BASSOTTI (Basotti), Giovan Francesco
Francesco Santi
Nato a Perugia intorno al 1600 da una famiglia di pittori originaria di Assisi, ebbe i primi rudimenti dell'arte dal nonno. Fu quindi inviato a Roma, [...] , che mostra di aver visto e studiato i Bolognesi contemporanei, specie il Guercino e il Reni. Suoi allievi furono il perugino Annibale Leonzi e Pietro Montanini, figlio di una sorella.
Bibl.: L. Pascoli, Vite de' Pittori, scultori ed architetti ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] base della pittura del F.: spiccato gusto architettonico e forte interesse per la pittura romana (Antoniazzo e Melozzo), umbra (Perugino e Pier Matteo d'Amelia) e abruzzese (G.B. Percossa, Sebastiano Aquilano e Francesco da Montereale, fra gli altri ...
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CAMPI (Campo), Galeazzo
Silla Zamboni
La data di nascita di questo pittore cremonese può essere collocata intorno all'anno 1470 (Monteverdi, 1940-41; Puerari) valutando il percorso della sua attività, [...] affresco quattrocentesco nella stessa chiesa - si dichiarano le componenti della cultura iniziale del C., debitrice di Costa e del Perugino (decisivo l'esempio della pala del Vannucci in S. Agostino, 1494) non senza qualche traccia del mantegnismo di ...
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FELTRINI, Andrea (Andrea di Cosimo, Andrea del Fornaio)
Christel Thiem-Gunther Thiem
Nacque a Firenze il 12 marzo 1477 (Milanesi, in Vasari [1568], 1880, p. 204 n. 1), figlio di Giovanni di Lorenzo, [...] Sarto, Pontormo e Franciabigio (cfr. ThiemThiem, 1961, pp. 5, 33 s., nn. 20, 20a), ma anche, occasionalmente, di Pietro Perugino, che lo chiamò a decorare, "a grottesche piccole colorite", la predella della perduta Pietà da lui dipinta per l'altare ...
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BUGLIONI, Benedetto
Emma Micheletti
Nacque a Firenze nel 1461 circa da Giovanni di Bernardo, scalpellino, e da una Caterina. Secondo il Vasari "da una donna, che uscì di casa d'Andrea della Robbia, [...] per la chiesa di S. Pietro a Perugia; nel 1487 i busti di Isaia e di David per la cappella di S. Giuseppe nella cattedrale perugina, stimati da Ambrogio da Milano e Filippo di Giovanni il 6 sett. 1488 (Rossi); nel 1487-1488, ancora per S. Pietro, tre ...
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FERRETTI, Orazio
Simona Battisti
Nato a Perugia il 16 febbr. 1639 da Vincenzo dei conti Ferretti di Ancona e da Minerva, compì la propria formazione artistica e scientifica nella città natale. Apprese, [...] n. 14). Al contrario di quanto si verificò nei rapporti tra il F. e il Carlone, molto intensi durante il soggiorno perugino di quest'ultimo, quelli con il Gherardi si intensificarono dopo la sua partenza per Roma: il F., a distanza, commissionava all ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] la Confraternita dei Ss. Lorenzo e Antonino, da lui lasciato incompiuto per il sopraggiungere della morte, venne ultimato dal pittore perugino Pietro Montanini.
Il G. morì ad Assisi il 12 sett. 1679 e venne sepolto nella basilica di S. Maria degli ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] 1511, Andrea, nato nel 1515 e Niccolò, nato nel 1517. Nel 1510 stimò, insieme con Pietro Vannucci, il Perugino, e Ridolfo del Ghirlandaio, la pala con l'Annunciazione di Mariotto Albertinelli (Firenze, Accademia), poiché quest'ultimo era coinvolto ...
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FERRETTI, Giuseppe
Giorgio Marini
Primogenito dell'incisore Ludovico e di Caterina Catolfi, nacque a Roma nel 1814. Allievo del padre, si formò successivamente presso Andrea Pozzi alla scuola del nudo [...] F. fu invitato a subentrare al padre, da poco defunto, nell'incarico per l'incisione di uno dei quattro tondi dipinti dal Perugino nella stanza dell'Incendio di Borgo in Vaticano, con IlSalvatore con angeli e con la Giustizia, da un disegno di C. De ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] una luce abbagliante. La stessa Madonna col Bambino dello scomparto centrale presenta numerose analogie con quella al centro del polittico perugino di Piero del 1467-68 che, per palesi questioni di cronologia, non poté essere nota a G. nel momento in ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).