Pittore (n. Città di Castello, l'antica Tiferno Tiberino, sec. 15º - m. sec. 16º); subì l'influsso del Perugino e di Raffaello. L'unico suo quadro datato (1504) rappresenta l'Annunciazione (ora nella pinacoteca [...] di Città di Castello) ...
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Pittore (Urbino 1469 - ivi 1523). Formatosi a Bologna con F. Francia, risentì poi l'influenza di L. Signorelli, Perugino e Raffaello, col quale lavorò forse a Roma in S. Maria della Pace (1513-14). Tra [...] le opere, SS. Tommaso di Canterbury e Martino (1504, Urbino, Galleria nazionale delle Marche); Maddalena (1508, in deposito ivi); la raffaellesca Noli me tangere (Cagli, S. Angelo Minore). Possedette una ...
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LEOPOLDO da Gaiche (al secolo Giovanni Croci)
Serena Veneziani
Nacque a Gaiche, presso Tavarnelle di Panicale in territorio perugino, il 30 ott. 1732 da Giuseppe Croci e Maria Antonia Giorgi, contadini [...] benestanti e profondamente religiosi. Nella prima giovinezza Giovanni, mentre custodiva il gregge del padre, visitò il noviziato francescano di S. Bartolomeo a Cibottola e ne restò profondamente colpito. ...
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BAGLIONI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia, intorno alla metà del secolo XV, da Alberto di Mariotto. Si addottorò nello Studio perugino in diritto civile e canonico, ottenendo poi la carica [...] ., XVI(1851), parte 2, p. 600; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 45-46; A. Mariotti, De' perugini auditori della Sacra Rota Romana, Perugia 1787, pp. 51, 70; L. de Baglion, Pérouse et les Baglioni, Paris 1909, p. 87. ...
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Pittore e architetto (Urbino 1476 circa - ivi 1551). Scolaro e collaboratore di L. Signorelli, subì anche l'influsso del Perugino, di cui fu aiuto negli anni in cui Raffaello era in quella bottega (1502-04). [...] Partecipò (1509-10) con L. Signorelli e il Pinturicchio alla decorazione del palazzo di Pandolfo Petrucci a Siena (affreschi staccati e ora nella Pinacoteca di Siena). A questo periodo appartengono anche ...
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BORGIA, Tiberio
Bruno Di Porto
Nacque a Perugia, da nobile famiglia, il 3 luglio 1793. Come funzionario del Comune perugino, nel 1815 cercò, senza successo, di ottenere un alleviamento del tributo di [...] guerra, imposto alla città dagli Austriaci, dopo la vittoria sull'esercito napoletano di G. Murat. Non si hanno altre notizie della sua vita prima del febbraio 1831, quando, scoppiati i moti carbonari ...
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BONFIGLI (Buonfigli), Benedetto. (Benedetto di Bonfiglio, Benedetto di Buonfiglio)
Mario Pepe
Mancano notizie sulla prima giovinezza di questo pittore perugino nato probabilmente intorno al 1420. Il [...] Domenico (per la quale nel 1494 ebbe luogo un processo; v. Ansidei). Sempre al 1464 è datato il gonfalone della chiesa perugina di S. Francesco al Prato; dell'anno seguente è il gonfalone per l'oratorio di S. Bernardino, oggi nella Galleria Nazionale ...
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DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] Il Transilvano. Dialogo sopra il vero modo di sonar organi & stromenti da penna del r. p. Girolamo Diruta perugino dell'Ordine de' frati minori conventuali di s. Francesco. Esso venne pubblicato a Venezia dagli editori Vincenti in due parti ...
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ROSSI, Lemme
Laura Carotti
– Nacque a Perugia nel 1601 da Bartolomeo; della madre non è nota l’identità.
Allievo del famoso matematico perugino Giuseppe Neri, si laureò nel 1624 e quattro anni dopo [...] da Rossi è lo sforzo di Ruscelli nell’ideare uno strumento musicale enarmonico di tipo speciale: sommariamente descritto dal perugino Cesare Crispolti nel 1648, a detta di Rossi esso sarebbe stato dotato di una tastiera avente l’ottava divisa ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] ritratti di Memling, così amati a Firenze, ma anche, per l’effige di Agnolo Doni, il Francesco delle Opere realizzato da Perugino a Venezia nel 1494), sicura di sé e padrona del proprio destino, ha scelto di farsi rappresentare dal pittore di fronte ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).