BARBA, Giovanni Giacomo
Giuseppe Alberigo
Incerti sono l'anno e il luogo di nascita, e mentre un biografo del secolo scorso sostiene che essa sia avvenuta nei primi anni del sec. XVI ad Angri (G. De [...] del suo Ordine. Continuando negli incarichi relativi alla organizzazione degli studi, nell'aprile 1529 passò reggente dello Studio perugino; nel 1534 il B. assurse a una delle massime gerarchie dell'Ordine divenendone procuratore generale presso la ...
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COSSA, Vincenzo
Bianca Maria Brumana
Nacque a Perugia da Giovanni Battista e da Agnese de Palla intorno al 1539-40. La famiglia vantava nobili e antiche origini, ma non godeva di condizioni economiche [...] cui nove con una seconda parte, per un totale quindi di ventuno brani musicali. I testi poetici identificati sono del perugino Francesco Beccuti, di Annibal Caro, di Ariosto e di Petrarca. Le canzonette sono venti, di cui una costituita da proposta ...
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BICHI, Celio
Piero Craveri
Nacque da famiglia patrizia a Siena il 24 febbr. 1599. Seguì nello Studio cittadino i corsi di giurisprudenza laureandosi in utroque; tra il 1621 e il 1625 vi tenne la cattedra [...] ..., I, Parmae 1688, col. 105; G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 1208; A. Mariotti,De' Perugini auditori della Sacra Rota Romana, Perugia 1787, p. 167 n. 6; F. M. Renazzi,Storia dell'Università degli studi di Roma, III ...
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BERTELLI, Luca
Fabia Borroni
Incisore, tipografo, editore calcografico e mercante di stampe, operante a Venezia nella seconda metà del sec. XVI (fra il 1560 circa e il 1582 come incisore ed editore [...] 1567), Fed. Zuccari (Annunciazione con i profeti, in coedizione con Lorenzo della Vaccheria), Taddeo Zuccari (Vergine al tempio), Perugino e Raffaello (Apparizione di Cristo a s. Pietro, 1568).Pubblicò inoltre il Ritratto del Petrarca e una carta di ...
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BRANCALEONI, Muzio (Muzio da Assisi)
Gino Franceschini
Figlio di Francesco, che dalla natia Piobbico nella Massa di Monte Nerone militando in Umbria era divenuto cittadino di Assisi, nacque in questa [...] seicento cavalieri, mandatigli dal conte d'Urbino e dal vescovo d'Arezzo, su Spoleto e, prevenendo l'arrivo dei soccorsi perugini, occupò la città e fece proclamare Federico da Montefeltro duca di Spoleto. Successivamente fu la volta di Nocera, che ...
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BUERI, Gherardo
Raymond de Roover
Figlio di Nicola e di Filippa de' Mannelli, nacque a Firenze intorno al 1389 nel quartiere di S. Maria Novella. Il nonno paterno, Francesco di Bartolo, era fratello [...] che gli consenti di svolgere alcune attività commerciali e bancarie nonostante l'opposizione della lega. Suo socio era il perugino Lodovico Baglioni. Per l'attività bancaria il B. si valeva dell'appoggio del banco Medici presso la Curia romana ...
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VIVARINI, Alvise
Gianmarco Russo
VIVARINI, Alvise. – Sebbene non si conoscano con esattezza le date di nascita e morte di questo pittore, terzo e ultimo componente di spicco della famiglia Vivarini, [...] di Marco Zoppo e l’arrivo di Antonello da Messina, sino alle diverse vie classiciste di Cima da Conegliano, di Perugino e dei lombardi, nel suo percorso egli incrociò esperienze capitali, senza sottrarsi a un vasto raggio d’azione, comprendente l ...
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CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] anche quella con Pietro Aretino, il quale nel 1550 gli indirizzò una lettera per raccomandargli d'accogliere a bordo il medico Andrea Perugino; ed è per merito suo se nel 1545 viene pubblicato un trattato di fisionomia col titolo I segni de la natura ...
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SULPICIO, Giovanni Antonio detto Sulpicio (Sulpizio) da Veroli (Johannes Sulpitius Verulanus)
Marco Cavietti
Nacque a Veroli, nel frusinate, probabilmente da Antonio di Alessandro e Nanna Cercia. L’anno [...] s.; F.M. Renazzi, Storia dell’Università di Roma, I, Roma 1803, pp. 197, 237 s.; V. Bini, Memorie istoriche della perugina università, Perugia 1816, pp. 581-583, 653-671; P. Bayle, Dictionnaire historique et critique, XIII, Paris 1820, pp. 561-563; B ...
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VACCA, Flaminio
Luca Annibali
– Nacque a Roma intorno al 1538, figlio di Gabriele, un calzolaio (Bertolotti, 1884, p. 106), mentre della madre non è ancora nota l’identità.
Si è ampiamente speculato [...] in quelle occasioni, ma è anche un’importante fonte per la biografia del maestro. È dalla dedica all’erudito perugino Simonetto Anastagi che desumiamo la data di nascita di Flaminio, allorché dichiara di avere in quel momento cinquantasei anni ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).