PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] dimenticare e far decantare il clamore dello scandalo – Pico si trasferì a Perugia e poi a Fratta, presso l’amico perugino Alfano degli Alfani. Qui compose la sua prima opera di impegno filosofico, il Commento sopra una canzona de amore composta da ...
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ROSSELLI, Cosimo di Lorenzo
Lucia Aquino
ROSSELLI, Cosimo di Lorenzo. – La data di nascita di Cosimo si desume dalle denunzie dei beni che la sua famiglia presentò agli ufficiali del Catasto nel corso [...] fu commissionato nel 1503 dal notaio Andrea Nacchianti (Covi, 1971, pp. 236-238): opere entrambe intrise di un peruginismo i cui elementi tipici si riscontrano nelle figure composte e nel paesaggio idilliaco.
Anche Rosselli nel 1504 venne chiamato ...
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RONCALLI, Cristoforo (Cristofano), detto Pomarancio. – Nacque a Pomarance, oggi in provincia di Pisa, l’8 settembre 1552, come dichiara nel suo primo testamento del 20 settembre 1619 (Aurigemma, 1995, [...] , 2013), e a loro affidò anche parte dei dipinti, in alcuni dei quali si profila una presenza importante del perugino Scaramuccia (Ambrosini Massari, 2017). Fu proprio questa gestione fin troppo libera della commissione lauretana a far mettere sotto ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] dell'opera. Sulla priorità cronologica tra i due francescani non pare possano sussistere dubbi: il periodo di attività del perugino è posteriore di almeno vent'anni e la serie dei sermoni scritti da G. presenta costantemente l'addizione di una ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] per il quale volgarizzò testi di arte militare di Onassandro e di Eliano (tali volgarizzamenti ci sono trasmessi dal già ricordato codice perugino H 6 ai ff. 82-112 e 183-190) e del quale celebrò le prime iniziative urbanistiche con il dialogo (1474 ...
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TRINCI
Jean Baptiste Delzant
– I primi esponenti di questa casata compaiono, nella scarsa documentazione relativa a Foligno, nel XIII secolo, e si suppone che sin da allora appartengano alla nobiltà [...] e Perugia e della lotta intraurbana che opponeva Trinci e Anastasi, Nallo di Trincia passò ai guelfi e nel 1305, aiutato dai perugini, prese il potere e cacciò i rivali. Fu proprio a Foligno che si svolse in quell’anno un parlamentum nel quale ben ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] , come si arguisce dalla dedica delle Osservazioni teoriche, e pratiche di medicina (Venezia 1702) che gli riservò il perugino A. Pascoli, diventato l’anno precedente docente di anatomia alla Sapienza di Roma. Non esistono tuttavia che vaghe notizie ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] dove il 23 ag. 1441 predicò nella piazza di S. Lorenzo avendo seco le delegazioni africane, come attesta il cronista perugino Graziani ("certi ambasciatori de Etiopia et de Egypto, et uno dei ditti inbasciatori era Patriarca e gli altri pure erano ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] da Montone, che stava tentando di diventare signore della città. Dopo un breve negoziato, il M. accettò il comando dell'esercito perugino e organizzò una campagna, ma il 12 luglio 1416 subì presso Assisi una pesante sconfitta da parte di Braccio e di ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] i novizi della Compagnia. Parte della facciata di S. Vitale (che Baglione [1642] attribuisce al F.) fu dipinta dal perugino Rutilio Clementi, pittore e stuccatore gesuita che, più giovane del F., risulta più volte coinvolto nelle medesime imprese ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).