GHISILIERI, Ramberto
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna presumibilmente nel penultimo decennio del secolo XII. Ignoti sono i nomi dei suoi ascendenti; sicura è soltanto la sua appartenenza alla casata dei [...] quale non risultano invece precedenti in Bologna). Si tratta della Petra iustitie, che reca incise l'estinzione del debito del Comune perugino e la normativa circa le future imposizioni fiscali.
Tra il giugno 1236 e il febbraio 1237 il G. fu podestà ...
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BAGLIONI, Malatesta
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Nacque nel 1389 da Pandolfo, della nobile famiglia perugina. Quando il padre, appartenente alla fazione nobiliare, fu ucciso il 30 luglio 1393 dai Raspanti, il B., con il fratello [...] ancora i suoi domini divenendo signore della località di Coldemancia.
Morì a Spello nel genn. del 1437 e fu sepolto nella chiesa perugina di S. Francesco.
Fonti e Bibl.: Cronaca della città di Perugia dal 1309 al 1491 nota col nome di Diario del ...
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BASILI (Basilj, Basily), Andrea
Alberto Pironti
Nacque a Città della Pieve il 16 dic. 1705. Ebbe un'ampia istruzione generale ed ottenne gli ordini sacri minori; abbandonata poi la carriera ecclesiastica, [...] concerto di tromboni e cornetti del Senato e inclito popolo romano" (1524-1818), Roma 1925, pp. 39 s.; F. Canuti, Nella Patria del "Perugino". Note d'arte e di storia su Città della Pieve, Città di Castello 1926, p. 281; F. J. Fétis, Biogr. univ. des ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] (cfr. P. F. Kehr, Italia pontificia, IV, p. 77 n. 3; V. De Donato, pp. 12-14). Anche se il vescovo perugino non era più Andrea, ma forse Otgerio, la disposizione di Leone IX rientrava nell'ambito di una politica di "regolarizzazione" dei rapporti tra ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] Venetiis 1726, pp. 213 s.; F. Bussi, Ist. della città di Viterbo, Roma 1742, p. 224; V. Bini, Mem. istor. della perugina Univ. degli studi e dei suoi professori, Perugia 1816, pp. 331-334; G. Tiraboschi, Storia della lett. ital.,III, Milano 1833, pp ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] varesina (Luvinate di Varese), Venezia 1985; P. C , Marani, Idocumenti del 1496 e 1499 per le commissioni al Lippi e al Perugino, in Perugino, Lippi e la bottega di S. Marco alla certosa di Pavia, 1495-1511 (catal.), a cura di B. Fabjan, Firenze 1986 ...
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BARTOLOMEO da Bologna
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Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] (pp. 64 s.), un Bartolomeo da Viterbo, predecessore nell'ufficio di inquisitore per la provincia romana di Sinibaldo del Lago Perugino, ricordato in un documento del codice Casanatense 1730.
B. si recò quindi a Parigi, dove fu prima studente poi ...
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MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] esponente dell'Osservanza, particolarmente attivo nella fondazione di Monti di pietà "cum merito" esemplati sul modello di quello perugino. La letteratura erudita ritiene che, nel 1467, M. sia stato di nuovo a Camerino, dove lo ascoltò Camilla ...
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GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] nomina a castellano di Montone da parte di Innocenzo VIII. Dopo un solo anno di cancellierato il G. ricevette la cittadinanza perugina, che a posteriori può dirsi ben motivata, visto che restò al servizio della città per ben ventitré anni. In questo ...
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MAITANI, Lorenzo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo architetto nativo di Siena, figlio di Vitale di Lorenzo soprannominato Matano, maestro di pietra e di legname, e di donna [...] 36); al contrario lo studio per una facciata con un'unica terminazione cuspidata è stato variamente attribuito al perugino fra Bevignate (Cellini, 1958), allo scultore senese Ramo di Paganello (Schmarsow, 1928; Middeldorf Kosegarten, 1994, pp. 639 s ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).