Pittore (Vienna 1795 - ivi 1822). Formatosi all'Accademia di Vienna, ebbe contatti con J. Sutter. Pittore di corte a Klagenfurt, ottenne poi una borsa di studio per Roma (1814), dove, in contatto con i [...] Nazareni, trattò soggetti religiosi ispirandosi a Perugino, Raffaello e Michelangelo. Stabilitosi a Klagenfurt, fu di nuovo a Roma, dove, tra l'altro, eseguì La morte di santa Cecilia (1820-21, Vienna, Österreichische Galerie). Notevoli anche i suoi ...
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BIGAZZINI, Girolamo
Victor Ivo Comparato
Conte di Coccorano, figlio di Giovanni e pronipote dell'omonimo astrologo, nacque a Perugia nel 1575. Nel 1600 era già laureato in utroque e l'anno successivo [...] p. 91; G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 1219; G. B. Vermiglioli,Biografia degli scrittori perugini, Perugia 1829, I, pp. 216-17; T. Cuturi,Le tradiz. della scuola di diritto civile nell'Univ. di Perugia, Perugia 1892 ...
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PASCOLI, Alessandro
Maria Pia Donato
PASCOLI, Alessandro. – Nacque il 19 gennaio 1669 a Perugia, quinto figlio di Giandomenico e di Maria Ippolita Mariottini, entrambi di famiglie cospicue nel ceto [...] infantile nel De homine di A. P., in Castalia 1957, 1, pp. 21-26; F. Bazzi, Della vita e delle opere di A. P., perugino, in Rivista di storia della medicina, IX (1965), 2, pp. 187-196; O Gurrieri, A. P., Perugia 1965; C. Fabro, Il cartesianesimo di A ...
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COLA di Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque da messer Alessandro a Perugia, nel quartiere di Porta San Pietro, verso la fine del sec. XIII. Ebbe almeno due figli, Iacopo e Niccolò, eletti tra gli "offitiales [...] se C. ben ricorda, furono già puniti per le loro cattive abitudini: alcuni morirono di fame durante l'assedio subito da parte dei Perugini tra il 1322 ed il '24, altri furono arsi vivi, altri conobbero l'ira divina che fece "l'aire e la terra tremare ...
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CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] di fanti e di cavalieri. Di quest'ultima misura v'era fondato motivo: nella notte fra il 10 e l'11 dicembre, i Perugini tentarono, certo con l'aiuto di qualcuno all'interno, un colpo di mano su Cortona, fallito il quale posero l'assedio alla città ...
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IBI, Sinibaldo
Barbara Savina
Nacque a Perugia intorno al 1475 da Ibo di Francesco. Ignorato da Vasari, è invece ampiamente documentato dagli storiografi locali (Mariotti, Orsini, Mezzanotte) che ne [...] 321-323; C. Gamba, Pittura umbra del Rinascimento, Novara 1949, p. XXXVIII; F. Gualdi, Contributi a Berto di Giovanni, pittore perugino, in Commentari, XII (1961), pp. 253-267; Pittura in Umbria tra il 1480 e il 1540 (catal.), Milano 1983, ad indicem ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] d'innovazione linguistica non ebbero che una debole eco, non paragonabile all'influenza esercitata pochissimi anni dopo dall'architetto perugino. Insomma, più che per una supposta refrattarietà della cultura lombarda, il G. si rivelò per la stessa ...
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BONELLI, Costantino
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a San Marino nel 1525. Studiò legge a Perugia e vi conseguì la laurea in diritto civile e canonico l'8 apr. 1550. Già negli anni [...] degli studi interruppe il soggiorno perugino a più riprese per servire in Roma vari influenti personaggi come Antonio Gabrielli, avvocato concistoriale e fiscale. Nel 1556 entrò come auditore al servizio di Vitellozzo Vitelli eletto cardinale nel ...
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CIVALLI, Francesco
Francesco F. Mancini
Nacque a Perugia nel 1660, secondo la notizia fornita, come ogni altra relativa alla sua vita e alla sua opera, dal Pascoli, autore di un profilo biografico che [...] p. 161; G. F. Cecconi, Roma sacra antica e moderna, Roma 1725, p. 482; L. Pascoli, Vite de' pittori,scultori ed architetti perugini, Roma 1732, pp. 248-254; G. Roisecco, Roma ant. e mod., I, Roma 1750, p. 289; Federico di S. Pietro, Memorie istoriche ...
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ANDREA d'Assisi (Aloisius, D'Aloigi, Aloysii), detto l'Ingegno
Mario Pepe
Pittore umbro, noto per documenti compresi tra il 1484 e il 1516; nel primo di essi - un pagamento del 29 ott. 1484 per pitture [...] VIII - è detto "magister". Sei anni più tardi, in un documento orvietano del 5 ott. 1490, A. appare come "famulus" del Perugino, che fu in Orvieto dal dic. 1489 al sett. 1490 per preparare il lavoro ad affresco nella cappella di S. Brizio del duomo ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).