Pittore (Città della Pieve 1450 circa - Fontignano, Perugia, 1523). Tra i maggiori protagonisti dell'arte rinascimentale italiana, P. si formò sulle opere dei grandi artisti della prima metà del Quattrocento attivi nella sua regione; informato della produzione di Piero della Francesca, fu in seguito nella bottega fiorentina di A. del Verrocchio. Nella bottega del P., la più prestigiosa dell'Italia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra gli ultimi decenni del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento Perugino è [...] del Louvre, immerso nel clima di nostalgica rievocazione dell’antico della corte di Lorenzo de’Medici.
Dopo dieci anni, nel 1491, Perugino è di nuovo a Roma, chiamato da Giuliano della Rovere, il futuro papa Giulio II, a lavorare per il suo palazzo ...
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SCARAMUCCIA, Luigi Pellegrino detto Perugino
Odette D'Albo
– Nacque a Perugia nel 1621 (Mancini, 1992) dal pittore Giovanni Antonio e dalla moglie Dianora. Il suo primo maestro fu il padre, che però [...] frangente, eseguì una Conversione di s. Paolo, dispersa, nella chiesa di S. Niccolò al Lido.
All’attività di pittore, il Perugino affiancò quella di teorico, e nel 1666 sottopose all’Accademia di S. Luca a Roma, della quale era allora principe Carlo ...
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Cavaliere perugino (sec. 15º), autore di un lungo poema in terzine, Il Salvatore, diviso in due libri, parafrasi dei Vangeli, dedicato a Borso d'Este (circa 1465). ...
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Giurista perugino (1528 - 1570), professore di diritto civile nell'università di Perugia dal 1554. Tra le sue opere si ricorda: Interpretationes in nonnullos Institutionum titulos (1568). ...
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Miniatore e orafo perugino (sec. 14º-15º). La miniatura iniziale della Matricola del Cambio (1377), firmata, rivela influssi senesi. Come orafo M. lavorò a una croce per S. Francesco di Perugia (1420). ...
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Umanista perugino (n. 1443 - m. 1518). Nel 1471 intraprese un viaggio in Grecia, donde tornò portando molti codici. Successe a Vicenza al suo maestro L. Ognibene. Lasciò scritti storici, un commento a [...] Cicerone assai apprezzato, carmi, orazioni e un copioso epistolario ...
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Giureconsulto perugino (m. forse Perugia 1447), autore, tra l'altro, di una Lectura alla seconda parte dell'Infortiatum, di alcune Repetitiones e di un trattatello in materia di società. Persona molto [...] influente nella sua città, gli furono spesso affidate delicate ambascerie presso i pontefici e la signoria fiorentina ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).