GIOVANNI da Augusta
Laura Antonucci
da Ignoriamo l'anno della sua nascita; era figlio di Giovanni e proveniva dalla città di Augusta, in Baviera, che potrebbe essere sia il suo luogo di origine, sia [...] Perugia tra il settembre 1473 e l'ottobre 1475 - (Accurti, 1936, p. 103) e della Repetitio legis si pascenda pecora del perugino Pier Filippo Della Cornia (Cornio), professore di diritto allo studio di Perugia tra il 1450 e il 1492 (Id., 1930, n. 45 ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] di S. Maria di Loreto di Napoli. Qui il L., insieme con il fratello Pietro, studiò con Gaetano Veneziano e Giovanni Perugino - e in seguito con Giovanni Veneziano - fino al 1727, prolungando la sua permanenza ben oltre la durata media degli studi ...
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FABRIZI, Anton Maria
Anna Letizia Perugini
Figlio di Andrea e di una Mattea di cui non è noto il cognome, nacque a Perugia nel rione di porta Eburnea il 6 genn. 1595 (Archivio capitolare di Perugia, [...] , pp. 21, 51, 60, 62, 65, 87 s., 92, 97, 104, 116, 123, 128, 141; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori e architetti perugini, Roma 1732, pp. 188-191; B. Orsini, Guida al forestiere per l'augusta città di Perugia, Perugia 1784, pp. 58, 61, 69, 189 ...
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PERIGLI, Angelo
Maria Alessandra Panzanelli Fratoni
Ferdinando Treggiari
PERIGLI, Angelo. – Nacque probabilmente a Perugia nell’ultimo scorcio del XIV secolo, ma luogo e data di nascita non sono rivelati [...] più accreditata. Ciò avvenne comunque entro il 1420, giacché a quell’anno data il suo primo incarico di insegnamento nello Studio perugino: la lettura serale del Codice, remunerata con il modesto salario di 25 fiorini, elevato però a 30 già l’anno ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] origine dei primi dissapori fu la decisione improvvisa da parte del G. di abbandonare, adducendo motivi di salute, il collegio perugino; il padre gli ingiunse di farvi ritorno, ma il G. cercò rifugio a Parma, presso uno zio. La riconciliazione giunse ...
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ALBERTINELLI, Mariotto
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nacque a Firenze il 13 ott. 1474 da Biagio di Bindo Battiloro e da Vittoria di Biagio Rosani. Il Vasari, confermato in ogni punto da successive [...] , verso il 1500, dall'A. Successivamente questi mostra di risentire sempre più, nel caldo e profondo colore, l'influsso del Perugino. Dipinge nel 1503, in questi modi più esperti, il suo capolavoro: la Visitazione oggi agli Uffizi. E a questo momento ...
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EBER, Federico
Anna Modigliani
A questo tipografo di origine tedesca, attivo a Perugia tra il 1477 e il 1479, veniva attribuita fino a tempi piuttosto recenti soltanto la fase iniziale di un'unica edizione, [...] completare per il sopravvento della malattia e della morte, e per la quale egli si era accordato il 13 marzo 1479 con il perugino Giovanni Battista di Pietro, fu terminata dal Wydenast dopo il 1482 (Hain, n. *2467; IGI, 1273).
Bibl.: A. Rossi, L'arte ...
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GATTO, Angelo
Dario Busolini
Nacque a Orvieto nel secondo quarto del sec. XVI, stando all'ipotesi di P. Catizzani, da un ramo minore della famiglia Gatti di Viterbo che, dopo il sacco delle sue case [...] sostiene di aver servito Astorre Baglioni "sin da' primi anni", è ipotizzabile che, entrato presto al servizio del capitano perugino lo seguì, se non nelle campagne di Ungheria e in Germania, nella militanza per la Repubblica di Venezia, ottenendo ...
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BAGLIONI, Andrea Giovanni
Consolata Pronio
Figlio di Baglione dei Baglioni, è attestato come tale in tutti i documenti in cui compare, compresa la matricola del collegio dei dottori legisti dell'università [...] secolo.
Il 15 ott. del 1427 fu chiamato alla lettura delle decretali de sero (ilB. fu autore di costituzioni per il clero perugino, e lasciò pure altri scritti di diritto canonico, che non sono giunti sino a noi). Il 9 marzo 1435, mentre si trovava ...
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CANCELLIERI, Bartolomeo
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia nella prima metà del sec. XIV da Carlino, ricordato per una rissa avuta nel 1288 col cugino Dore: uno dei tanti episodi turbolenti che videro [...] del 1345; nel dicembre gli fu conferita la podesteria di Perugia per il primo semestre dell'anno seguente. Il mandato perugino del C. registrò avvenimenti di notevole importanza: l'8 genn. 1346 si tenne un incontro a cui parteciparono Giordano Orsini ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).