LUCA da Perugia
Susanna Falabella
Di questo pittore non sono noti il luogo e la data di nascita, da ricondursi approssimativamente, grazie alle iscrizioni da lui apposte sulle poche opere note, alla [...] , A history of painting in Italy, III, London 1908, p. 187; W. Bombe, Geschichte der peruginer Malerei bis zu Perugino und Pinturicchio: auf Grund des Nachlasses Adamo Rossis und eigener archivalischer Forschungen, Berlin 1912, p. 71; M. Salmi, Note ...
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FRANCHI (Francia), Cesare, detto il Pollino
Paolo Di Paola
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e miniatore, nato probabilmente a Perugia e attivo in Umbria e a Roma nell'ultimo [...] Perugia…, Foligno 1895, pp. 58, 68 s.; A. Ragona, Di due miniatori del tardo sec. XVI, Paolo Bramè palermitano e C. F. perugino, in Arch. stor. per la Sicilia orientale, LXVI (1970), pp. 146-152; J. Byam Shaw, Drawings by old masters at Christ Church ...
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BOTTONI, Timoteo
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Nicolò e Francesca Ercolani nel luglio del 1531. Compì gli studi normali fino a sedici anni; quindi si dedicò alla medicina. Verso i vent'anni, [...] Milano, 1749, p. 227; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1907-09; G. B. Vermiglioli, Biografia degli scrittori perugini, Perugia 1828, I, pp. 244-248; G. Mignini, La vita di fr. Girolamo Savonarola scritta dal p. T. B ...
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CAPORALI, Giapeco (Iacopo)
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo, nacque forse a Perugia probabilmente nel secondo quarto del sec. XV. Fratello di Bartolomeo, il suo nome era nella matricola dei miniatori [...] basilica di S. Pietro in Perugia, Montecassino 1887, passim; A. Serafini, Ricerche sulla miniatura umbra. Iminiatori umbri prima di P. Perugino, in L'Arte, XV (1912), pp. 105-108; U. Gnoli, Pittori e miniat. dell'Umbria, Spoleto 1923, ad vocem; M ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] purismo alla nazarena, nutrito dal recupero della pittura quattrocentesca e del primo Cinquecento, umbra in particolare, dal Perugino al Raffaello anteriore alla Disputa, e dal modello "ingriste" della Consegna delle chiavi (Montauban, Musée Ingres ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] , fu la cura della grande raccolta antologica dei Coryciana, confluita nella stampa di Roma, per Ludovico degli Arrighi e Lautizio Perugino, 1524, dove egli firmò l’epistola dedicatoria a Hans Goritz, al quale diceva di aver sottratto il manoscritto ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] ); il 24 ag. 1376 lo incaricò di esaminare e addottorare il francescano Pietro "Major" da Venezia, destinato allo Studium perugino (ibid., nn. 1185, 1450).
Negli anni Settanta a L. furono affidati ruoli di sempre maggiore responsabilità e spicco all ...
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GUARNIERI, Romano
Sandra Covino
, Nacque ad Adria, in Polesine, il 20 febbr. 1883, da Francesco e Carolina Cordella, in una famiglia della piccola nobiltà terriera. Dal 1898 al 1900 frequentò il liceo [...] un corso di lingua italiana per principianti della durata di sei settimane. Ciò che stimolava di più il G. nell'ambiente perugino era la possibilità, davvero unica per l'epoca, di avere, raggruppati in un'unica classe, studenti senza distinzione di ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] nei partiti ornamentali e nella rappresentazione di monumenti antichi - in una congiuntura in cui la committenza, convocando il Perugino (Pietro Vannucci), si stava orientando decisamente verso un gusto umbro-toscano. M. iniziò, con quest'opera, a ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] a quello successivo, il primo testo a stampa e il prodotto più fortunato di questo filone è il Libro delle sorti del perugino Lorenzo Spirito.
Compiuto nel 1492, esso vide la luce quell'anno stesso e conobbe quindi una larghissima diffusione, venendo ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).