ACERBI, Antonio
Pietro Negri
Figlio di Giliotto, partecipò alla vita politica di Perugia, secondo quanto riferisce il Pellini, dall'anno 1443, quando venne incaricato di trattare con Niccolò Piccinino [...] città, e si recò da Innocenzo VIII per ottenere che fossero ritirate alcune compagnie di ventura che si trovavano in territorio perugino. Va ricordato infine che l'A. fu grande amico di Niccolò Perotti arcivescovo di Siponto (cfr. G. Mercati, Per la ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] , in Riv. d'arte, II (1904), pp. 87-92; Id., Cortona..., Bergamo 1909, pp. 98-102, 146 s.; A. Venturi, Luca Signorelli, il Perugino e Pier d'Antonio D. a Loreto, in L'Arte, XIV (1911), pp. 303-307; A. Del Vita, Vasari, Vita di don Bartolomeo abate di ...
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GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] da Siena" 1467-1501, Roma 1967; A. Alberti, Pittura in Umbria tra il 1480 e il 1540. Premesse e sviluppi nei tempi di Perugino e Raffaello, Milano 1983, pp. 56 s.; R. Bell, La santa anoressia. Digiuno e misticismo dal Medioevo a oggi, Roma-Bari 1987 ...
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FILIPPO da Perugia
Alberto Bartola
Nacque a Perugia nel primo quarto del sec. XIII: nessuna delle poche notizie disponibili consente di essere più precisi; difficile anche stabilire la paternità.
L'unica [...] 1300 il papa ordinò al vescovo di Spoleto di interrompere il versamento effettuato in favore di F. presso il convento perugino dei minori.
Anche se il testo della bolla non consente di precisare i motivi che spinsero alla decisione, è stata avanzata ...
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BONCAMBI, Boncambio
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Nacque a Perugia da Giovanni e da Eva di Angelino di Ceccolo in data da porsi tra il 30 apr. 1399 (atto di costituzione della dote della madre) e il 15 ag. 1401 (testamento della [...] mentre gli altri due, del 13 ag. 1439 e del 30 luglio 1439, sono atti con i quali il B. conferiva a cittadini perugini il titolo di notaio in virtù del privilegio concessogli da Sigismondo.
Nel 1445 il B. rientrava nella vita pubblica e in quest'anno ...
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FACCIOLI (Fagiuoli, Facioli), Girolamo
Maria Cristina Misiti
Nacque a Bologna nel primo ventennio del sec. XVI, forse da Bernardino, come riporta B. Carrati (Bologna, Bibl. d. Archiginnasio, ms. B. [...] " il 19 genn. 1566 (Malaguzzi, 1898).
Da alcuni è stato confuso con l'orafo e incisore Tommaso d'Antonio Perugino, soprannominato il Fagiuolo, che lavorò a Roma, sostituendo Benvenuto Cellini nell'incarico di coniatore per la Zecca papale al tempo ...
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BIGAZZINI, Filippo
Olga Marinelli Marcacci
Figlio di Giacomo e di Baconesca Varani di Camerino, appartenne ad una delle più antiche e potenti famiglie dell'agro eugubino, titolare dei feudi di Coccorano, [...] protezione dei beni del monastero di S. Pietro, rimasto senza abate; dall'altro a intervenire, al comando di un esercito perugino, in Foligno ove i guelfi erano riusciti ad abbattere il governo ghibellino. Podestà di questo Comune nel 1306 e nel 1307 ...
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GIGLIARELLI, Raniero
Andrtea Proietti
Nacque ad Assisi il 14 apr. 1850 da Michele, che dirigeva l'azienda familiare di gestione dei forni di Assisi e Trevi, e da Geltrude Bergamini. Dopo gli studi in [...] il Papato, ossia Le fasi di un dominio. Tragedia secolare dal 1360 al 1860 (Perugia 1910) che, dedicata al moderato perugino C. Fani, a quel tempo ministro di Grazia e Giustizia, metteva in scena, utilizzando documenti d'archivio, alcuni degli eventi ...
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CARLONI, Marco Gregorio
Lucia Vinella
Figlio di Tommaso e di Maria Antonia De Sanctis, cittadini romani, nacque a Roma il 7 febbr. 1742 (Roma, Arch. stor. del Vicariato: S. Andrea delle Fratte, Liber [...] allegorica con figura muliebre che appare sul frontespizio dei cinque tomi componenti la decima edizione dell'Iconologiadel cav. C. Ripa perugino (Perugia 1765-67); nel primo volume è del C. (su disegno di C. Mariotti) anche una figura di Giove. A ...
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APPIANI, Francesco
Francesco Santi
Nato in Ancona il 29 genn. 1704, dalla città natale, ove ebbe per maestro di pittura D. Simonetti detto il Magatta, si trasferì poi a Roma alla scuola di F. Trevisani [...]
Bibl.: L. Lanzi, Storia pittor. della Italia, II, Bassano 1809, pp. 253 s., nota; B. Orsini, Memorie dei pittori perugini del sec. XVIII, Perugia 1806, pp. 68-77; S. Siepi, Descrizione topologica istorica della Città di Perugia, Perugia 1822, passim ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).