 il M. fu inviato come oratore a Città di Castello e a Perugia. Scopo della missione era quello di verificare la stabilità dell'alleanza di queste con Firenze soprattutto in relazione al comportamento di Braccio ...
Leggi Tutto
CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] rimasto è la voce Bonifazio scritta per Cesare Orlandi, Delle città d'Italia e sue isole adiacenti. Compendiose notizie sacre,eprofane, Perugia 1775, IV, pp. 139-46 (vedi anche p. 436). L'Istoria deve tuttavia essere valutata, più che come opera di ...
Leggi Tutto
perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
grifone1
grifóne1 s. m. [der. di grifo2]. – 1. Grosso uccello della famiglia accipitridi (Gyps fulvus), nidificante sulle montagne rocciose o le pianure deserte: ha capo relativamente piccolo e privo di penne, come pure il collo, alla base...