BONELLI, Gustavo
Bernardino Libonati
Nacque a Roma il 3 febbr. 1853 da Gioacchino, consigliere della Corte di appello a Perugia; anche il fratello Aristide fu magistrato e divenne presidente di sezione [...] della Cassazione. Il B. si avviò agli studi di giurisprudenza e nel 1875 si laureò nello Studio perugino con una tesi sul Fondamento storico e giuridico dell'autorizzazione maritale, che venne pubblicata l'anno seguente a Perugia a spese dell' ...
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LUNGAROTTI, Giorgio
Francesco Chiapparino
Nacque il 29 ott. 1910 a Torgiano, presso Perugia, da Daniele e Nunziata Trona.
La famiglia era proprietaria di cospicui appezzamenti nell'area torgianese e [...] dell'Università di Perugia discutendo la tesi "Aspetti della viticoltura in Provincia di Perugia" (relatore A. Vivenza).
All'ateneo perugino il L. fu anche allievo di T. Castelli, docente di microbiologia e fervente repubblicano, dal quale, dopo la ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] dal G. a Roma dietro il compenso di 124 scudi. Nel 1630 il ciborio e l'altare, dell'architetto perugino Valentino Martelli, furono solennemente inaugurati. L'ipotesi cronologica di Montanari, basata su documenti antichi relativi all'abbazia di S ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] incarichi per conto della Signoria di Siena. Ricostruì nel 1473-74, il palazzo di via del Casato in Siena e commise al Perugino la celebre tavola del Crocifisso per l'altare della famiglia in S. Agostino. Nel 1490 fu per sei mesi uno dei consoli ...
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BUERI, Gherardo
Raymond de Roover
Figlio di Nicola e di Filippa de' Mannelli, nacque a Firenze intorno al 1389 nel quartiere di S. Maria Novella. Il nonno paterno, Francesco di Bartolo, era fratello [...] che gli consenti di svolgere alcune attività commerciali e bancarie nonostante l'opposizione della lega. Suo socio era il perugino Lodovico Baglioni. Per l'attività bancaria il B. si valeva dell'appoggio del banco Medici presso la Curia romana ...
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BUITONI, Francesco
C. Paola Scavizzi
Nacque a Sansepolcro il 5 marzo 1859, quarto figlio di Giovanni e di Teresa Polcri. Educato a Sansepolcro, ove si dedicò con passione anche allo studio della musica, [...] 5.000.000 nell'assemblea del dicembre 1927.
Nel 1927 la direzione degli affari era ormai completamente nelle mani del ramo perugino della famiglia: cioè del B. e dei cinque figli da questo avuti dal matrimonio con Maria Egiziaca Marchettoni. Fondato ...
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ALFANI (Severi), Alfano
Aldo Stella
Banchiere, discendente dalla celebre famiglia Severi oriunda di Sassoferrato, nacque, intorno al 1465, in Perugia da Diamante e da Caterina Petrucci Montesperelli; [...] al mercato antiquario, finché lo acquistò il Comune di Perugia nel 1940.
Bibl.: G. C. Conestabile, Memorie di A. A. illustre perugino vissuto tra il XV e il XVI secolo..., Perugia 1848; O. Cecchini, Il carteggio di A. A. nell'Archivio di Perugia, In ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] VII di Seneca (Arch. di Stato di Firenze, Archivio Fabbroni, cart. 29 ins. 432). Nel 1782, dopo un soggiorno nelle campagne perugine, pubblicò il saggio Del bombice e del bisso degli antichi (Perugia), dedicato al conte Giulio Cesari.
La lettura dei ...
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CIERA, Bernado
Laura Giannasi
Figlio di Giovanni di Stefano e di Elena Soranzo, nacque quasi certamente a Corone, che era importante possesso veneziano in Grecia e dove il nonno ricopriva la carica [...] al mese; nel settembre, pur non essendogli stato restituito tutto il danaro anticipato per gli stipendi del capitano perugino, prestò altri 6.000 ducati per soddisfare nuove richieste del Piccinino. Quando quest'uitimo venne liquidato, nel 1455 ...
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BUITONI, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque. a Perugia il 6 nov. 1891da Francesco e Maria Egiziaca Marchettoni, terzogenito dei cinque fratelli (gli altri erano Bruno e Luigi, Giuseppe e Marco) della quinta [...] accorgimenti messi a punto dal B. (che fin da allora si segnalò come il più intraprendente dei cinque fratelli) permisero alla Perugina di ritornare in attivo nel giro di pochissimo tempo, tanto che nel 1910 fu già in grado di distribuire di nuovo un ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).