GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] da Siena" 1467-1501, Roma 1967; A. Alberti, Pittura in Umbria tra il 1480 e il 1540. Premesse e sviluppi nei tempi di Perugino e Raffaello, Milano 1983, pp. 56 s.; R. Bell, La santa anoressia. Digiuno e misticismo dal Medioevo a oggi, Roma-Bari 1987 ...
Leggi Tutto
FILIPPO da Perugia
Alberto Bartola
Nacque a Perugia nel primo quarto del sec. XIII: nessuna delle poche notizie disponibili consente di essere più precisi; difficile anche stabilire la paternità.
L'unica [...] 1300 il papa ordinò al vescovo di Spoleto di interrompere il versamento effettuato in favore di F. presso il convento perugino dei minori.
Anche se il testo della bolla non consente di precisare i motivi che spinsero alla decisione, è stata avanzata ...
Leggi Tutto
BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] pp. 54-55; Testamenti, p. 46; Pergamene volanti, I, p. 282, n. 114; II, pp. 109 n. 171; 123 n. 597; Famiglie perugine, n. 24, ff. 121-122. Di grande interesse per l'attività amministrativa del B. nei primi anni del suo vescovato sono i protocolli di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] nimis arduam novamque refellimus, cum petat confirmari sibi formam evangelicae vitae" (Legenda maior, p. 801). E sia l'Anonimo Perugino, sia la Legenda trium sociorum raccontano che G. aveva espresso al papa la propria convinzione che, per mezzo di ...
Leggi Tutto
GUIDO
Nicolangelo D'Acunto
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita. È attestato per la prima volta come vescovo di Assisi il 31 ag. 1197, quando presenziò alla consacrazione della chiesa [...] . Insieme con l'abate di S. Pietro di Perugia nel 1199 fu incaricato delle indagini sul conto dell'arcipresbitero perugino Giovanni, accusato di simonia dal canonico Ermanno. Nello stesso anno dovette fronteggiare un gruppo di chierici e laici che ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] .936, c. 408va; edito in Salvadori - Federici, p. 505 e in Panella, 1984, p. 237) e di suoi collaboratori.
Durante il soggiorno perugino del G., compreso tra il 1303 e il 1305-07, il lettorato fiorentino fu affidato a Giordano da Pisa. Il G. lasciava ...
Leggi Tutto
FAGNANI BONI, Prospero
Diego Quaglioni
Nacque a Sant'Angelo in Vado (od. prov. di Pesaro e Urbino) nel 1588.
La data del 1598, che si legge nella Geschichte... dello Schulte, sembra frutto di un banale [...] Il F. ebbe, a quel che pare, intelligenza precocissima: si addottorò infatti prima ancora dei vent'anni, in quello Studio perugino alla cui riforma avrebbe in seguito eminentemente contribuito.
Senza molto fondamento pare invece la notizia di una sua ...
Leggi Tutto
DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] salda come si potrebbe credere: non godeva della fiducia assoluta del cardinale d'Avila ed uno dei suoi conclavisti, il perugino Orazio Mancini (l'altro era il genovese Giovan Battista Spinola), aveva il compito di controllarlo.
In ogni caso Paolo V ...
Leggi Tutto
CRISPI, Tiberio
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1497 da Vincenzo e da Silvia Ruffini, concubina del cardinal Alessandro Farnese che nel 1534 salirà al soglio pontificio col nome di Paolo III le fonti [...] , pp. 177 ss. L. von Pastor, Storia dei papi, V-VIII, Roma 1924-1929, ad Indices Abd-el-Kader Salza, F. Coppetta... poeta perugino, in Giorn. stor. d. lett. ital., Suppl. III, pp. 29 s. L. Bonazzi, Storia di Perugia, Città di Castello 1960, pp. 161 s ...
Leggi Tutto
CALAFATO, Eustochia (al secolo Ismaralda), beata
Enrico Pispisa
Le notizie fondamentali per la ricostruzione della biografia della C. sono tramandate dalla Leggenda che è stata pubblicata in edizione [...] nel 1942, dopo che il Perroni Grande aveva promesso di curare un testo più fedele secondo la lezione del manoscritto perugino, il Catalano offrì una edizione accettabile basata su entrambi i codici: La leggenda della beata Eustochia da Messina. Testo ...
Leggi Tutto
perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).