GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] dal G. a Roma dietro il compenso di 124 scudi. Nel 1630 il ciborio e l'altare, dell'architetto perugino Valentino Martelli, furono solennemente inaugurati. L'ipotesi cronologica di Montanari, basata su documenti antichi relativi all'abbazia di S ...
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FRANCESCO di Paolo da Montereale
Roberto Cannatà
Non si conosce con esattezza la data di nascita, da collocare intorno al 1475 in base all'epigrafe sepolcrale, di questo pittore attivo in Abruzzo nel [...] Massarenti a Roma, adesso nella Walters Art Gallery di Baltimora, denota le preponderanti componenti umbre (Pinturicchio, Perugino) e romane (Antoniazzo) della sua formazione, con spunti iconografici derivati dalle Marche tramite C. Crivelli e ...
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FICHERELLI (Ficarelli), Felice (detto il Riposo)
Giovanni Leoncini
Nacque a San Gimignano (Siena) il 30 ag. 1603 (Balzano, 1988, p. 739), forse da un certo Ottaviano (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. [...] o per via di riferimenti storici. Tra il 1655 e il 1656 il F. realizzò la copia della Visione di s. Bernardo del Perugino per l'altare della famiglia Nasi in S. Spirito a Firenze; in tale occasione eseguì anche i due laterali con S. Francesco e ...
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MATTEO di ser Cambio
Valerio Da Gai
MATTEO di ser Cambio. – Nacque a Perugia, figlio di Cambio di Bettolo. Il luogo di origine è dichiarato nella firma apposta da M. su una croce dorata eseguita nel [...] de la citade»: le matricole delle arti di Perugia (catal.), Perugia 2001, pp. 72 s., 85 s.; M. Subbioni, La miniatura perugina del Trecento. Contributo alla storia della pittura in Umbria nel quattordicesimo secolo, I-II, Perugia 2003, ad ind.; G.M ...
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CARRARA, Ardizzone da
Michele Franceschini
Figlio naturale del condottiero Conte, fu canonico della cattedrale di Padova dal 1399; probabilmente ricoprì tale carica fino al 1405, anno in cui suo zio [...] ibid. 1872, pp. 59, 76, 85; P. Pellini, L'historie et vite di Braccio Fortebraccio detto da Montone et di Nicolò Piccinino perugini, Venezia 1572, p. 41; F. A. Marcucci, Saggio delle cose ascolane, Teramo 1766, pp. 312, 321; F. S. Dondi dall'Orologio ...
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OLIVA, Alessandro
Roberta Monetti
OLIVA, Alessandro (Alessandro da Sassoferrato). – Nato a Caboccolino di Sassoferrato (Ancona) nel 1407 da umile famiglia, fu affidato precocemente (secondo quanto riferisce [...] papa Eugenio IV. Il biografo colloca qui la sua entrata nella congregazione osservante di S. Maria del Popolo, detta anche perugina (composta dai conventi riformati che facevano capo all’omonimo convento romano), e la fuga da Roma, in un imprecisato ...
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DEGLI UBERTI, Luca Antonio (Luca Antonio Fiorentino)
Maria Cecilia Mazzi
Mancano le date di nascita e di morte di questo incisore su legno e rame nato a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Nel [...] , a suo parere, dell'affresco - avrebbe ridipinto una composizione già esistente sulla medesima parete (E. Camesasca, Tutta l'opera del Perugino, Milano 1959, p. 57).
Bibl.: Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, Paris 1856, II, p. 230; J ...
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BIGAZZINI, Francesco
Roberto Abbondanza
Figlio di Bigazzino dei conti di Coccorano, viene ricordato per la prima volta nel 1450 in un albero genealogico della famiglia. Questa non sembra essere la data [...] . aa. 1409-1410, c. 449rv; Ibid.,Offici, 12, c. 100v; Perugia, Arch. di S. Pietro, ms. CM 202: E. Agostini,Famiglie perugine, lettera B, II, cc. 260v-261r; P. Pellini,Dell'historia di Perugia, III, Venezia 1664, p. 100; R. Sozii, Elogio storico del ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] incarichi per conto della Signoria di Siena. Ricostruì nel 1473-74, il palazzo di via del Casato in Siena e commise al Perugino la celebre tavola del Crocifisso per l'altare della famiglia in S. Agostino. Nel 1490 fu per sei mesi uno dei consoli ...
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MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] in modo capillare e dunque anche alle opere meno note e in località minori. Impegno che sarebbe andato al di là degli anni perugini, e a distanza, da Roma (Scarpati, pp. 5-7; Manni; Ricci, T. M. a Gubbio …): sotto la sua direzione si aprì la campagna ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).