RUFINO di Assisi
Filippo Sedda
RUFINO di Assisi. – Figlio di Scipione d’Offreduccio, fratello di Favarone padre di Chiara d’Assisi, di cui era dunque cugino. Non si conosce la data esatta della sua [...] 1433; A. Fortini, Nuova vita di san Francesco, II, Assisi 1959, pp. 295, 315 s., 345, 387; L. Di Fonzo, L’anonimo Perugino tra le fonti francescane del secolo XIII, Roma 1972, pp. 241, 245, 338, 344, 351, 404; C. Schmitt, Rufin d’Assise, franciscain ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] romano, procurandogli un alloggio presso il cardinale Domenico della Rovere su piazza Scossacavalli, dove abitava anche Pietro Perugino: per il maturo pittore umbro Jacopo avrebbe plasmato in cera una drammatica Deposizione «con tante scale e ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] Perugia, Pacioli si trasferì a Zara dove, nel 1481, compilò un’ulteriore opera matematica non pervenutaci e, dopo un nuovo soggiorno perugino (dal 1486) e un incarico «nel degno gimnasio de Napoli» tra il 1488 e il 1489 (Mancini, 1916) – nella città ...
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NELLI, Ottaviano
Maria Rita Silvestrelli
– Figlio di Martino, nacque con tutta probabilità a Gubbio intorno al 1370. Finora non è dimostrata la sua discendenza dal pittore Mello da Gubbio (Santi, 1979, [...] nuovo signore Gian Galeazzo Visconti sulle porte della città e all’ingresso dei due palazzi pubblici assieme ai pittori perugini Francesco di Antonio e Cristoforo di Nicoluccio. Al momento del pagamento dell’impresa, stimata 84 fiorini, il suo nome ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] anni giudicati cruciali per la contemporanea presenza a Venezia di numerosi artisti "foresti" (Pietro Vannucci detto il Perugino, Boccaccio Boccaccino [Boccaccino Boccacci], Albrecht Dürer, Andrea Solario, Francesco di Paolo da Montereale), in parte ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] nel 1813 egli se ne sentì svincolato e decise di procedere da solo. Intanto aveva iniziato una corrispondenza con l'epigrafista perugino G.B. Vermiglioli, mentre giovò al suo prestigio di studioso la stima del Lanzi, che lo aveva incoraggiato a ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] per la sua cattiva conoscenza delle lingue moderne. Nella sua corrispondenza col conte Galeani Napione, con l'archeologo perugino G. B. Vermiglioli, col filologo C. Lucchesini e con Alphonse Mahul, condirettore della parigina Revue encyclopédique, il ...
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FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] progetto Boscovich sia sull'impiego, nella realizzazione dei lavori, di una macchina escavatrice inventata dall'ingegnere perugino Serafino Calindri, sulla quale i pareri dei periti interpellati erano discordi (Parere del signor canonico P. Fantoni ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] grande asprezza, prese il sopravvento, e la passione politica il primo posto. Il noviziato lo aveva fatto collaborando ancora seminarista al perugino Il Paese, e poi a Il Topino, settimanale fondato a Foligno da G. Tomassini il 5 genn. 1885, che il F ...
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UBALDINI, Domenico detto il Puligo
Alessandro Nesi
– Nacque a Firenze nel 1492 dal fabbro Bartolomeo di Domenico e da Apollonia, figlia dell’orafo Antonio di Giovanni. Queste sono le notizie biografiche [...] Vasari (1568, 1879, p. 465) presso i fratelli Giovan Gualberto e Niccolò del Giocondo, e ispirata a un prototipo del Perugino. Del quadro si ignora l’ubicazione di origine, non potendo essere identificato con la tavola d’altare che Puligo eseguì nel ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).