BRAMÈ (Bramero), Paolo
Antonino Ragona
Nato da Giovan Benedetto e da Giacoma Napoli (che ebbero altri figli fra cui Girolamo), fu battezzato col nome di Giovan Paolo in S. Giacomo La Marina in Palermo [...] anno dopo, nella petizione di grazia presentata a Clemente VIII dai miniatori dimoranti in Roma in favore del collega perugino Cesare Franchi condannato a morte, il B. risulta il secondo degli undici firmatari (Arch. di Stato di Roma, Tribunale ...
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BORBONE, Leopoldo di, principe di Salerno
Ruggero Moscati
Figlio di Ferdinando IV re delle Due Sicilie, nacque a Napoli il 2 luglio 1790. Molto caro alla madre Maria Carolina che lo preferì al principe [...] 91, 97, 99, 101, 105, 127, 132 s., 135-137, 237, 292, 295.Per la sua raccolta di quadri, che comprendeva opere di Masaccio, Perugino, A. del Sarto, G. Reni, S. Rosa, Van Dyck, cfr.: S. D'Aloe, Guide pour la precieuse collection des tableaux de S.A.R ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] : quella connessa con il supplizio capitale di una persona innominata, ma che la didascalia della lettera 273 qualifica come perugino e il Caffarini chiama col nome di Nicolò di Toldo. A questo evento il Fawtier dedica un intero capitolo, certamente ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] . A quest'ultimo I. affidò la stesura del programma iconografico della Lotta tra Amore e Castità eseguito dal Perugino per la galleria dei cinque quadri allegorici dello Studiolo con i quali, mediante un complesso simbolismo moraleggiante, intendeva ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] pezzi segnati con un monogramma equivocato per sigla giovanile di Pastorino, ma da riferire probabilmente a Tommaso d’Antonio Perugino: Hill, 1920, 1978, p. 90; Attwood, 2003, p. 377).
Dal settembre 1541 fu coinvolto nel prestigioso cantiere della ...
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MATTEI, Gaspare
Filippo Crucitti
– Nacque a Roma tra la fine del 1598 e l’inizio del 1599, da Mario, barone di Paganica, esponente di un’antica famiglia romana, e da Prudenza Cenci (1576-1616), figlia [...] per più di tre anni, lasciando «buona memoria di sé» (Bonazzi, p. 286) tra la popolazione.
Durante l’incarico perugino mantenne una corrispondenza epistolare con il segretario della Cifra, Antonio Ferragalli, e a lui manifestò, il 19 ottobre e l’11 ...
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GUIDALOTTI, Francesco
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Simone di Ceccolo, della nobile famiglia perugina che effettuò la scelta popolare aderendo alla fazione dei raspanti, nacque intorno alla metà del [...] della porpora, intravista con la consegna di Perugia a Bonifacio IX. Se è vero che quest'ultimo non mancò di condolersi coi Perugini per la morte del Michelotti, è pur vero che rafforzò il suo appoggio al G.: già l'8 maggio 1398 concedeva all ...
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CIAFFI (Cassus, Ciafari, Graffi, Criffi, Zacci, Zaffi, Ziaffa, Ziaffi), Andrea (Andrea da Pisa)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Pisa, nella seconda metà del secolo XIII, da una nobile famiglia, le cui [...] , a spese di quel Comune, per insegnarvi diritto civile con lo stipendio di sessanta fiorini d'oro, mentre lo Studio perugino chiamava Riccardo Malombra a sostituirlo. In base allo stesso documento il C. risulta essere in quel periodo già sposato. A ...
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MILANI, Giovanni Battista
Alessandra Capanna
– Nacque a Roma il 17 maggio 1876 da Carlo, orefice, e da Milizia Mariani, entrambi di origine napoletana.
Alla formazione degli interessi e delle attitudini [...] lo Stato unitario attraverso il linguaggio della tradizione.
Dopo la laurea il M. iniziò a collaborare con l’architetto perugino Guglielmo Calderini, per conto del quale progettò gli arredi del palazzo di Giustizia di Roma. Dal Calderini apprese il ...
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PAGLIA, Nicola di Giovinazzo, beato
Luciano Cinelli
PAGLIA, Nicola di Giovinazzo (Nicolaus de Iuvenatio, de Palea), beato. – Nacque a Giovinazzo (Bari) alla fine del XII secolo da una famiglia nobile [...] Perugia, su richiesta di Giordano di Sassonia (Caccia, 1907, p. 69).
La sezione trecentesca della Cronaca del cenobio perugino conferma l’attribuzione della paternità dell’insediamento a Paglia, che a Bologna aveva convertito il giovane studente di ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).