BELLANTI, Francesco
Zelina Zafarana
Nacque a Siena, da Giovanni, intorno al 1330.Fonte principale per la sua vita è la biografia contenuta nel Liber mortualis della chiesa dei domenicani di Siena, pubblicata [...] IX col Michelotti, il 24 marzo 1396, il B. si recò a Perugia per assolvere su incarico pontificio il Michelotti e il Comune Perugino (ibid., ff. 54 r, 57 v). Il 21 maggio seguente assolse anche il Comune e il clero di Todi che, avendo parteggiato per ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] per il comportamento del G., soprattutto per quanto riguardava l'adempimento dei doveri sacerdotali; anche i superiori del collegio perugino lo ritenevano persona troppo audace e poco prudente. Le richieste del G. di essere trasferito a Roma furono ...
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PIETRO da Mogliano, beato
Letizia Pellegrini
PIETRO da Mogliano, beato. – Nato a Mogliano (Macerata) nel 1435, figlio di un Mactiotus de Mogliano che, in base al locale catasto quattrocentesco, può [...] che lo stesso Pietro collocò il proprio ingresso in religione all’età di 25 anni, vincolando la scelta alla predicazione perugina di Domenico da Leonessa che data al 1460 (Varano, 2007, p. LXXXIX). Una tradizione erudita risalente al XVII secolo (ora ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] (cfr. P. F. Kehr, Italia pontificia, IV, p. 77 n. 3; V. De Donato, pp. 12-14). Anche se il vescovo perugino non era più Andrea, ma forse Otgerio, la disposizione di Leone IX rientrava nell'ambito di una politica di "regolarizzazione" dei rapporti tra ...
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BARTOLOMEO da Bologna
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Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] (pp. 64 s.), un Bartolomeo da Viterbo, predecessore nell'ufficio di inquisitore per la provincia romana di Sinibaldo del Lago Perugino, ricordato in un documento del codice Casanatense 1730.
B. si recò quindi a Parigi, dove fu prima studente poi ...
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MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] esponente dell'Osservanza, particolarmente attivo nella fondazione di Monti di pietà "cum merito" esemplati sul modello di quello perugino. La letteratura erudita ritiene che, nel 1467, M. sia stato di nuovo a Camerino, dove lo ascoltò Camilla ...
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PINELLI, Domenico
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Domenico. – Nacque a Genova nel 1541 da Paride e Benedetta di Giorgio Spinola, esponenti del migliore patriziato cittadino. Paride aveva ricoperto numerosi [...] di dirimere la controversia sui confini delle giurisdizioni di Narni e Terni, e in seguito di riorganizzare lo studium perugino, assieme al cardinale Benedetto Giustiniani.
Tornato a Roma, colpita da una violenta carestia (1589), coadiuvò il fratello ...
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FOGLIANO (de Foliano), Bonifacio da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, dalla tradizione storiografica è considerato figlio di Guido (I) da Fogliano, ma nel suo testamento si dichiara figlio di Ugo da [...] 1254, dopo che i ghibellini folignati, stretti d'assedio dai Perugini, si erano arresi. Il F. succedeva ad un podestà di governo papale e la parte guelfa nella città: la pace tra Perugini e Folignati firmata sotto la podesteria del F., nel mese di ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] : quella connessa con il supplizio capitale di una persona innominata, ma che la didascalia della lettera 273 qualifica come perugino e il Caffarini chiama col nome di Nicolò di Toldo. A questo evento il Fawtier dedica un intero capitolo, certamente ...
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GUIDALOTTI, Francesco
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Simone di Ceccolo, della nobile famiglia perugina che effettuò la scelta popolare aderendo alla fazione dei raspanti, nacque intorno alla metà del [...] della porpora, intravista con la consegna di Perugia a Bonifacio IX. Se è vero che quest'ultimo non mancò di condolersi coi Perugini per la morte del Michelotti, è pur vero che rafforzò il suo appoggio al G.: già l'8 maggio 1398 concedeva all ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).