GATTO, Angelo
Dario Busolini
Nacque a Orvieto nel secondo quarto del sec. XVI, stando all'ipotesi di P. Catizzani, da un ramo minore della famiglia Gatti di Viterbo che, dopo il sacco delle sue case [...] sostiene di aver servito Astorre Baglioni "sin da' primi anni", è ipotizzabile che, entrato presto al servizio del capitano perugino lo seguì, se non nelle campagne di Ungheria e in Germania, nella militanza per la Repubblica di Venezia, ottenendo ...
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BAGLIONI, Andrea Giovanni
Consolata Pronio
Figlio di Baglione dei Baglioni, è attestato come tale in tutti i documenti in cui compare, compresa la matricola del collegio dei dottori legisti dell'università [...] secolo.
Il 15 ott. del 1427 fu chiamato alla lettura delle decretali de sero (ilB. fu autore di costituzioni per il clero perugino, e lasciò pure altri scritti di diritto canonico, che non sono giunti sino a noi). Il 9 marzo 1435, mentre si trovava ...
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CANCELLIERI, Bartolomeo
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia nella prima metà del sec. XIV da Carlino, ricordato per una rissa avuta nel 1288 col cugino Dore: uno dei tanti episodi turbolenti che videro [...] del 1345; nel dicembre gli fu conferita la podesteria di Perugia per il primo semestre dell'anno seguente. Il mandato perugino del C. registrò avvenimenti di notevole importanza: l'8 genn. 1346 si tenne un incontro a cui parteciparono Giordano Orsini ...
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Collezionista d'arte (Colonia 1846 - Roma 1913). Dopo aver esordito come scrittrice (Alide, 1878), incominciò a raccogliere opere d'arte, sostenuta anche finanziariamente da Frida Mond, moglie del chimico [...] e della biblioteca la Kaiser Wilhelm Gesellschaft (continuata oggi nel Max-Planck Institut) e donava allo stato italiano la sua collezione di dipinti. Lasciò incompiuto uno studio sul Perugino, da lei intrapreso sotto la direzione di E. Steinmann. ...
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FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] scuola giottesca della chiesa di S. Pellegrino.
Nel maggio 1888 diede inizio ai restauri degli affreschi di B. Gozzoli e del Perugino nella chiesa di S. Francesco a Montefalco (che furono poi sospesi nel 1891), mentre a partire dal novembre 1888 fu a ...
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CALBI, Ruggero
Claudio Mutini
Nacque a Ravenna nel 1683 da Giovan Battista, di agiata famiglia cittadina, e da Maria Donati. Nella città natale apprese grammatica e retorica; studiò poi a Ferrara medicina, [...] sperimentale particolarmente viva nell'università di Padova. Sotto lo pseudonimo di Pandolfo Maraviglia scrisse contro un medico perugino alcune Riflessioni sopra i cinque disinganni chirurgici per la cura delle ferite… pubbl. da A. Boccaccini e ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] , come conferma un documento riportato da Bertolotti (1876) relativo a una testimonianza in cui il G. precisava di aver iniziato col Perugino e di aver dipinto per lui "diverse pitture, quadri et teste et altre sorte di pitture secondo che è venuta l ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] G. in Fermo, tra il 12 maggio e il 12 luglio del 1305 (ibid., p. 404) che sarebbe seguita a un suo ulteriore soggiorno perugino, dal 1° maggio 1300 al 1° maggio 1301 (ibid.), e infine quella che riguarda un suo ufficio a Firenze, nel secondo semestre ...
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FEDELI, Armando
Giuseppe Sircana
Nacque a Perugia il 28 febbr. 1898 da Giustino e da Ida Alunni. Dopo aver frequentato le prime classi delle scuole tecniche, divenne operaio meccanico e partecipò alla [...] e venne nominato segretario della federazione giovanile comunista di Perugia. Per rispondere agli attacchi delle squadre fasciste nel Perugino, fu tra gli organizzatori degli Arditi del popolo. Quando il fascismo conquistò il potere, il F., divenuto ...
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BENEDETTO di Giovanni di Pierantonio (B. da Montepulciano)
Giulia Brunetti
Attivo in Toscana e principalmente in Umbria nel sec. XVI come apprezzatissimo intagliatore in legno; sono ignote le date della [...] da Giovanni Girolamo nel 1591). Per la stessa chiesa B. eseguiva nel 1556, in collaborazione con Benvenuto bresciano ed Ercole perugino, i due grandi seggi presbiteriali di noce, con dorature, ai lati della tribuna: intonati al celebre coro, che era ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).