CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] a Leida nel 1653) quasi come un diversivo alle sue fatiche di storico e biografo della medicina greco-romana e il perugino Cesare Caporali aveva composto, verso la fine del Cinquecento, una Vita di Mecenate con intenti puramente giocosi.
Il giudizio ...
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FODERARO, Salvatore
Giulia Caravale
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 26 febbr. 1908 da Giovambattista e Maria Teresa Cimino. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, si laureò [...] Ritornò, poi, sul tema della personalità giuridica con Stato e persone giuridiche pubbliche, prolusione al suo insegnamento perugino pubblicata nel 1943 a Padova.
Centurione della MVSN, componente della Commissione di disciplina del Partito nazionale ...
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PERNIER, Luigi
Enzo Catani
PERNIER, Luigi. – Nacque a Roma il 23 novembre 1874 da Giuseppe, agiato proprietario terriero, e Agnese Romanini nobildonna romana.
Rimasto ben presto orfano di padre, fu [...] Orvieto e Perugia, sbrigare gli atti burocratici in sospeso e presentare la sua proposta di riordinamento del museo perugino.
L’insegnamento universitario non lo distolse tuttavia dalla ricerca archeologica sul terreno, nella quale era considerato un ...
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SERBELLONI, Gabriele (Gabrio). – Nacque a Milano nel 1509 da Gian Pietro Serbelloni e da Elisabetta Rainoldi, primo di cinque figli maschi, rimanendo orfano di padre a undici anni (Promis, 1874, p. 209; [...] al cardinale Giovanni Francesco Commendone l’8 novembre 1561. Affiancato da Laparelli e da altri ingegneri militari, quali il perugino Ascanio della Cornia e l’urbinate Francesco Paciotto, il «Gran Gabrio» avrebbe dedicato una particolare cura alle ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Del ramo di Palestrina, nacque da Francesco di Stefano e da Orsina Orsini probabilmente nell'ultimo decennio del XV sec.
Sull'esempio del consorte Prospero intraprese [...] i due comandanti non erano del resto molto buoni, ché anzi il C. aveva aspirato al posto conferito invece al perugino. D'accordo con costui però, quando nell'agosto la situazione di Firenze divenne insostenibile, inviò agli Imperiali due messi. In ...
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VISCONTI, Ambrogio
Daniele Bortoluzzi
– Figlio illegittimo di Bernabò (v. la voce in questo Dizionario) e di Beltramola de Grassi (frutto della relazione furono anche Enrica, Margherita, Estorre, Isotta [...] più di settemila cavalli, e inquadrava al suo interno i superstiti della compagnia Bianca – sbandata dopo gli scontri con i perugini – oltre a tedeschi, inglesi e lombardi. Il risultato fu la nascita di una delle maggiori potenze militari d’Italia e ...
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SCAINO, Antonio
Giorgio Nonni
SCAINO (Scayno, Scaini), Antonio. – Nacque a Salò l’8 ottobre 1524 da Giambattista, giureconsulto, appartenente a una nobile e facoltosa famiglia che si distinse per la [...] V, aveva visto la luce in quell’ambiente dei riformati e degli agostiniani, cui aveva offerto un contributo di idee il perugino Taddeo Guidelli, già priore dell’Ordine negli anni Settanta. La consegna del libro al papa fu affidata a Pompeo Arrigoni ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] di S. Agostino, che si stabilirono presso S. Maria della Misericordia. Dal 23 apr. 1468 suo vicario a Bologna fu il perugino Alessandro Ungari.
Alla morte di Pio II, il suo nome fu nuovamente tra i papabili nel conclave da cui uscì eletto Pietro ...
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MAGGI (de Madiis, de Mazo), Emanuele (Manoellus)
Gian Maria Varanini
Primo, nella grande casata bresciana di tradizione guelfa, a svolgere una carriera politica di rilievo dentro e fuori le mura cittadine, [...] motivi che indussero il M. ad allontanarsi dalla città, ove fece ritorno nel luglio 1256 (come attesta un documento perugino che delibera di assegnare una scorta armata a lui e agli "ambaxatores de Roma" che lo accompagnavano). Un'ipotesi plausibile ...
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BERNARDINO di Mariotto dello Stagno
Fausta Gualdi
Nacque a Perugia verso il 1478. Pittore, non risulta però nella Matricola dei pittori perugini. La sua formazione avvenne a Perugia con il maestro Ludovico [...] B., è stato spesso confuso dagli studiosi con Marino di Antonio Samminuzi. Risulta soltanto che fu iscritto nella Matricola dei pittori perugini a una data che, letta erroneamente 1531 dal Manzoni (1904), fu corretta 1533 dallo Gnoli. In realtà, a un ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).