ANDREOTTI, Legerio (Leggerius, Legiere, Leggiero)
Mario Sanfilippo
Nacque a Perugia da Nicoluccio verso la fine del secolo XIII. Grande oratore e abile politico, l'A., definito da Matteo Villani "il [...] di Spoleto, e il 1349, anno in cui fu podestà di Anghiari, esercitò più volte le cariche di procuratore e sindaco del Comune perugino (1337, 1339, 1343, 1347) e di ambasciatore di Perugia in diverse città (nel 1344 e nel 1345 ad Arezzo, nel 1347 a ...
Leggi Tutto
Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] ci si vede mai, et una dolcezza ne’ colori unita, che la cominciò ad usare nelle cose sue il Francia Bolognese e Pietro Perugino; et i popoli nel vederla corsero come matti a questa bellezza nuova e più viva, parendo loro assolutamente che e’ non si ...
Leggi Tutto
BELLI, Alberto (Albertus de Bellis)
Roberto Abbondanza
Nacque da Lorenzo di Piergiovanni, di nobile famiglia perugina.
Fra i suoi fratelli fu un Piergiovanni, iscritto all'Arte dei mercanti, il quale, [...] di Ferrara nei secc.XV e XVI, in Atti d. Dep. ferrarese di storia patria, XIV (1903), p. 107; M. Battistini, A. B. perugino lettore nello Studiodi Pisa, in Bollett. d. Deputaz. di storia patria per l'Umbria, XXI(1915), pp. 551-553; G. Ermini, Storia ...
Leggi Tutto
DELLA CORNIA, Corniolo
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del D. sono scarse, nonostante la sua appartenenza ad una famiglia perugina che già nella prima metà del secolo XIV aveva acquistato un certo [...] Bibl. Classense di Ravenna, scritto e miniato nel 1467 e più tardi portato a Ravenna insieme con molti altri manoscritti perugini), è stato solo di recente pubblicato, sulla base del testo offerto dal codice senese, da L. Bonelli Conenna (Siena 1982 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Augusta
Laura Antonucci
da Ignoriamo l'anno della sua nascita; era figlio di Giovanni e proveniva dalla città di Augusta, in Baviera, che potrebbe essere sia il suo luogo di origine, sia [...] Perugia tra il settembre 1473 e l'ottobre 1475 - (Accurti, 1936, p. 103) e della Repetitio legis si pascenda pecora del perugino Pier Filippo Della Cornia (Cornio), professore di diritto allo studio di Perugia tra il 1450 e il 1492 (Id., 1930, n. 45 ...
Leggi Tutto
LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] di S. Maria di Loreto di Napoli. Qui il L., insieme con il fratello Pietro, studiò con Gaetano Veneziano e Giovanni Perugino - e in seguito con Giovanni Veneziano - fino al 1727, prolungando la sua permanenza ben oltre la durata media degli studi ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Anton Maria
Anna Letizia Perugini
Figlio di Andrea e di una Mattea di cui non è noto il cognome, nacque a Perugia nel rione di porta Eburnea il 6 genn. 1595 (Archivio capitolare di Perugia, [...] , pp. 21, 51, 60, 62, 65, 87 s., 92, 97, 104, 116, 123, 128, 141; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori e architetti perugini, Roma 1732, pp. 188-191; B. Orsini, Guida al forestiere per l'augusta città di Perugia, Perugia 1784, pp. 58, 61, 69, 189 ...
Leggi Tutto
PERIGLI, Angelo
Maria Alessandra Panzanelli Fratoni
Ferdinando Treggiari
PERIGLI, Angelo. – Nacque probabilmente a Perugia nell’ultimo scorcio del XIV secolo, ma luogo e data di nascita non sono rivelati [...] più accreditata. Ciò avvenne comunque entro il 1420, giacché a quell’anno data il suo primo incarico di insegnamento nello Studio perugino: la lettura serale del Codice, remunerata con il modesto salario di 25 fiorini, elevato però a 30 già l’anno ...
Leggi Tutto
GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] origine dei primi dissapori fu la decisione improvvisa da parte del G. di abbandonare, adducendo motivi di salute, il collegio perugino; il padre gli ingiunse di farvi ritorno, ma il G. cercò rifugio a Parma, presso uno zio. La riconciliazione giunse ...
Leggi Tutto
EBER, Federico
Anna Modigliani
A questo tipografo di origine tedesca, attivo a Perugia tra il 1477 e il 1479, veniva attribuita fino a tempi piuttosto recenti soltanto la fase iniziale di un'unica edizione, [...] completare per il sopravvento della malattia e della morte, e per la quale egli si era accordato il 13 marzo 1479 con il perugino Giovanni Battista di Pietro, fu terminata dal Wydenast dopo il 1482 (Hain, n. *2467; IGI, 1273).
Bibl.: A. Rossi, L'arte ...
Leggi Tutto
perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).