ARCIPRETI, Agamennone
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Figlio di Cesare, nacque a Perugia intorno alla metà del XV secolo. Legato alla famiglia degli Oddi, rivali dei Baglioni nella contesa per il predominio sulla città, sposò il [...] guerra feroce e contina. Dando subito inizio alle ostilità, egli conquistò nel marzo del 1489 numerosi castelli del territorio perugino; ma nel corso dello stesso anno, rimasto privo di appoggi, dovette cedere le località occupate, per avviarsi, poi ...
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BAGLIONI, Becello
Roberto Abbondanza
Figlio del "nobilis et potens miles" Gualfreduccio di Giovanni di Baglione, che nel 1308 è membro del generale e maggior consiglio del Comune di Perugia, il B. è [...] il B. (con sei cavalli per la sua persona e un'assegnazione personale di 3 fiorini al giorno) guida 300 cavalieri del Comune perugino alla volta del Regno di Napoli in aiuto di Roberto d'Angiò, il quale aveva chiesto aiuti militari alle città guelfe ...
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CARRARA, Ardizzone da
Michele Franceschini
Figlio naturale del condottiero Conte, fu canonico della cattedrale di Padova dal 1399; probabilmente ricoprì tale carica fino al 1405, anno in cui suo zio [...] ibid. 1872, pp. 59, 76, 85; P. Pellini, L'historie et vite di Braccio Fortebraccio detto da Montone et di Nicolò Piccinino perugini, Venezia 1572, p. 41; F. A. Marcucci, Saggio delle cose ascolane, Teramo 1766, pp. 312, 321; F. S. Dondi dall'Orologio ...
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BIGAZZINI, Francesco
Roberto Abbondanza
Figlio di Bigazzino dei conti di Coccorano, viene ricordato per la prima volta nel 1450 in un albero genealogico della famiglia. Questa non sembra essere la data [...] . aa. 1409-1410, c. 449rv; Ibid.,Offici, 12, c. 100v; Perugia, Arch. di S. Pietro, ms. CM 202: E. Agostini,Famiglie perugine, lettera B, II, cc. 260v-261r; P. Pellini,Dell'historia di Perugia, III, Venezia 1664, p. 100; R. Sozii, Elogio storico del ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] fu incaricato di un'ambasceria a Città di Castello che sotto la spinta dei nobili locali tentava di disfarsi della tutela perugina. Il 28 agosto era presente agli accordi tra Perugia e il conte di Montefeltro e il 27 settembre fu inviato ambasciatore ...
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BICHI, Celio
Piero Craveri
Nacque da famiglia patrizia a Siena il 24 febbr. 1599. Seguì nello Studio cittadino i corsi di giurisprudenza laureandosi in utroque; tra il 1621 e il 1625 vi tenne la cattedra [...] ..., I, Parmae 1688, col. 105; G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 1208; A. Mariotti,De' Perugini auditori della Sacra Rota Romana, Perugia 1787, p. 167 n. 6; F. M. Renazzi,Storia dell'Università degli studi di Roma, III ...
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BRANCALEONI, Muzio (Muzio da Assisi)
Gino Franceschini
Figlio di Francesco, che dalla natia Piobbico nella Massa di Monte Nerone militando in Umbria era divenuto cittadino di Assisi, nacque in questa [...] seicento cavalieri, mandatigli dal conte d'Urbino e dal vescovo d'Arezzo, su Spoleto e, prevenendo l'arrivo dei soccorsi perugini, occupò la città e fece proclamare Federico da Montefeltro duca di Spoleto. Successivamente fu la volta di Nocera, che ...
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CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] anche quella con Pietro Aretino, il quale nel 1550 gli indirizzò una lettera per raccomandargli d'accogliere a bordo il medico Andrea Perugino; ed è per merito suo se nel 1545 viene pubblicato un trattato di fisionomia col titolo I segni de la natura ...
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PANERI, Giacomo
Francesco Pirani
PANERI, Giacomo (Boldrino da Panicale). – Nacque a Panicale (Perugia), probabilmente nel 1331, da famiglia contadina.
La sua attività non è documentata prima dei suoi [...] ultimi e prese a devastare il territorio senese, provocando la reazione sdegnata dei magistrati di Siena, i quali accusarono i Perugini di connivenza con Paneri. Nelle scorrerie si erano uniti a lui altri capitani di ventura, con il pieno sostegno di ...
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DANZETTA, Fabio
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 19 luglio 1769 da Nicola e Chiara Friggeri. Appartenente ad una delle famiglie più antiche e più ricche dell'alta borghesia cittadina, più [...] (1916), pp. 548 s.; L. Bonazzi, Storia di Perugia dalle origini al 1860, Città di Castello 1960, II, p. 346; C. Minciotti, Un perugino tra due rivoluzioni: F. D. (1769-1837), in Boll. della Deput. di storia patria per l'Umbria, LXX (1973) pp. 93-145. ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).