PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] pezzi segnati con un monogramma equivocato per sigla giovanile di Pastorino, ma da riferire probabilmente a Tommaso d’Antonio Perugino: Hill, 1920, 1978, p. 90; Attwood, 2003, p. 377).
Dal settembre 1541 fu coinvolto nel prestigioso cantiere della ...
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LELLO da Velletri
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, nativo di Velletri, il cui nome compare in un atto notarile datato 7 dic. 1437 e in calce alla tavola centrale [...] caposcuola marchigiano, che le impiegò a partire dal 1425 (Todini, 1991, p. 52).
La fattura accurata e preziosa del dipinto perugino e l'esplicito richiamo ai modi e ai modelli di Gentile da Fabriano, del periodo sia giovanile sia maturo, hanno fatto ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista, detto l'Ortolano
Evelina Borea
Figlio di Francesco di Benvenuto, il B. nacque a Ferrara intorno al 1485; fu detto l'Ortolano dal mestiere paterno. Un documento del 1512 [...] ).
La sua cultura che dapprima accoglieva solo fatti locali o comunque ancora quattrocenteschi, da Ercole Roberti al Boccaccino al Perugino, come si vede nella lunetta con Pietà della Pinacoteca di Ferrara, si arricchì a un certo momento dei portati ...
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FABRIANO
E. Simi Varanelli
Cittadina delle Marche (prov. di Ancona) situata in una conca attraversata dal torrente Giano, affluente di sinistra del fiume Esino, e posta sul versante orientale della [...] . Davanti al palazzo è situata la fontana Rotonda, centro ottico della globale sistemazione dell'area, eretta nel 1285 dal perugino Jacopo di Grondolo. Nella struttura dei due bacini sovrapposti la fontana ricorda - sia pure in ridotte dimensioni e ...
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GUARDABASSI, Mariano
Maddalena Parise
Primogenito di Filippo e di Isabella Perucchini, nacque a Perugia il 25 marzo 1823. Compiuti gli studi primari presso il collegio Pio, fu destinato dal padre all'amministrazione [...] di Berlino e andata distrutta durante la seconda guerra mondiale) e un S. Stefano dal Francia (Francesco Raibolini), donato all'abbazia perugina di S. Pietro.
Fonti e Bibl.: L. Carattoli, Parole in lode di M. G. lette in Perugia nel giorno 7 nov ...
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CRISPOLTO di Polto
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Polto da Bettona (Perugia) nacque presumibilmente nella prima metà del sec. XV fu intagliatore e intarsiatore attivo soprattutto nella vicina Perugia.
È [...] suoi seguaci in particolare si può supporre che C. fosse influenzato da Urbano da Cortona, autore del monumento Baglioni nel duomo perugino (1451).
Una stima parziale del coro di S. Domenico fu compilata nel 1498 da Giovanni di Cristofano da Siena e ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] L. (e che vi aveva fatto "certo scandalo"), era scomparso; il 13 giugno Ludovico veniva informato da Venezia che Pietro Perugino, da lui fatto cercare lì, non si trovava. Ludovico cercava, evidentemente, un sostituto di L. che riapparve però all ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] e due cicli biblici, dedicati ai legislatori Mosè e Cristo.
Nel paesaggio sullo sfondo del Battesimo di Cristo di Pietro Perugino (circa 1445/1448-1523), l’autore allude al legame storicamente pregnante tra il Figlio di Dio battezzato nel Giordano e ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] e s. Giovanni (Milanesi, 1856, p. 59). Stando sempre a Milanesi, nel 1510 stimò con altri pittori la tavola dipinta da Pietro Perugino per la cappella Vieri nella chiesa di S. Francesco, opera cui si rifece per l'Ascensione che realizzò per la chiesa ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] di S. Maria del Popolo dipinte da Bernardino di Betto detto il Pinturicchio, dallo Spagna e da altri scolari di Pietro Perugino, demolite in 1811.
I rami tratti dai disegni vennero eseguiti solo nel 1831 da Gregorio Cleter, Antonio Puccinelli, Nicola ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).