PROSPETTIVA
Attilio FRAJESE
Goffredo BENDINELLI
Pietro TOESCA
. Generalità. -1. La prospettiva ha il compito di fornire, di qualsiasi oggetto reale, un'immagine che corrisponda a quella data dalla [...] Il De artificiali perspectiva di Jean Pèlerin, o Viator (1505), che nell'edizione del 1521 ricorda i nomi del Mantegna, del Perugino, di Michelangelo, di Raffaello, e forse di Luca Pacioli, è informato alle teorie del Rinascimento, e formula anche la ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] ; O. Hageneder, Über das Privilegium foribei Innocenz III., in Studia Gratiana, XI (1967), pp. 447-459; M. Petrocchi, L'ultimo destino perugino di I. III, in Boll. della Dep. di storia patria per l'Umbria, LXIV (1967), pp. 201-207; H. Roscher, Papst ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] , Il trattato del 27 febbr. 1314tra Roberto d'Angiò,Pisa e la lega guelfa toscana,ibid., pp. 259-80; G. Fornasari, Il conclave perugino del 1304-1305, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, X (1956), pp. 321-44; R. Morghen, Ancora sulla lettera di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] . La sua opera riscosse un considerevole successo e fu frequentemente copiata. In Italia ispirò la Divina villa (1410) del possidente perugino Corniolo della Cornia. In Francia, fu tradotta per la prima volta nel 1373 su richiesta di Carlo V con il ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] l'Università di Torino nel 1862 (Corso sugli scrittori politici italiani, Milano 1862, pp. 830 e 845). Il codice perugino, opera di Drudo de' Pedebuoi da Ravenna, fu utilizzato dal Rossi per la sua parziale traduzione, ma trascurato dal Mussafia ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] l'allievo dà il resoconto, che aveva ottenuto lavorando "nella città di Siena in società col maestro Alberto, medico perugino" (Arcanum elexiris, f. 33v) nel 1494.
Trattati e poemi alchemici
Come rilevava Cristoforo da Parigi, l'opus che caratterizza ...
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Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] non disprezzabili, ma si tratta del più rinomato albergo della città. La società in accomandita costituita nel 1864 fra il perugino Adolfo Bolognesi e il bolognese Stefano Campi per gestire l’albergo, dopo il ritiro dei proprietari, ha un capitale in ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] a Roma dei Fiorentini e degli Umbri chiamati da Sisto IV (1479-80). Ghirlandaio, Botticelli, Filippino Lippi, Perugino, Pinturicchio, Signorelli, riuniti a Roma, studiano tutti sarcofagi, bassorilievi, frammenti architettonici. La crisi che coglie ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] di esempio, la raccolta padovana di Statuti di confraternite, oppure il recente corpus bergamasco, oppure ancora quello perugino (Lester K. Little, Libertà carità fraternità. Confraternite laiche a Bergamo nell'età del comune. Edizione degli statuti ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] di G., si rapporta a fonti molteplici e ben note, - la tavola, di identico soggetto, di Filippino Lippi e Pietro Perugino, già nella chiesa della Ss. Annunziata, la Pietà Puccini di Andrea del Sarto, della quale resta la stampa derivata, il rilievo ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).