Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] base della pittura del F.: spiccato gusto architettonico e forte interesse per la pittura romana (Antoniazzo e Melozzo), umbra (Perugino e Pier Matteo d'Amelia) e abruzzese (G.B. Percossa, Sebastiano Aquilano e Francesco da Montereale, fra gli altri ...
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CAMPI (Campo), Galeazzo
Silla Zamboni
La data di nascita di questo pittore cremonese può essere collocata intorno all'anno 1470 (Monteverdi, 1940-41; Puerari) valutando il percorso della sua attività, [...] affresco quattrocentesco nella stessa chiesa - si dichiarano le componenti della cultura iniziale del C., debitrice di Costa e del Perugino (decisivo l'esempio della pala del Vannucci in S. Agostino, 1494) non senza qualche traccia del mantegnismo di ...
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FELTRINI, Andrea (Andrea di Cosimo, Andrea del Fornaio)
Christel Thiem-Gunther Thiem
Nacque a Firenze il 12 marzo 1477 (Milanesi, in Vasari [1568], 1880, p. 204 n. 1), figlio di Giovanni di Lorenzo, [...] Sarto, Pontormo e Franciabigio (cfr. ThiemThiem, 1961, pp. 5, 33 s., nn. 20, 20a), ma anche, occasionalmente, di Pietro Perugino, che lo chiamò a decorare, "a grottesche piccole colorite", la predella della perduta Pietà da lui dipinta per l'altare ...
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BUGLIONI, Benedetto
Emma Micheletti
Nacque a Firenze nel 1461 circa da Giovanni di Bernardo, scalpellino, e da una Caterina. Secondo il Vasari "da una donna, che uscì di casa d'Andrea della Robbia, [...] per la chiesa di S. Pietro a Perugia; nel 1487 i busti di Isaia e di David per la cappella di S. Giuseppe nella cattedrale perugina, stimati da Ambrogio da Milano e Filippo di Giovanni il 6 sett. 1488 (Rossi); nel 1487-1488, ancora per S. Pietro, tre ...
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FERRETTI, Orazio
Simona Battisti
Nato a Perugia il 16 febbr. 1639 da Vincenzo dei conti Ferretti di Ancona e da Minerva, compì la propria formazione artistica e scientifica nella città natale. Apprese, [...] n. 14). Al contrario di quanto si verificò nei rapporti tra il F. e il Carlone, molto intensi durante il soggiorno perugino di quest'ultimo, quelli con il Gherardi si intensificarono dopo la sua partenza per Roma: il F., a distanza, commissionava all ...
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BALLERINI, Fabrizio
Angela Codazzi
Nacque probabilmente a Perugia, ove visse tra la fine del sec. XVI e i primi anni del seguente. Le uniche notizie che lo riguardano sono contenute in alcune sue note [...] che rende ragione di una compilazione dilettantesca, al di fuori di ogni impegno scientifico.
Bibl.: P. Tornrnasini-Mattiucci, Un viaggiatore perugino del sec. XVI, in Bollett. d. R. Deputaz. di storia patria per l'Umbria, XII (1906), pp. 223-233 ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] Vite de' pittori, scultori e architetti moderni, I, Roma 1730, pp. 294 s.; Id., Le vite de' pittori, scultori e architetti perugini, Roma 1732, pp. 147 ss.; A. Taja, Descrizione del Palazzo Apostolico Vaticano, Roma 1750, pp. 110 ss., 133 ss., 229 ss ...
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LEONE d'Assisi (Leone da Viterbo)
Tommaso Caliò
Nacque intorno all'ultimo decennio del secolo XII. Le fonti sono in larga parte concordi nell'indicare L. originario di Assisi.
Potrebbe però trattarsi [...] franciscaine" des origines à nos jours, in Analecta Bollandiana, IX (1972), pp. 143-166; L. Di Fonzo, L'Anonimo Perugino tra le fonti francescane del sec. XIII. Rapporti letterari e testo critico, in Miscellanea francescana, LXXII (1972), pp. 117-483 ...
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CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] dal momento che del C. se ne trovano citati per intero non più di due e altrettanti sono ricordati, inframmezzati a quelli del perugino Baldo degli Ubaldi.
A dire del Diplovataccio, che scriveva poco più di un secolo dopo la morte del C., le opere di ...
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CARRARA, Conte da
Michele Franceschini
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, signore di Padova, e della nobile Giustina Maconia, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Compiuti gli studi di [...] vitis Pontificum Romanorum, Colonia 1568, p. 279; P. Pellini, L'historie et vite di Braccio Fortebraccio… da Montone et Nicolò Piccinino perugini, Venezia 1572, pp. 5, 34 s., 40 s., 104; Id., Della historia di Perugia, II, Venezia 1664, p. 128; F. A ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).