AGOSTINI, Antonio
Francesco Santi
Figlio del tagliapietra Giorgio, nacque a Perugia il 17 genn. 1725. Fu allievo di Carlo Murena, che era a Perugia per la costruzione del monastero degli olivetani. [...] . Morì il 31 maggio 1764.
Suo fratello Nicolò è ricordato per aver fuse le decorazioni bronzee del sepolcro dei vescovi nel duomo perugino (1765) e dell'altar maggiore di S. Francesco al Prato; nel 1769 fuse la seconda campana del duomo.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] Malerei im 16. Jahrhundert, s. l. 1929, pp. 95, 127, 180, 234 s., 238 s., 258, 314, 335, 360, 396; F. Canuti, Il Perugino, Siena 1931, 13 pp. 210-18; II, pp. 270-79; B. Berenson. Italian pictures of the Renaissance. Oxford 1932, p. 178; R. van Marle ...
Leggi Tutto
Pittore (Ferrara 1460 - Mantova 1535). Alla formazione nell'ambito di Cosmè Tura, evidente nel S. Sebastiano (Dresda, Gemäldegalerie), si affiancò un sensibile influsso di Ercole de Roberti, al seguito [...] Francia (che lavorava nella stessa chiesa), un addolcimento delle forme che andò accentuandosi grazie anche all'influenza del Perugino (Gloria della Vergine, 1501, S. Giovanni in Monte; foglio miniato con David salmodiante, nel Libro d'ore Ghislieri ...
Leggi Tutto
Pittore (Firenze 1474 - ivi 1515). Nella bottega di Cosimo Rosselli fu condiscepolo di Baccio della Porta (poi fra Bartolommeo), del quale poi divenne, a varie riprese (1493-1500; 1509-1512) collaboratore. [...] all'A., che, in quelle eseguite indipendentemente, passa da una maniera giovanile che risente di Filippino Lippi e del Perugino, a un fare più largo, di colorito brillante e profondo. Suoi capolavori sono la Visitazione (1503, Firenze, Uffizi) e ...
Leggi Tutto
CESAREI (Cesareo, di Cesareo), Pietro, detto Pierino o Perino da Perugia
Sandra Vasco Rocca
Figlio naturale di un certo cavalier Cesareo, nacque a Perugia attorno al 1530 (Pascoli, p. 135). Si ignora [...] restaurata sul finire del XIX secolo. Nell'anno 1577 l'artista risulta iscritto per Porta Eburnea alla corporazione dei pittori perugini. Nel 1582 egli rivestì la carica di camerlengo, che fu costretto ad abbandonare per un soggiorno a Roma, di cui ...
Leggi Tutto
Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] ci si vede mai, et una dolcezza ne’ colori unita, che la cominciò ad usare nelle cose sue il Francia Bolognese e Pietro Perugino; et i popoli nel vederla corsero come matti a questa bellezza nuova e più viva, parendo loro assolutamente che e’ non si ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Anton Maria
Anna Letizia Perugini
Figlio di Andrea e di una Mattea di cui non è noto il cognome, nacque a Perugia nel rione di porta Eburnea il 6 genn. 1595 (Archivio capitolare di Perugia, [...] , pp. 21, 51, 60, 62, 65, 87 s., 92, 97, 104, 116, 123, 128, 141; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori e architetti perugini, Roma 1732, pp. 188-191; B. Orsini, Guida al forestiere per l'augusta città di Perugia, Perugia 1784, pp. 58, 61, 69, 189 ...
Leggi Tutto
Collezionista d'arte (Colonia 1846 - Roma 1913). Dopo aver esordito come scrittrice (Alide, 1878), incominciò a raccogliere opere d'arte, sostenuta anche finanziariamente da Frida Mond, moglie del chimico [...] e della biblioteca la Kaiser Wilhelm Gesellschaft (continuata oggi nel Max-Planck Institut) e donava allo stato italiano la sua collezione di dipinti. Lasciò incompiuto uno studio sul Perugino, da lei intrapreso sotto la direzione di E. Steinmann. ...
Leggi Tutto
FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] scuola giottesca della chiesa di S. Pellegrino.
Nel maggio 1888 diede inizio ai restauri degli affreschi di B. Gozzoli e del Perugino nella chiesa di S. Francesco a Montefalco (che furono poi sospesi nel 1891), mentre a partire dal novembre 1888 fu a ...
Leggi Tutto
ZAGANELLI, Francesco e Bernardino
Carlo Gamba
Pittori, nati a Cotignola tra il 1460 e il 1470; morto il secondo dopo il 1509, il primo nel 1531, forse a Ravenna dove si era stabilito. L'arte loro deriva [...] del solo Bernardino un S. Sebastiano a Londra, senza data, ma certamente sotto l'influenza che sul Costa ebbe il Perugino nei primi del Cinquecento. La finezza e la grazia dei particolari e delle figurine nei fondi distinguono Bernardino dal fratello ...
Leggi Tutto
perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).