BRUSCHI, Domenico
Anna Maria Damigella
Nacque a Perugia il 13 giugno 1840 da Carlo e Anna Monti. Allievo di S. Valeri all'Accademia di Perugia, ottenne il "Pensionato perugino" e studiò quindi a Firenze, [...] sala del Consiglio provinciale nel palazzo della prefettura, con scene allegoriche che esaltano le Glorie delle città umbre e dei perugini illustri. Nel 1877 decorò, su commissione del card. Pecci, la cappella di S. Onofrio nel braccio destro della ...
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FIDORA, Alma
Diego Arich
Nacque a Milano il 10 luglio 1894. Compiuti gli studi di magistero, si iscrisse alla facoltà di lettere nella città natale, dove conobbe giovanissima il perugino Ugo Nebbia, [...] che era allora ispettore della Soprintendenza ai monumenti del capoluogo lombardo e svolgeva una coraggiosa attività di critico d'arte. Proprio nel gruppo di Nuove tendenze, di cui Nebbia fu promotore ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] pittorica umbra tra il 1480 e il 1540, in Pittura in Umbria tra il 1480 e il 1540. Premesse e sviluppi nei tempi di Perugino e di Raffaello, a cura di F.F. Mancini - P. Scarpellini, Milano 1983, pp. 17-29; R. Quirino, Spagna, ibid., pp. 204-206; P ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] nell'ultima fase della formazione del De Angelis. Per la realizzazione il D. si avvalse di un gruppo di artisti perugini, alcune dei quali antichi compagni di accademia. Il pittore D. Bruschi approntò le decorazioni di alcune sale nell'interno e ...
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CARATTOLI
Pietro Scarpellini
Famiglia perugina di artisti; il capostipite ne fu Pietro, nato a Perugia nel 1703, praticamente ignorato dagli studiosi moderni; la fonte principale della sua biografia [...] Gallery di Londra), che si trova al posto dell'originale nella chiesa di S. Maria Nuova. Fu restauratore degli affreschi del Perugino nel Collegio del Cambio (1834), di pitture ad Assisi e a Montefalco, ed infine dei dipinti del Cavalier d'Arpino nel ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] primato del disegno, in Boll. d'arte, LXVII (1982), pp. 63-88; S. Ferino Pagden, Disegni umbri del Rinascimento da Perugino a Raffaello (catal.), Firenze 1982, pp. 73 s.; C. Fischer, Italian drawings in the J.F. Willeumsen Collection, Copenhagen 1984 ...
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IBI, Sinibaldo
Barbara Savina
Nacque a Perugia intorno al 1475 da Ibo di Francesco. Ignorato da Vasari, è invece ampiamente documentato dagli storiografi locali (Mariotti, Orsini, Mezzanotte) che ne [...] 321-323; C. Gamba, Pittura umbra del Rinascimento, Novara 1949, p. XXXVIII; F. Gualdi, Contributi a Berto di Giovanni, pittore perugino, in Commentari, XII (1961), pp. 253-267; Pittura in Umbria tra il 1480 e il 1540 (catal.), Milano 1983, ad indicem ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] d'innovazione linguistica non ebbero che una debole eco, non paragonabile all'influenza esercitata pochissimi anni dopo dall'architetto perugino. Insomma, più che per una supposta refrattarietà della cultura lombarda, il G. si rivelò per la stessa ...
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CIVALLI, Francesco
Francesco F. Mancini
Nacque a Perugia nel 1660, secondo la notizia fornita, come ogni altra relativa alla sua vita e alla sua opera, dal Pascoli, autore di un profilo biografico che [...] p. 161; G. F. Cecconi, Roma sacra antica e moderna, Roma 1725, p. 482; L. Pascoli, Vite de' pittori,scultori ed architetti perugini, Roma 1732, pp. 248-254; G. Roisecco, Roma ant. e mod., I, Roma 1750, p. 289; Federico di S. Pietro, Memorie istoriche ...
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ANDREA d'Assisi (Aloisius, D'Aloigi, Aloysii), detto l'Ingegno
Mario Pepe
Pittore umbro, noto per documenti compresi tra il 1484 e il 1516; nel primo di essi - un pagamento del 29 ott. 1484 per pitture [...] VIII - è detto "magister". Sei anni più tardi, in un documento orvietano del 5 ott. 1490, A. appare come "famulus" del Perugino, che fu in Orvieto dal dic. 1489 al sett. 1490 per preparare il lavoro ad affresco nella cappella di S. Brizio del duomo ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).