Pittore castigliano (documentato dal 1506 al 1531). È incerto se il Ferrando Spagnolo citato nei documenti relativi ai cartoni della Battaglia di Anghiari di Leonardo possa identificarsi con Y. o con F. [...] le loro successive opere, evidenti influenze dell'arte italiana, principalmente di Leonardo ma anche di Fra Bartolomeo e del Perugino. La critica generalmente assegna a Y. le scene della Presentazione al Tempio, della Visitazione, dell'Adorazione dei ...
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Pittore (Valduggia 1480 circa - Milano 1546); a Milano fu, secondo G. P. Lomazzo, presso Stefano Scotto; ma fin dalle tavolette della pinacoteca di Torino (Padre Eterno e scene della vita dei santi Anna [...] e decorativi (affreschi nella chiesa di S. Maria delle Grazie a Varallo, 1507-13). In altre opere risentì del Perugino, di Leonardo (specialmente nella Pietà, ora a Budapest), e del Correggio. Il suo linearismo, dapprima incisivo, descrive forme più ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] e demolire degli edifici esistenti presso un suo "fortalitium"nella campagna.
Tra il 19 e il 20 gennaio del 1400 i Perugini decisero "che la città si mettesse sotto la protettione, et governo di Gian Galeazzo Visconti duca di Milano"; il 22 febbraio ...
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FELICIANI, Matteo
Hélène Angiolini
Figlio di Angelo, nacque a Perugia intorno al 1370. Giureconsulto di fama, esercitò la sua lunga carriera professionale esclusivamente nella città natale. Dopo essersi [...] il F. viene definito "dominus": è quindi probabile che fosse allora già stato chiamato ad insegnare diritto canonico presso lo Studium perugino, in quel periodo all'apice del suo prestigio culturale. In quel medesimo tomo di tempo iniziò per il F. un ...
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CARDANETI, Orazio
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1531 da Macario e da Bonifazia Oliva. Le agiate condizioni di famiglia gli permisero di frequentare maestri di una certa risonanza nella città natale, [...] a Firenze dove sente le lezioni di Pier Vettori. Nel 1566 è chiamato a ricoprire la cattedra di retorica presso lo Studio perugino succedendo al Griffoli; nel 1569 è temporaente a Siena; poi fa ritorno a Perugia ove continua fino al 1578 l'attività ...
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Nome col quale è conosciuto il pittore e architetto Piero d'Antonio Dei (Firenze 1448 - ivi 1502), detto anche Bartolomeo di S. Clemente, monaco camaldolese ad Arezzo. Formatosi sul Pollaiolo e su Piero [...] della Cappella Sistina (1482). Si accostò poi, con modi originali, ai problemi fiorentini e umbri del secondo Quattrocento (Verrocchio, Perugino, ecc.): l'Assunta e il S. Rocco in S. Domenico di Cortona, le Stimmate di s. Francesco nel Museo ...
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CAVALLUCCI, Vincenzo
Mario Roncetti
Nacque a Perugia il 18 genn. 1700 da Sante in una famiglia assai modesta. Dopo aver ricevuto in casa la prima educazione ed aver dimostrato un precoce interesse per [...] Augusta, ms. 1618: S. Siepi, Memorie biogr. dei Pastori arcadi della Colonia Augusta II, cc. 82r-92v; ms. 1551: Famiglie perugine, IVC. 51r; ms. 3001 (copia dell'atto di donaz. con cui il C.donò la propria biblioteca ai beneficiati della cattedr. di ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] 215-218; VI (1792), pp. 129-132; VII (1792), pp. 287-289; B. Orsini, Vita, elogio e memorie dell'egregio pittore Pietro Perugino…, Perugia 1804, pp. 74 n. 1, 185 n. 4; S. Siepi, Descrizione topologico-istorica della città di Perugia, Perugia 1822, ad ...
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PIETRO da Perugia
Paolo Rosso
PIETRO da Perugia. – Figlio di Rainalduccio, nacque a Perugia nei primi anni del Trecento.
I suoi studi di diritto canonico, conclusi con il conseguimento dei gradi accademici, [...] : i numerosi testi canonistici circolati sotto il nome di «Petrus de Perusio» sono infatti da assegnare al più noto giurista perugino Pietro degli Ubaldi – fratello minore di Baldo, nato nel 1335 – o a un secondo Pietro degli Ubaldi, nipote del primo ...
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CAMENI, Giovan Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Perugia da Lorenzo e da certa Candia o Candida, di cui si ignora il casato, verso la fine del sec. XV. Da alcune composizioni latine sappiamo dell'esistenza [...] elogiativi il primo ingresso di Paolo III a Perugia avvenuto nel 1535 e le altre si riferiscono a personaggi perugini o comunque legati alla vita cittadina per incarichi assolti in nome del pontefice (Alfano Alfani, il cardinale Marino Grimani ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).