PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] alto, sia nell’apertura dell’arco a tutto sesto delimitato da due lesene ornate da candelabre. Riferimenti ai modi di Perugino sono riconoscibili nell’altissima Croce e nelle dolci espressioni delle figure astanti, come pure si rinvengono richiami ad ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] fu inviato dalla moglie di Francesco II, Isabella d'Este, a Firenze, presso la bottega di Pietro Vannucci, il Perugino, per un aggiornamento stilistico e per seguire l'esecuzione della Lotta tra Amore e Castità, destinata allo studiolo della marchesa ...
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BOTTICINI, Raffaello
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze l'11 sett. 1477 dal pittore Francesco, nella cui bottega ricevette la sua formazione. Fu artista modesto, attivo per lo più in provincia e soprattutto [...] Empoli e restituita al B. dal Milanesi (in Vasari, p. 248), presenta, nell'impianto del gruppo centrale, ricordi del Perugino (al quale infatti era un tempo attribuita), oltre a richiami a Ridolfo del Ghirlandaio e al Granacci specialmente, e perfino ...
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PELLEGRINI, Felice
Cristina Galassi
– Nacque a Perugia nel 1567 (Pascoli, 1732). Figlio di Bastiano, fu fratello maggiore di Vincenzo, pittore.
Fu posto, ancora molto giovane, sotto la guida di Federico [...] disegno, a cui per verità talmente applicò che pochi l’uguagliarono» (p. 170). Secondo Orlandi (1704) fu sepolto nella chiesa perugina di San Francesco al Prato.
Fonti e Bibl.: G.P. Bellori, Le vite de’ pittori, scultori e architettori moderni (Roma ...
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BOCCANERA, Giacinto
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Nacque a Leonessa (Rieti) l'11 marzo 1666. Probabilmente ancor molto giovane, si trasferì a Roma dove ebbe come maestro di pittura Giacinto Brandi. Allo stato attuale delle conoscenze [...] nobile del palazzo Donini (oggi Banca Naz. del Lavoro).
Fonti e Bibl.: L. Pascoli, Vite de' Pittori, scultori ed architetti perugini, Roma 1732, p. 259; B. Orsini, Guida al forestiere per l'Augusta Città di Perugia, Perugia 1784, passim; Id., Memorie ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] faceva la sua comparsa nel Senese anche il Sodoma (Giovanni Antonio Bazzi); e i Chigi stipulavano un contratto con il Perugino (Pietro Vannucci) per la Crocifissione, posta sul loro altare in S. Agostino nel 1506.
Tra tradizione e novità, tra moduli ...
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BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] tutta la scuola fiorentina in generale, a causa del Perugino. Interessante può essere a tal proposito il documento p. 52), dal quale si sa che nel 1501 il Perugino affittò una bottega in piazza del Sopramuro in Perugia, intermediario Bartolomeo ...
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CHIARINI, Bartolomeo
Laura Indrio
Nacque a Roma probabilmente nella prima metà del sec. XVI; ma la sua attività di intagliatore si svolse prevalentemente a Napoli; infatti alcuni documenti lo definiscono [...] al coro napoletano più che dal C. dal Tortelli il quale ebbe modo di lavorare nel 1558 a Montecassino con l'intagliatore perugino Ercole Riccio, autore fra l'altro del coro del duomo di Siena, improntato ad un uguale carattere di monumentalità. Del ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] Gaye, Carteggio ined. d'artisti dei secoli XIV-XVI, III, Firenze 1840, pp. 251-37; F. Bartoli, Dell'elogio di V. D. perugino, in Atti della Pont. Accademia di belle arti di Perugia, 1845, pp. 7-22; A. Rossi, Il palazzo del Popolo in Perugia, Perugia ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] dal G. a Roma dietro il compenso di 124 scudi. Nel 1630 il ciborio e l'altare, dell'architetto perugino Valentino Martelli, furono solennemente inaugurati. L'ipotesi cronologica di Montanari, basata su documenti antichi relativi all'abbazia di S ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).