VITELLI, Niccolò
Pierluigi Licciardello
– Nacque a Città di Castello nel 1414 (secondo la tradizione) o nel 1411 (secondo la Vita scritta da Antonio Capucci), figlio di Giovanni e di Maddalena di Ugolino [...] pose la città sotto assedio, ma non poté vincerne la resistenza, per cui dovette spostare la sua azione in territorio perugino e cortonese: prima si difese nel monastero di Targia, presso Cortona, poi, nel giugno del 1479, partecipò alla battaglia ...
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TARLATI, Pier Saccone (Piero). – Nacque verso il 1275, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato, terzogenito (ma secondo maschio, dopo il futuro vescovo Guido, v. la voce in [...] aveva ancora un suo peso e Pier Saccone figura in molti dei trattati di pace fra aretini, fiorentini, senesi e perugini degli anni successivi, ma sempre in secondo piano. Ugualmente alcune clausole dell’importante pace di Sarzana del 1353, che poneva ...
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ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] nella parte terminale, e linee ondulate, si incontra fino al 1525 compreso. Dopo il 12 apr. 1525 il nome di Lautizio Perugino non figura più nelle edizioni dell'A., che rivelano un secondo tipo di "cancelleresca" (si considera di solito come il più ...
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UBALDI (Baldeschi), Matteo degli
Carla Frova
UBALDI (Baldeschi), Matteo degli. – Nacque a Perugia nel 1429, figlio di Baldo II (Baldo iuniore) e di Roberta Barigiani; noto come Matteo II o ‘il giovane’ [...] con i fratelli Angelo e Baldo (v. le voci in questo Dizionario) fu all’origine della più famosa dinastia di giuristi perugini; anche la madre era figlia e nipote di giuristi (Dionigi e Nicolò Barigiani). Tra i fratelli di Ubaldi, furono giuristi di ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo
Annamaria Bernacchioni
PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo (Pier Francesco Fiorentino). – Attivo in Valdelsa e Valdarno, nacque a Firenze [...] due Arcangeli, ora nella Pinacoteca di Montefortino (Ascoli Piceno), in cui cerca di adeguarsi alle novità del Botticelli e del Perugino. Dopo questa data non si hanno più notizie su Pier Francesco, la cui attività non dovrebbe essersi protratta nel ...
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MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] (Roma, M. Silber, 1523) e il commento In Psalmum Usque quo, Domine, oblivisceris mei (Roma, L. degli Arrighi - L. Perugino, 1525).
Alcuni codici vaticani comprendono esposizioni di Salmi non pervenute alle stampe e la cui stesura si data tra il marzo ...
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ROCCA DI PRALORMO, Bartolomeo
Vincenzo Lavenia
ROCCA DI PRALORMO, Bartolomeo. – Nacque a Pralormo, in Piemonte, intorno al 1535.
Il suo nome compare per la prima volta quando il capitolo generale dell’Ordine [...] ).
Negli anni in cui fu giudice a Torino Rocca inoltre fu il promotore della stampa di una traduzione inedita del confratello perugino Timoteo Bottoni, defunto il 13 giugno 1591, già giudice della fede di Genova e per alcuni anni confessore e uomo di ...
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EVANGELISTA da Pian di Meleto
Francesco F. Mancini
Figlio di Andrea di ser Nicola, nacque a Piandimeleto (od. prov. di Pesaro e Urbino) verso il 1458. Lo si deduce da un documento del 1483 che, ricordandolo [...] du Louvre et des Musées de France, XXXII (1982), pp. 99-115; S. Ferino Pagden, Disegni umbri del Rinascimento da Perugino a Raffaello, Firenze 1982, p. 162; A. Marabottini, Raffaello giovane fino all'ottobre del 1504, in Raffaello giovane e Città ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] 1947; La donna italiana del tempo antico, ibid. 1948, Il pastore angelico: Pio XII, ibid. 1948; La soave mestizia del Perugino, ibid. 1950, Vedere e capire Firenze, ibid. 1950; Visitare e sentire Assisi, ibid. 1951; Santa Chiara, ibid. 1952; Tre ...
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MALVEZZI, Lucio
Giuseppe Gullino
Nacque a Bologna nel 1462 dal conte Lodovico di Gaspare del ramo della Ca' grande, che fu comandante al servizio di vari signori, e dalla nobile Teodosia, figlia di [...] eum retinebat, ne quid egregium atque altum auderet" (p. 393).
Di fatto, allo scadere della condotta fu nominato in suo posto il perugino Giampaolo Baglioni. Di lì a poco (3 sett. 1511) il M. morì a Padova, tormentato da febbri e sifilide.
L'indomani ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).