GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] d'innovazione linguistica non ebbero che una debole eco, non paragonabile all'influenza esercitata pochissimi anni dopo dall'architetto perugino. Insomma, più che per una supposta refrattarietà della cultura lombarda, il G. si rivelò per la stessa ...
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BONELLI, Costantino
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a San Marino nel 1525. Studiò legge a Perugia e vi conseguì la laurea in diritto civile e canonico l'8 apr. 1550. Già negli anni [...] degli studi interruppe il soggiorno perugino a più riprese per servire in Roma vari influenti personaggi come Antonio Gabrielli, avvocato concistoriale e fiscale. Nel 1556 entrò come auditore al servizio di Vitellozzo Vitelli eletto cardinale nel ...
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CIVALLI, Francesco
Francesco F. Mancini
Nacque a Perugia nel 1660, secondo la notizia fornita, come ogni altra relativa alla sua vita e alla sua opera, dal Pascoli, autore di un profilo biografico che [...] p. 161; G. F. Cecconi, Roma sacra antica e moderna, Roma 1725, p. 482; L. Pascoli, Vite de' pittori,scultori ed architetti perugini, Roma 1732, pp. 248-254; G. Roisecco, Roma ant. e mod., I, Roma 1750, p. 289; Federico di S. Pietro, Memorie istoriche ...
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ANDREA d'Assisi (Aloisius, D'Aloigi, Aloysii), detto l'Ingegno
Mario Pepe
Pittore umbro, noto per documenti compresi tra il 1484 e il 1516; nel primo di essi - un pagamento del 29 ott. 1484 per pitture [...] VIII - è detto "magister". Sei anni più tardi, in un documento orvietano del 5 ott. 1490, A. appare come "famulus" del Perugino, che fu in Orvieto dal dic. 1489 al sett. 1490 per preparare il lavoro ad affresco nella cappella di S. Brizio del duomo ...
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ALESSIO
Edith Pàsztor
Fu suddiacono e cappellano di papa Alessandro III, che nel 1180 lo mandò come suo legato in Irlanda, Scozia ed isole vicine.
È dubbia la notizia di alcuni storici, tra cui il Cardella [...] (I, 2, p. 161), che lo dicono perugino di nascita e membro della famiglia degli Arcipreti (detti più tardi Penna), parenti di Anastasio IV.
Scopo della missione di A. era di decidere la questione del vescovado di St. Andrews, donde Giovanni, ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] suoi maggiori a non voler condurre trà le genti, ch'allhora far doueua per servitio del Re alcun fuoruscito, o ribello Perugino, percioche essi non erano solamente nemici della loro patria, ma etiandio del Rè, et che il condurgli a gli stipendij suoi ...
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BERNARDINO di Lazzaro
Francesco Santi
Nato a Perugia, la prima notizia che lo riguardi èdel 149o, quando lo si trova garzone presso Matteo di Tommaso da Reggio, maestro di legname assai attivo in quegli [...] cornice è chiaro come B. operasse nell'ambito stilistico proprio degli arredi lignei locali del tempo, sotto l'influsso del Perugino.
Bibl.: A. Rossi, Maestri e lavori di legname in Perugia nei secoli XV e XVI, in Giornale di erudizione artistica ...
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ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] avvenire tra l'ottavo e il nono decennio del Quattrocento, nell'ambiente romano, dove stabilì i primi rapporti con il Perugino, il Pinturicchio, Antoniazzo e Melozzo. Non si hanno ulteriori notizie di A. fino al 30 ott. 1489, quando ricevette un ...
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CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] di S. Maria del Popolo (Gnoli), anche se non è facile distinguervi la sua mano. Forse in quel tempo partecipò con il Perugino, il Pinturicchio e il Signorelli alla cena in casa di Bramante, da lui ricordata nel commento a Vitruvio (c. 102v). Si deve ...
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BAGLIONI, Francesco Paolo
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Giovan Lorenzo, nacque a Perugia nel terzo decennio del sec. XVI. Compì gli studi nella città natale e fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] Nel 1566 era canonico nel duomo di Perugia e nello stesso anno fu inviato dal governo perugino ambasciatore a Roma per congratularsi a nome della città presso Pio V della sua elevazione al soglio pontificio. L'anno seguente fu nominato protonotario ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).