ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] 'università di Macerata nel 1888-89, l'anno dopo ricevette l'incarico di storia del diritto romano nell'ateneo perugino. Nel 1890-91 passò a Messina, professore straordinario di diritto romano e incaricato di storia della stessa disciplina. Divenuto ...
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GUIDALOTTI, Alberto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Nino, della nota famiglia perugina, e di Ceccola di Assisi, nacque nel quinto decennio del '300.
Così suggerirebbero la data del primo importante ufficio [...] e a Roma morì sul finire del 1389 o all'inizio dell'anno successivo, all'incirca nei giorni in cui un'ambasceria perugina sostava in città per onorare Bonifacio IX da poco eletto. Dopo la sua morte la vedova svolse attività negoziale come tutrice dei ...
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PIERALLI, Assunta
Maria Teresa Mori
PIERALLI, Assunta. – Nacque nel 1807 a Lippiano, nell’Aretino, da Giuseppe e Francesca Capacci, di condizione agiata.
Ebbe tre fratelli: Ottavio, sacerdote; Giacomo, [...] , nelle scienze e nelle arti, con un’antologia di prose e di poesie, Perugia 1908, pp 22-24, 92-101; Id., I salotti perugini del secolo XIX e l’Accademia dei Filedoni nel primo secolo di sua vita (1816-1916), Empoli 1921, pp. 164-167, 233; C. Villani ...
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LUNGAROTTI, Giorgio
Francesco Chiapparino
Nacque il 29 ott. 1910 a Torgiano, presso Perugia, da Daniele e Nunziata Trona.
La famiglia era proprietaria di cospicui appezzamenti nell'area torgianese e [...] dell'Università di Perugia discutendo la tesi "Aspetti della viticoltura in Provincia di Perugia" (relatore A. Vivenza).
All'ateneo perugino il L. fu anche allievo di T. Castelli, docente di microbiologia e fervente repubblicano, dal quale, dopo la ...
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Pittore (Ferrara 1460 - Mantova 1535). Alla formazione nell'ambito di Cosmè Tura, evidente nel S. Sebastiano (Dresda, Gemäldegalerie), si affiancò un sensibile influsso di Ercole de Roberti, al seguito [...] Francia (che lavorava nella stessa chiesa), un addolcimento delle forme che andò accentuandosi grazie anche all'influenza del Perugino (Gloria della Vergine, 1501, S. Giovanni in Monte; foglio miniato con David salmodiante, nel Libro d'ore Ghislieri ...
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Pittore (Firenze 1474 - ivi 1515). Nella bottega di Cosimo Rosselli fu condiscepolo di Baccio della Porta (poi fra Bartolommeo), del quale poi divenne, a varie riprese (1493-1500; 1509-1512) collaboratore. [...] all'A., che, in quelle eseguite indipendentemente, passa da una maniera giovanile che risente di Filippino Lippi e del Perugino, a un fare più largo, di colorito brillante e profondo. Suoi capolavori sono la Visitazione (1503, Firenze, Uffizi) e ...
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BONTEMPI, Sebastiano
Victor Ivo Comparato
Nacque verso l'anno 1447 (egli stesso nel, 1497 si definì "de cinquanta anni maturo") probabilmente a Perugia. È cosa incerta se egli appartenesse o meno alla [...] stesso B., diffidenti verso la voce popolare che l'aveva qualificata per santa. Fu solo nel 1494 che l'Ordine perugino ritornò sulle proprie decisioni e che il B. divenne confessare e direttore spirituale di Colomba. Nel 1495, in occasione della ...
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COSIMO di Bernardo (Bianchino del Leone, C. Veronese)
Massimo Ceresa
Tipografo nativo di Verona, attivo a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 1497. [...] ammalati in città e dintorni; l'anno dopo C. stampò un'opera sui rimedi contro la peste di Luca Alberto Podiani, medico perugino (c. 1474-1551). Il 13 maggio 1524 C. stipula una convenzione con Francesco Tromba da Gualdo per la stampa dell'Orlando ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] di S. Agostino, all'interno della quale sembra che G. facesse erigere un altare a S. Antonio Abate. Mancano poi testimonianze perugine fino al 1338, anno attestato nella Quaestio an calor in puero et in iuvene sit equalis in radice, presentata nel ms ...
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CESAREI (Cesareo, di Cesareo), Pietro, detto Pierino o Perino da Perugia
Sandra Vasco Rocca
Figlio naturale di un certo cavalier Cesareo, nacque a Perugia attorno al 1530 (Pascoli, p. 135). Si ignora [...] restaurata sul finire del XIX secolo. Nell'anno 1577 l'artista risulta iscritto per Porta Eburnea alla corporazione dei pittori perugini. Nel 1582 egli rivestì la carica di camerlengo, che fu costretto ad abbandonare per un soggiorno a Roma, di cui ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).