BUERI, Gherardo
Raymond de Roover
Figlio di Nicola e di Filippa de' Mannelli, nacque a Firenze intorno al 1389 nel quartiere di S. Maria Novella. Il nonno paterno, Francesco di Bartolo, era fratello [...] che gli consenti di svolgere alcune attività commerciali e bancarie nonostante l'opposizione della lega. Suo socio era il perugino Lodovico Baglioni. Per l'attività bancaria il B. si valeva dell'appoggio del banco Medici presso la Curia romana ...
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CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] anche quella con Pietro Aretino, il quale nel 1550 gli indirizzò una lettera per raccomandargli d'accogliere a bordo il medico Andrea Perugino; ed è per merito suo se nel 1545 viene pubblicato un trattato di fisionomia col titolo I segni de la natura ...
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PANERI, Giacomo
Francesco Pirani
PANERI, Giacomo (Boldrino da Panicale). – Nacque a Panicale (Perugia), probabilmente nel 1331, da famiglia contadina.
La sua attività non è documentata prima dei suoi [...] ultimi e prese a devastare il territorio senese, provocando la reazione sdegnata dei magistrati di Siena, i quali accusarono i Perugini di connivenza con Paneri. Nelle scorrerie si erano uniti a lui altri capitani di ventura, con il pieno sostegno di ...
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DANZETTA, Fabio
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 19 luglio 1769 da Nicola e Chiara Friggeri. Appartenente ad una delle famiglie più antiche e più ricche dell'alta borghesia cittadina, più [...] (1916), pp. 548 s.; L. Bonazzi, Storia di Perugia dalle origini al 1860, Città di Castello 1960, II, p. 346; C. Minciotti, Un perugino tra due rivoluzioni: F. D. (1769-1837), in Boll. della Deput. di storia patria per l'Umbria, LXX (1973) pp. 93-145. ...
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CARLI, Raffaello dei, detto Raffaellino del Garbo
Anna Padoa Rizzo
Dal Vasari sappiamo che morì a cinquantotto anni nel 1524: la data di nascita dovrebbe dunque aggirarsi intorno al 1466 (1470 circa, [...] datata 1500 con Madonna, santi e donatori ora nei depositi di Pitti (Smyth, ill. 13). I ricordi umbri, specialmente dal Perugino, si faranno più fitti nelle opere degli anni successivi, tra le quali le più importanti sono la Messa di s. Gregorio del ...
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GIGLIO (Lilio), Luigi (Aloisio)
Cesare Preti
Nacque intorno al 1510 a Cirò, presso Crotone, in Calabria, da una famiglia di modeste condizioni. Ebbe almeno un fratello, Antonio, con cui condivise il [...] 'epistola, del 25 sett. 1552, attesta che a quella data "messer Aluigi Gigli" era lettore di medicina presso lo Studio perugino e che disponeva di potenti protettori, se, al fine di garantirgli un aumento del compenso percepito, il Cervini pregava il ...
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CENNINI, Sebastiano
Bruno Santi
Figlio di Domenico di Bernardo e di una Maria, nacque nel 1481 (Bacci, 1901), o più probabilmente poco prima del 1480, anno in cui il nonno Bernardo denunzia nella portata [...] di Cortona, accanto al maestro orefice Feliciano d'Antonio Orfini da Foligno, del lavoro lasciato incompiuto dall'orafo perugino Cesarino di Francesco di Valeriano per il reliquiario della S. Croce conservato nella chiesa di S. Francesco (Mancini ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] pontefice. A tal fine egli intese costituire un gruppo di consiglieri, composto in gran parte da collaboratori provenienti dal clero perugino, come C. Laurenzi, G. Boccali, F. Foschi, L. Rotelli, R. Angeli e N. Marzolini. Si trattava di un gruppo di ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] di decorare la "sala magna" nel palazzo della Signoria, insieme con altri artisti, tra i quali il Ghirlandaio e il Perugino, ma è presumibile che questo lavoro non sia mai stato eseguito. Alla fine di quello stesso anno data, con ogni probabilità ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] del Quattrocento (catal. Parigi-Firenze), a cura di D. Arasse - P. De Vecchi - J.K. Nelson, Milano 2004; F. L. e Pietro Perugino: la Deposizione della Ss. Annunziata e il suo restauro, a cura di F. Falletti - J.K. Nelson, Livorno 2004; L.A. Waldman ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).